DTT via satellite… E ti togli il pensiero

Agosto 2013
A un anno esatto dal completamento della digitalizzazione delle trasmissioni televisive terrestri, esistono ancora diverse zone del nostro Paese dove la ricezione è difficoltosa se non addirittura impossibile. Si tratta delle stesse aree dove l’orografia del territorio da sempre impedisce la corretta propagazione dei segnali, non solo DTT ma di tutti quelli presenti nell’etere come quelli telefonici e radiofonici. Se con l’analogico potevamo anche accontentarci di un segnale disturbato, con il digitale la situazione potrebbe addirittura impedire la visione dei programmi. Chi abita in collina, in montagna o in altri “coni d’ombra” saprà sicuramente di cosa stiamo parlando e di come le soluzioni disponibili, ad esempio la sostituzione dell’antenna, il suo innalzamento oppure il completo ammodernamento dell’impianto (centralina, cavi, divisori, prese, ecc.), solo raramente danno i risultati sperati. Esiste, però, una soluzione “definitiva”, a basso costo e garantita al 100%, che si chiama TivùSat.
Come molti lettori certamente sanno, TivùSat è una piattaforma satellitare gratuita (free-to-view) creata nel 2009 da RAI, Mediaset e Telecom Italia Media allo scopo di replicare su Hot Bird buona parte dell’offerta DTT nazionale e locale, una soluzione complementare e integrativa allo stesso tempo.

Grazie alla sua caratteristica irradiazione “a pioggia”, il satellite è l’unico mezzo di comunicazione capace di coprire il 100% del territorio a costi contenuti, garantendo la stessa qualità (se non addirittura superiore grazie all’elevata capacità di banda) delle trasmissioni terrestri, compreso l’HD, il 3D e l’audio multicanale.
TivùSat trasmette gran parte dei canali gratuiti nazionali e locali diffusi via etere (66 TV e 44 Radio alla fine di giugno), anche le emittenti che su altre frequenze satellitari codificano alcuni o tutti i programmi con la sola eccezione di quelli legati da accordi di distribuzione esclusiva con altre piattaforme pay-tv. Secondo gli ultimi dati pubblicati a marzo, il 6% delle famiglie italiane, pari a 1,5 milioni, ha scelto di utilizzare questa piattaforma attivando oltre un milione e 800 mila smart card: un risultato superiore alle previsioni e allineato a quello di altri Paesi europei che utilizzano il satellite per coprire le aree non servite dai segnali digitali terrestri.

Gratuiti ma non sempre in chiaro
Alcuni canali della piattaforma TivùSat, in particolare quelli a diffusione nazionale, sono codificati con il sistema Nagravision Tiger, ricevibili solo utilizzando gli appositi decoder certificati da TivùSat (Tivùbox), oppure alcuni Common Interface o TV con sintonizzatore satellitare, compatibili con le CAM TivùSat. Sia i Tivùbox sia le CAM TivùSat vengono venduti insieme alla tessera TivùSat indispensabile per decodificare i contenuti “protetti” anche se gratuiti (Free-to-view).
La codifica dei segnali è necessaria per consentire il rispetto degli accordi che i broadcaster hanno stipulato con i fornitori di contenuti, tenuto conto che il satellite supera i confini nazionali.

La soluzione Tivùbox è senza dubbio quella che, non solo offre le maggiori garanzie di compatibilità (ogni modello è certificato dopo essere stato sottoposto a severi controlli), ma soprattutto le funzioni utili alla ricezione dei servizi interattivi anche di nuova generazione in banda larga, per facilitare l’ordinamento e l’aggiornamento della lista canali (numerazione LCN, la ricerca di nuovi canali in stand-by, upgrade firmware automatico, ecc.) e molto altro.

Il modello giusto per ogni tasca ed esigenza
Sul mercato sono oggi disponibili poco meno di una trentina di decoder certificati da TivùSat (il 25% con tuner HD) che rispettano le specifiche tecniche che la società Tivù ha pubblicato ufficialmente in documenti tecnici indirizzati ai progettisti dei set-top-box. I Tivùbox sono firmati da ADB, Cobra, Digiquest, Engel Axil, Fuba, Humax, ID Digital, Irradio, Metronic, Sagemcom, Setone, Tele System, Topfield, United, XDome e Zodiac. I nostri lettori più attenti e fedeli avranno già conosciuto alcuni modelli sui numeri precedenti della Rivista grazie ai banchi prova, scoprendo vizi, virtù e caratteristiche peculiari. In questa guida vogliamo offrire una panoramica completa dell’offerta, in modo da aiutare i potenziali acquirenti a scegliere il modello più idoneo per le proprie esigenze anche in base al tipo di parabola satellitare a cui andrà collegato (singola, motorizzata, centralizzata, SCR, ecc.) e all’eventuale necessità di ricevere anche i canali digitali terrestri.

