Analizzatore di segnali TV “touch-screen” ROVER Digicube

Marzo 2010. Oggi con l’avvento delle trasmissioni digitali diventa importante disporre di uno strumento in grado di interpretare, misurare e valutare la qualità dei segnali televisivi.
In un ambito come quello attuale, dove i segnali analogici sono sostituiti da quelli digitali, non conta più l’osservazione diretta delle immagini, non ha più valore la valutazione soggettiva, si rende necessario uno strumento capace di compiere misurazioni attendibili e reali della qualità di tutti i parametri indicatori dello stato di salute di un segnale televisivo digitale DVB.

ROVER Digicube risponde a questa nuova esigenza e nasce dalla grande esperienza del suo costruttore con le emittenti di paesi di tutto il mondo, unendo le richieste più frequenti dei tecnici verificatori sulla praticità delle misure a quelle sulla ergonomia, facilità d’uso e attendibilità dei rilievi eseguiti.

A queste caratteristiche peculiari si aggiunge una funzionalità del tutto nuova per strumenti del genere, ovvero uno schermo panoramico 16:9 TFT a Led da 6,5 pollici, completamente “touch-screen”, resistivo e capacitivo, ultraluminoso e resistente ad acqua, sole, sporco e graffi.

Frequenze e standard Tv
ROVER Digicube è un analizzatore combinato di segnali SAT/TV/CATV nella banda di frequenze compresa tra 4 e 2250 MHz. In questa banda sono misurabili i segnali digitali SAT (QPSK e 8PSK), TV (COFDM) e CATV (QAM) ma sono anche misurabili tutti i segnali analogici AM-TV terrestri e FM-TV satellitari. Inoltre lo strumento è idoneo all’allineamento e alla verifica di antenne bidirezionali.

Navigazione semplice
Per facilitare il tecnico nell’individuare rapidamente le emittenti dei diversi standard televisivi, lo strumento dispone di un database già programmato che contiene, pre-memorizzati, tutti i satelliti europei e i maggiori mondiali con i relativi transponder e tutte le canalizzazioni Tv mondiali.

Il frontale dell’apparecchio è provvisto di un ampio schermo tattile “touch-screen” e una manopola multifunzione, ossia un encoder rotativo attivabile al tatto “cap-touch”. Sullo schermo appare un primo pannello contenente 10 pulsanti tattili per accedere alle misure specifiche relative ai segnali SAT, TV e CATV, oppure per attivare l’analizzatore di spettro e altri pannelli di visualizzazione dei servizi e dei parametri di misura (figura 1).

Tutte le misure
Lo strumento può eseguire misure dirette di parametri di qualità dei segnali ricevuti, visualizzare lo spettro, la costellazione, identificare i servizi e i programmi Tv e visualizzare questi ultimi anche a schermo intero.
Un’unica schermata di misura contiene ciò che serve per un esame rapido e significativo del segnale.
Una parte superiore indica i parametri di sintonia: il piano di frequenze o transponder, il modo di trasmissione, la frequenza di ricezione o canale Tv.

Alla sinistra troviamo gli indicatori di misura tra cui il BER (prima e dopo Viterbi), il MER, il Noise Margin, il PER, a destra l’immagine Tv in tempo reale ingrandibile a tutto schermo cliccandoci sopra, in basso a destra altri parametri relativi al canale ricevuto (figura 2a SAT, figura 2b TV, figura 2c CATV).  In alternativa è possibile passare alla lista dei programmi e servizi trasmessi sulla frequenza sotto misura (figura 3).

Per ogni tipo di segnale digitale ricevuto e misurato è possibile visualizzare la costellazione (ad esempio figura 4a SAT, figura 4b TV) per la quale si ottengono misure aggiuntive di parametri quali: LDPC, BCH (per i segnali SAT) e sui parametri di modulazione (per i segnali digitali terrestri). Come per gli altri strumenti dello stesso costruttore anche  ROVER Digicube dispone della funzione di analisi automatica della qualità: Fail/Marginal/Pass alla quale si aggiungono la memorizzazione automatica e manuale e il Data Logger.