Al contrario degli Skybox, prodotti da diverse aziende ma identici nelle caratteristiche (in pratica dei “cloni”), infatti, i Tivùbox si differenziano per funzionalità e caratteristiche. Tanto per fare un esempio, troviamo modelli dotati di un secondo tuner idoneo alla ricezione dei canali digitali terrestri oppure quelli compatibili con le trasmissioni in Alta Definizione e con i servizi broadband “on-demand”. Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono, invece, il middleware MHP per l’accesso automatico o manuale ai contenuti interattivi, lo slot smart card (singolo o doppio), il CAS contenente uno o più sistemi di accesso condizionato, il modem telefonico analogico V90 o l’interfaccia Ethernet per il canale di ritorno utilizzato da alcuni servizi MHP e l’accesso ai nuovi servizi on-demand (OTTV, Catch Up TV), l’ordinamento dei canali a blocchi (TivùSat ed altre emittenti), la procedura di autoinstallazione che guida passo-passo l’utente alla configurazione del decoder ed alla ricerca dei canali. Alcuni modelli sono, inoltre, compatibili con la guida ai programmi TivùSat che fornisce una visione a 360° sui palinsesti dei canali della piattaforma e diversi strumenti aggiuntivi (Stasera in TV, Categorie, Portale Radio, ecc.).

Moduli CAM per TV e decoder Common Interface
I moduli Common Interface SmarCAM TivùSat, XDCAM TivùSat e Digiquest SmarCAM TivùSat integrano il sistema di accesso condizionato Nagravision Tiger, ovvero la versione personalizzata di TivùSat, e due lettori smart card (ISO e SIM) per accedere alla piattaforma TivùSat attraverso decoder e televisori con tuner satellitare e slot CI oppure CI+. Al momento rappresentano, quindi, l’unica alternativa “ufficiale” ai decoder TivùSat certificati e, se inseriti in un decoder o TV compatibile con sintonizzatore DVB-S/S2 MPEG-4, possono decodificare anche i canali in alta definizione. L’elenco dei prodotti compatibile è visibile alla pagina www.tivu.tv/sat/prodotti/149/172/0/iDTV.aspx.

Quattro bollini per decoder, CAM e TV
Durante il processo di certificazione, TivùSat identifica i prodotti con un bollino di colore differente secondo le loro caratteristiche, funzionalità e specifiche di compatibilità, il tutto allo scopo di informare il consumatore e guidarlo alla scelta del prodotto più adatto.  Il bollino TivùSat di colore blu indica un dispositivo conforme alle specifiche tecniche Standard Definition (sintonizzazione automatica canali TivùSat, MHP, CAS Nagravision con doppio slot smart card, Parental Control, aggiornamento software via satellite). Il bollino di colore bianco (HD Ready) si riferisce ai prodotti come TV e decoder compatibili con le specifiche High Definition (stesse caratteristiche del bollino blu con l’aggiunta della porta Ethernet) e abilitati alla visione dei canali TivùSat SD/HD attraverso le CAM TivùSat e la smart card inclusa nelle confezioni. Il bollino oro certificato TivùSat HD è riservato ai decoder TivùSat compatibili con l’alta definizione (uguale a quello blu con l’aggiunta del tuner HD e della porta Ethernet). Il bollino oro con la specifica Broadband Ready offre in più l’accesso ai servizi in banda larga di tipo on-demand tramite MHP e Ethernet. I decoder Combo (tuner DVB-S e DVB-T) con doppio bollino oro TivùSat HD e DGTVi hanno le stesse caratteristiche dei dispositivi con bollino oro TivùSat HD – Broadband Ready.

EPG anche su smartphone e tablet
Programmi TV è la app gratuita per dispositivi iOS, Android e Blackberry (solo Playbook) che visualizza sullo schermo di smartphone e tablet la programmazione completa e costantemente aggiornata dei canali TivùSat e Tivù (DTT). Tra le numerose funzionalità, troviamo la possibilità di generare una lista di canali preferiti per semplificare l’accesso ai palinsesti, il motore di ricerca per parola chiave o categoria (es. sport, fiction, ecc.), il promemoria con la creazione automatica dell’evento nel calendario per essere avvisati sull’inizio del programma desiderato. La versione 2.0, già disponibile per iOS e prossimamente anche per Android, offre anche la condivisione “social” del programma preferito tramite Twitter e Facebook, e la programmazione del primetime (21.00-23.00) per il giorno attuale e successivo. Per maggiori informazioni: http://www.tivu.tv/sat/servizi/286/288/iPhone.aspx.

TivùSat anche in campeggio
Il Camping Kit 5000 di ID Digital abbina la praticità di una parabola portatile installabile ovunque in pochi minuti (solo 40 cm di diametro) alla flessibilità di un decoder HD CI+ PVR che, grazie alla CAM ed alla tessera TivùSat in dotazione, permette di vedere i canali italiani anche all’estero senza oscuramenti. È perfetta non solo per camper e roulotte ma anche per villaggi e campeggi, nella casa delle vacanze utilizzata pochi giorni all’anno, come soluzione tampone sul balcone o per guardare la Tv Sat in giardino nelle serate estive. Tutta la componentistica, il decoder e lo schema di assemblaggio (ma non i cavi SCART e HDMI) sono contenuti in una pratica e compatta valigetta, trasportabile nel bagagliaio dell’auto. Il kit si presta inoltre a semplici upgrade (LNB, decoder, treppiede per l’installazione a terra, satfinder, ecc.) in modo da adattarsi alle future esigenze. Il test completo del kit, distribuito in Italia da Mediasat (www.mediasat.com – Tel. 0471 543777), è stato pubblicato sullo scorso numero.

BUONO A SAPERSI

Cos’è TivùSat?
È una piattaforma satellitare gratuita italiana e viene gestita da Tivù Srl, società partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. È disponibile su tutto il territorio, anche nelle aree non coperte dal segnale digitale terrestre, e ripropone gran parte dell’offerta nazionale DTT ed alcuni canali internazionali. Per riceverla bisogna acquistare un decoder TivùSat o una CAM TivùSat.

Su TivùSat si trovano gli stessi canali del Digitale terrestre?
No. Alcuni canali nazionali non sono disponibili per via di precedenti accordi di distribuzione con altri operatori su piattaforma satellitare (come Sportitalia e K2 con Sky) mentre mancano diversi canali locali e regionali. Di contro, sul satellite sono presenti centinaia di altre emittenti italiane ed internazionali non visibili in DTT.

Se è gratuita, perché i programmi sono criptati?
Dato che il segnale satellitare supera i confini nazionali e che le emittenti acquistano alcuni programmi con il diritto a trasmetterli solo nel proprio Paese, questi vengono codificati in modo da limitare l’accesso solo ai cittadini italiani in possesso della smart card di TivùSat. TivùSat non è quindi una vera e propria pay-tv ma è costretta a criptare programmi gratuiti, in gergo “free-to-view”.

Che sistema di codifica utilizza TivùSat?
Il sistema Nagravision in una versione personalizzata chiamata “Tiger”.

Dove si trova la smart card e quanto costa?
La smart card TivùSat è inclusa gratuitamente nelle confezioni dei decoder TivùSat e delle CAM TivùSat. Fino all’anno scorso si poteva anche richiedere alla Rai ma attualmente la procedura è sospesa e non si sa se e quando verrà riattivata. Per maggiori dettagli: www.rai.it/dl/portale/smartCard/smartCard.html.

Bisogna pagare il canone RAI per ricevere TivùSat?
L’articolo 1 e 2 del R.D.L. del 21/2/1938 n. 246 (e modificazioni successive) stabiliscono che la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive (Tv, PC con scheda Tv, ecc.) in ambito familiare o nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto (alberghi, bar, ristoranti, uffici, ecc.) comporta il pagamento del canone, indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo e dal tipo di piattaforma o canale che si vuole ricevere.
Ciò premesso, l’acquisto di un Tivùbox o una SmarCAM TivùSat è comunque “libero” ma, nel momento in cui si attiva la smart card, i dati forniti potrebbero essere utilizzati da RAI per effettuare controlli.