Analisi di spettro versatile
Un punto di forza dello strumento è l’analizzatore di spettro che rispetto ad altri apparecchi della stessa categoria evidenzia una maggiore velocità di rappresentazione, dovuta essenzialmente alla tecnologia innovativa con cui è progettato e costruito.

Sono possibili diverse modalità di rappresentazione che estendono le classiche scelte della banda di misura e del livello di riferimento, si può infatti memorizzare il picco e alternare la visione di picco con quella real-time (figura 5a e figura 5b).

Durante la visione di spettro sono presenti anche i riferimenti sul satellite sotto misura, il modo di trasmissione (analogico o digitale) del transponder sotto “marker”, il valore di potenza, la frequenza reale di trasmissione, il numero di transponder.
Se fosse visualizzato un transponder non presente nel database dello strumento, è possibile attivare un procedimento d’identificazione automatica dei parametri di trasmissione del segnale.

Un’ulteriore e importante funzione è quella di poter cambiare la risoluzione dello spettro (alta, media, bassa) arrivando quasi a raddoppiare la velocità di scansione (utile per chi era abituato con i vecchi misuratori di campo con spettro analogico).

Identificazione dei servizi
La funzione List offre l’opportunità di visualizzare sullo schermo dello strumento la lista dei servizi, ossia dei programmi trasmessi dal transponder esaminato.
Per ogni programma si possono esaminare le immagini real-time (per i canali in chiaro e quelli a pagamento tramite accesso condizionato con una carta valida).

Per ogni servizio o programma visualizzato si ottengono tutti i parametri di rilievo come il Bit Rate, la presenza di Teletext, i PID audio e video, lo stato di criptaggio.

Puntamento facilitato
Il puntamento di un’antenna parabolica è sensibilmente agevolato da alcune funzioni speciali quali Dual LNB per facilitare l’allineamento delle antenne dual-feed e Trova-Satellite che, a partire da un transponder visualizzato con l’analizzatore di spettro, scopre automaticamente i parametri di frequenza e di modulazione.

Multifeed e Multidecoder
Per controllare impianti speciali come quelli multi-feed lo strumento genera i comandi DiSEqC (Digital Satellite Equipment Control) necessari fino al controllo di antenne fisse o impianti collettivi con quattro LNB oppure antenne motorizzate individuali con motori DiSEqC o USALS.

Inoltre, lo strumento è in grado di generare i comandi per verificare il funzionamento degli impianti Multidecoder compatibili con la tecnologia SCR (Satellite Channel Router) tra cui anche quelli che usano decoder SAT dual tuner con registratore PVR (Personal Video Recorder) a bordo.

Predisposto per il futuro già presente
Lo strumento è già in grado di misurare segnali DVB-S2 e, con opzioni aggiuntive, può includere la possibilità di verificare anche i segnali DVB-T2, DVB-C2, Mpeg-4 HD standard di trasmissione digitale evolutivi prossimamente adottati soprattutto per le trasmissioni in Alta Definizione. Tuttavia  ROVER Digicube identifica e misura i programmi in Alta Definizione Mpeg-4 HD.

Altre peculiarità
ROVER Digicube ha un contenitore compatto con un frontale di circa 11 x 24 cm e una profondità di 18 cm. Include una batteria ricaricabile con autonomia funzionale da 2 a 3 ore. Il peso totale è di soli 2,5 chilogrammi.
Lo strumento è provvisto di borsa morbida, di alimentatore di rete e di adattatore per auto (12 Volt).

L’apparecchio integra uno slot Common Interface per inserire i moduli di accesso condizionato e mette a disposizione una presa USB per gli aggiornamenti software e per la comunicazione con un PC. Opzionalmente può includere il sistema di connessione senza fili Bluetooth.

Da rilevare anche la grande estensione del tuner Tv che copre la gamma da 4 a 1.000 MHz e la capacità di riconoscere e selezionare automaticamente i segnali TV COFDM analogici e digitali sia in misura che in spettro con la funzione Autodiscovery.

Tabella delle caratteristiche tecniche dell’analizzatore di segnali Tv “touch-screen” Rover Digicube

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