Possiedo già una smart card TivùSat attivata. Posso utilizzarla con la CAM o il decoder oppure devo attivare quella nella confezione?
È possibile utilizzare quella attivata in precedenza.

La smart card è gratuita e senza scadenza?
Sì. Tuttavia, per motivi di sicurezza, è possibile che TivùSat effettui la sostituzione delle carte dopo un certo intervallo di tempo.

Deve essere attivata?
Sì, via telefono al numero a pagamento 199309409 oppure via Internet sul sito www.tivu.tv 24 ore su 24 e gratuitamente. In entrambi i casi bisogna fornire alcuni dati personali come il codice fiscale, il numero della carta e attendere l’impulso di attivazione inviato via satellite con la smart card inserita nel decoder e quest’ultimo sintonizzato su un canale criptato. L’attivazione avviene di solito entro pochi minuti.

Esiste un numero massimo di tessere che un utente può attivare?
Teoricamente no. Tuttavia, i dati personali archiviati da Tivù Sat potrebbero essere verificati e incrociati con quelli dell’elenco abbonati Rai. In caso di incongruenze o evidenti abusi, non è escluso che vengano presi provvedimenti.

Posso usare il decoder e la smart card TivùSat all’estero?
No. Il regolamento di fornitura limita la fruizione del servizio all’interno dell’Area Nazionale (Italia, Repubblica di S. Marino e Vaticano).

Come si ricevono i canali TivùSat?
Attraverso un’antenna parabolica da almeno 60 cm di diametro (consigliato 80 cm) puntata sui satelliti Eutelsat Hot Bird a 13° Est.

Esistono soluzioni espressamente dedicate a condomini, alberghi, villaggi turistici e altre strutture pubbliche e private che permettono di distribuire i canali TivùSat a decine o centinaia di utenti contemporaneamente con una sola parabola e senza decoder?
Sì. Per informazioni: www.tivu.tv/sat/prodotti/180/0/0/Soluzioni-per-hotel-e-condomini.aspx.

Posso installare il kit senza l’aiuto dell’antennista?
Nei casi più semplici e con le conoscenze tecniche di base è possibile installare da soli la parabola e il decoder. In generale, però, è sempre meglio affidarsi a un professionista.

Come si collega il decoder alla TV?
Secondo i modelli di Tivùbox e TV si può utilizzare la SCART o, preferibilmente, la porta HDMI. Quest’ultima assicura, nei modelli HD, la perfetta visione delle immagini in Alta Definizione.

La presenza della porta HDMI migliora la qualità video dei canali SD?
Il circuito di upscaling integrato nei decoder con HDMI porta automaticamente la risoluzione dei canali SD Pal a quella HD a seconda delle impostazioni di uscita video (720p, 1080i, ecc.). Questo non significa che i canali SD si trasformino magicamente in HD ma il beneficio, in molti casi, è avvertibile.
La trasformazione da SD a HD contente inoltre di evitare l’utilizzo di un secondo cavo (es. SCART) tra decoder e TV, convogliando tutto tramite HDMI.

Posso videoregistrare i programmi di TivùSat?
Sì, tramite VCR o DVD Recorder collegati al decoder tramite SCART (Uscita SCART VCR/AUX o TV). Alcuni modelli dotati di funzione PVR (Personal Video Recording) registrano i programmi direttamente in digitale, e quindi con la stessa qualità dell’originale, su chiavette e hard disk.
Altri, invece, sono dotati della funzione Timeshift che ferma temporaneamente un programma per rivederlo successivamente nello stesso punto nel quale era stato interrotto, sfruttando sempre una chiavetta di memoria USB.

Che cos’è la Common Interface?
È un’interfaccia hardware e software standardizzata e progettata per la decodifica dei segnali digitali televisivi e radiofonici a pagamento (pay-tv, pay-per-view, ecc.). Alcuni decoder e TV dispongono di uno o due slot (fessure) nei quali vanno inseriti i moduli CAM Common Interface (CAM = Common Access Module, formato PCMCIA/PC Card) compatibili con i sistemi di codifica più diffusi tra le pay-tv come Irdeto, Viaccess, Nagravision, Seca, Cryptoworks, Conax, ecc. Il modulo CAM è dotato al suo interno anche di uno o due lettori smart card per le tessere di abbonamento a microchip.

Cos’è il CAS?
Si tratta di uno speciale modulo di accesso condizionato interno al decoder (CAM integrato) che, nei Tivùbox, è di tipo fisso e, secondo il modello, compatibile con i sistemi di codifica Nagravision Tiger, Irdeto, Conax.

Cosa significa USALS?
È l’acronimo di “Universal Satellite Automatic Location System”, ovvero un sistema di calcolo elaborato e registrato da Stab, azienda italiana produttrice di motori per antenne paraboliche, che permette al ricevitore di calcolare in automatico la posizione di tutti i satelliti in orbita con una elevata precisione e di configurare in modo semplice e veloce una parabola motorizzata.

Cos’è il DiSEqC?
È l’acronimo di “Digital Satellite Equipment Control”, un protocollo di comunicazione sviluppato da Eutelsat che mette in comunicazione ricevitori satellitari e periferiche come LNB, commutatori, motori utilizzando lo stesso cavo coassiale che trasporta il segnale radiotelevisivo digitale dall’antenna al ricevitore. Grazie al DiSEqC e al suo “treno di dati digitali”, è possibile gestire con un solo ricevitore più LNB (e quindi permettere la ricezione di più satelliti in orbite diverse), i movimenti di un’antenna motorizzata, la commutazione di centraline, ecc.
Le principali versioni di questo protocollo sono la 1.0 (per la gestione fino a 4 LNB), 1.1 (16 LNB), 1.2 (attuatori d’antenna), 1.3 (=1.2 con sistema USALS), 2.0 (bidirezionale) e il mini-DiSEqC/Tone Burst (2 LNB).

Posso collegare il Tivùbox a una parabola motorizzata?
I modelli compatibili con il protocollo di comunicazione DiSEqC 1.2 oppure 1.3 (USALS) sono in grado di gestire un motore di tipo monocavo, senza bisogno di cavi aggiuntivi in quanto i segnali di controllo del motore transitano lungo lo stesso cavo coassiale che porta il segnale dall’LNB al ricevitore.

Possiedo un impianto dual-feed per ricevere i canali di Hot Bird 13°Est e ASTRA 19,2° Est/Eurobird 9° Est. Come va configurato il decoder?
Basta selezionare il sistema DiSEqC 1.0 oppure il Tone Burst ed associare alla porta DiSEqC 1 (A) il satellite Hot Bird 13 e alla porta 2 (B) Astra 19 oppure Eurobird 9.

E nel caso di un LNB monoblocco?
Un LNB monoblocco è uno speciale convertitore che integra in un unico corpo i circuiti di due LNB e quelli per la commutazione tramite il protocollo DiSEqC in modo da realizzare un sistema dual-feed semplificato.
Gli LNB monoblocco sono disponibili in varie versioni: a singola o doppia uscita, per satelliti distanti tra loro 4°, 6°, ecc.
La procedura di configurazione è la stessa degli LNB singoli di un impianto dual-feed ma l’associazione alle porte DiSEqC del decoder va effettuata in base alle istruzioni fornite con l’LNB monoblocco.

E con un impianto a singolo feed puntato su Hot Bird 13°Est come devo comportarmi?
In questo caso non è necessario selezionare alcun sistema di commutazione (DiSEqC Off). Questa impostazione è solitamente quella di default.

Cos’è l’SCR?
Si tratta di un sistema di distribuzione dei segnali satellitari di nuova concezione (Satellite Channel Router) che permette di collegare alla stessa linea di discesa d’antenna, ovvero il tratto che va dall’LNB o dal multiswitch all’appartamento, fino a 4 decoder senza aggiungere cavi o centraline multiswitch e senza alcuna limitazione di banda o numero di canali ricevibili. Per realizzare un impianto con tecnologia SCR è necessario adottare LNB e decoder compatibili. Il sistema SCR è chiamato anche UniCable.

Esistono centraline multiswitch compatibili con il sistema SCR?
Sì. In aggiunta o sostituzione ai tradizionali multiswitch, permettono di incrementare il numero di decoder SCR supportati (max 8) e garantire in contemporanea anche il collegamento di decoder non SCR.

Quale funzione svolge l’uscita antenna passante?
La presa di antenna IF Out (Loop Through) permette di fornire a un secondo decoder il segnale proveniente dall’antenna satellitare senza dover disporre di una doppia discesa indipendente. Molto spesso, però, durante il passaggio dalla presa IF In alla IF Out, il segnale viene filtrato impedendo così al secondo decoder di ricevere correttamente tutti i canali radiotelevisivi, anche quando il decoder “a monte” si trova in stand-by. Per ovviare a questi limiti è possibile utilizzare uno splitter esterno.

Posso collegare lo Skybox e il Tivùbox alla stessa parabola?
Sì, ma con alcune avvertenze. Se la parabola monta un LNB universale si può utilizzare qualsiasi Tivùbox. Se invece monta un LNB SCR (tipicamente quando si possiede un MySky), allora bisogna scegliere un Tivùbox compatibile SCR/Unicable. Nel caso di impianti con LNB universale, il cavo d’antenna proveniente dalla parabola può essere collegato al Tivùbox e, in cascata (IF Out), allo Skybox o, ancor meglio, si può utilizzare uno splitter esterno con un ingresso (antenna) e due uscite (Skybox e Tivùbox). Nel caso di impianti SCR/UniCable si deve utilizzare uno splitter per collegare alla stessa discesa fino a 4 decoder (es. 1 per il Tivùbox, 2 per il MySky, 1 per un terzo decoder).

Con il Tivùbox posso ricevere l’offerta Sky?
No. Le due piattaforme, pur trasmettendo sugli stessi satelliti, utilizzano sistemi di codifica differenti.

Sono abbonato a Sky e non riesco a vedere i programmi satellitari criptati di RAI e Mediaset. Posso utilizzare il Tivùbox?
Sì. RAI e Mediaset sono costretti a criptare alcuni eventi per impedire la ricezione al di fuori dei confini nazionali. Per fare ciò viene utilizzato il sistema d’accesso condizionato di TivùSat, ossia il Nagravision Tiger.

Posso collegare il decoder a un impianto Home Theater?
Sì, tramite le uscite audio analogiche (doppio Cinch RCA), digitali ottiche oppure coassiali (Cinch, Toslink, HDMI). Le uscite digitali sono sempre compatibili con il formato AC3 (Dolby Digital e, in alcuni casi, anche Dolby Digital Plus) e permettono quindi di ascoltare tramite un sistema HT le colonne sonore stereo (2.0) o multicanale (5.1) trasmesse in alta qualità da alcuni canali televisivi satellitari.

TivùSat trasmetterà anche i canali pay tv?
Non è escluso che in futuro la piattaforma possa ospitare anche i canali a pagamento come quelli di Mediaset Premium e di altri broadcaster.

Esistono Tivùbox con funzioni multimediali e PVR?
Al momento solo i modelli Humax con tuner HD offrono queste funzioni.

Il decoder mi avvisa se sono presenti nuovi canali TivùSat oppure un firmware più aggiornato?
Sì. Basta attivare l’aggiornamento automatico dei canali e del firmware nel menu del decoder.

… E se cambiano gli altri canali?
In questo caso bisogna effettuare, di tanto in tanto, una risintonizzazione automatica oppure ricercare i singoli canali utilizzando i dati pubblicati nelle tabelle digitali di Eurosat.

Come si aggiorna il Tivùbox?
L’aggiornamento del firmware può essere effettuato automaticamente oppure manualmente via satellite (modalità OTA – Over The Air) su una qualsiasi frequenza di TivùSat e, per alcuni modelli dotati di porta seriale RS-232 o USB, anche tramite computer scaricando il file dal sito web del produttore o del distributore ufficiale. Il calendario degli aggiornamenti OTA è scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.tivu.tv/images/calendario_aggiornamento_decoder.pdf.

Perché nella guida ai programmi EPG di tipo standard, per alcune emittenti (es. RAI) è mostrato il palinsesto settimanale mentre per altre solo le informazioni sul programma in onda e su quello successivo?
La quantità e completezza delle informazioni visualizzate nella guida EPG dipendono dall’operatore televisivo e non dal decoder. Alcune emittenti forniscono il palinsesto settimanale completo ed altri servizi (età minima per la visione, catalogazione degli eventi per genere, ecc.) mentre altre si limitano alle informazioni essenziali sul programma in onda e su quello immediatamente successivo.

Cos’è la EPG TivùSat?
È la guida ai programmi di nuova generazione presente solo su alcuni TivùBox, indicati nella nostra guida con la speciale icona.
Rispetto alla guida “standard”, mostra in una griglia con grafica ad alta risoluzione i palinsesti completi dei canali della piattaforma, i soli programmi in onda in prima serata (Stasera in TV), i dettagli sui singoli eventi e le icone dei principali canali radiofonici per l’accesso diretto (Portale Radio).

Posso usare il Tivùbox per ricevere anche i canali digitali terrestri?
Sì, ma solo se dispone anche del tuner DVB-T (terrestre). Questo tipo di decoder è chiamato “Combo” (combinato) oppure “Ibrido”.

Cos’è la funzione LCN?
La funzione Logical Channel Numbering consiste nell’ordinare automaticamente i canali digitali terrestri nella memoria del decoder in base a una tabella prefissata diversa da Paese a Paese. Nel caso dell’Italia, varia anche in base alla piattaforma (digitale terrestre Tivù e digitale satellitare TivùSat). I primi posti sono automaticamente assegnati ai canali generalisti RAI, Mediaset e Telecom Italia, seguiti da quelli locali e tematici. L’associazione “emittente” e “numero canale” diventa così univoca per qualsiasi apparecchio dotato di questa funzione.

Posso ricevere i servizi interattivi come sul digitale terrestre?
Sì. Tutti i Tivùbox sono dotati di piattaforma MHP per l’accesso agli stessi servizi interattivi disponibili sul digitale terrestre.

Quali funzioni svolgono il modem e la porta Ethernet?
Entrambi hanno la funzione di “canale di ritorno” per mettere in comunicazione il decoder con un server remoto (gestito dal broadcaster o da terzi) e scambiare informazioni necessarie all’utilizzo dei servizi interattivi come il televoto, l’home banking, la prenotazione di servizi sanitari, ecc. Mentre, però, il modem con standard V90 ha una velocità di connessione piuttosto bassa (56 kbps – kilobit al secondo), la Ethernet può arrivare a diversi megabit al secondo quando viene collegata a un modem ADSL e consentire così l’accesso ai contenuti televisivi on-line e ai servizi on-demand (OTTV – Over The Top TV, Catch Up TV) che i broadcaster italiani stanno iniziando a proporre (es. La7 OnDemand, Cubovision, Rai Replay). I Tivùbox dotati di interfaccia Ethernet e predisposizione VOD/OTTV sono certificati da TivùSat con il bollino di colore oro “Broadband Ready”.

Sono già disponibili le CAM per TivùSat?
Sì, si chiamano SmarCAM TivùSat, XDCAM TivùSat e Digiquest SmarCAM TivùSat. Sono commercializzate insieme alla tessera TivùSat (inclusa nella confezione) e sono state progettate per accedere a tutti i canali della piattaforma, sia a definizione standard che in Alta Definizione, attraverso TV e decoder con tuner satellitare e slot Common Interface (CI) o Common Interface Plus (CI+).

Cosa sono i “bollini TivùSat”?
Anche TivùSat, al pari di DGTVi, ha sviluppato in collaborazione con i produttori di decoder e televisori un processo di certificazione a garanzia delle caratteristiche tecnico-qualitative degli apparecchi e a tutela del consumatore. I prodotti che superano i test possono fregiarsi di uno speciale “bollino” con colore differente, secondo le caratteristiche e specifiche di compatibilità (vedi box dedicato).

Quale funzione svolge la porta USB?
Secondo i modelli, la porta USB può consentire l’aggiornamento del firmware, la riproduzione di musica, foto, video (es. file JPEG, MP3, DivX) e la videoregistrazione dei programmi su hard disk esterni o pennette USB.

Le CAM TivùSat sono compatibili con tutti i decoder satellitari Common Interface e i televisori con tuner Sat e slot CI/CI+?
Dipende dal modello. Alcuni test non ufficiali hanno fatto emergere un’ampia compatibilità di questi moduli con i decoder lanciati anche molti anni fa sul mercato. Tutti i nuovi modelli che si sottopongono al processo di certificazione di TivùSat sono elencati sul sito Internet www.tivu.tv/sat/prodotti/149/172/0/iDTV.aspx mentre per quelli vecchi bisogna fare una verifica diretta che può dare risultati differenti anche in base alla versione del firmware installato.

Un decoder Common Interface o un TV abbinato a una CAM TivùSat hanno le stesse funzioni di un Tivùbox?
Dipende dal modello. Nella maggior parte dei casi, l’abbinata “decoder/TV-CAM” permette di ricevere solo i canali radiotelevisivi della piattaforma mentre il Tivùbox offre in più il supporto ai servizi interattivi, la numerazione automatica LCN, la EPG Tivù e, per i modelli “Broadband Ready”, anche la compatibilità con i servizi VOD/OTTV/Catch Up TV. Alcuni Tv di ultima generazione certificati da DGTVi/TivùSat sono già dotati di piattaforma MHP, connessione LAN/WLAN, ordinamento LCN TivùSat, funzione di autoaggiornamento dei canali e quindi si comportano praticamente come un Tivùbox.

Un Tv con slot CI+ accetta le CAM TivùSat di tipo CI?
Sì. Lo standard CI+ è retro compatibile con i moduli CI mentre lo slot CI non supporta le CAM CI+.

Se il mio decoder CI o TV CI/CI+ è sprovvisto di tuner HD posso comunque utilizzare la CAM TivùSat per vedere i canali HD?
No. Serve innanzitutto un tuner compatibile con l’Alta Definizione (DVB-S/S2, Mpeg-2/4, ecc.) e poi la CAM TivùSat.

Con i decoder TivùSat è possibile vedere i canali HD?
Sì, ma solo con i modelli dotati di sintonizzatore HD (vedi simbolo HD nella guida).

Con un decoder TivùSat HD è possibile vedere anche i canali SD (definizione standard)?
Sì. Un tuner HD (satellitare o terrestre) è sempre in grado di ricevere anche i canali SD.

Ho un decoder Combo HD DTT e SAT e finora ho utilizzato senza problemi una SmarCAM per il Digitale terrestre anche per i canali TivùSat. Per quale motivo dovrei ora acquistare le CAM TivùSat?
Perché sono le uniche che permettono di vedere ufficialmente i canali TivùSat in Alta Definizione come Rai HD e che garantiscono la massima stabilità di funzionamento con i modelli certificati.

Perché le CAM TivùSat possono decodificare anche i canali criptati in HD nonostante siano di tipo Common Interface?
Perché la sezione preposta a mascherare la comunicazione tra la CAM e il dispositivo host (TV o decoder dotato di slot Common Interface) non deve soddisfare particolari requisiti di sicurezza. I canali TivùSat non vengono infatti criptati perché parte integrante di un bouquet pay-tv, bensì per limitare la visione entro i confini nazionali (questione diritti Tv). Per questo motivo, non è stato necessario adottare lo standard CI+.

A cosa serve lo slot SIM Card presente sulle CAM TivùSat?
La sua funzione è di aggiungere una seconda smart card a quella principale, di dimensioni ISO (formato carta di credito). In questo modo, qualora in futuro fossero disponibili altri servizi a pagamento o interattivi, non sarà necessario sostituire continuamente la tessera.

Quali smart card possono essere lette?
Le CAM TivùSat accettano, per ora, solo la smart card di TivùSat.

È possibile utilizzare le CAM TivùSat anche per i bouquet pay-tv terrestri?
No.

La variabile prezzi

Un discorso a parte merita la questione prezzi al pubblico, relativa alla famiglia di decoder TivùSat, partiti alcuni anni orsono con un prezzo medio piuttosto elevato ma poi progressivamente ridotto, fino a stabilizzarsi intorno ai 100 euro o poco più per i modelli standard. Il calo dei prezzi ha fatto sì che si possano a tutt’oggi reperire in rete e nei grandi centri commerciali, apparecchi di questa categoria a cifre promozionali sensibilmente lontane dai listini ufficiali imposti dai diversi costruttori. Fuorviante può essere perciò indicare un prezzo di vendita poco attendibile su scala nazionale e non in linea con quello riscontrato nei diversi canali di vendita oggi accessibili. Abbiamo ritenuto perciò più sensato indicare i link dei siti ufficiali dei distributori dai quali ricavare nel dettaglio tutte le informazioni relative ai prodotti illustrati, compreso il prezzo, alle più vantaggiose condizioni del momento.

Consulta o scarica in formato pdf la rassegna dei decoder

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