Emulatori e procedure ad alto rischio

Ottobre 2011
Attirato dalle mirabolanti possibilità dei decoder muniti di sistema operativo Linux mi sono lasciato convincere dai vostri articoli ad acquistarne uno, è la mia scelta è caduta sul Clarke-Tech ET9000. Se non sbaglio nella prova di questo ricevitore, numero di marzo 2011, avete lasciato intendere la possibilità dell’utilizzo delle card dei provider nostrani, e questo è stato il fattore che più di ogni altro mi ha spinto all’acquisto, essendo abbonato a SKY e TivùSat. Il problema è che le mie card non funzionano nel ricevitore e non sono riuscito a trovare una soluzione neppure rileggendo più volte il vostro articolo. Lungi da me ritenere le cose da voi scritte non vere, semplicemente gradirei maggiori delucidazioni sul procedimento da seguire.

Dariddi G.

Il problema sollevato nella sua lettera è uno dei più dibattuti nelle varie comunità presenti in Internet e per fornirle una risposta esaustiva sono necessarie alcune premesse. Per evitare la visione dei programmi codificati, per i quali si paga un abbonamento, i provider televisivi utilizzano alcuni sistemi di criptatura del segnale come Irdeto, NDS, Nagravision e altri. Per decriptare tali sistemi esistono essenzialmente due modi, il primo utilizzando il lettore di smart card del ricevitore, a patto che questo sia compatibile con il sistema di codifica desiderato, il secondo modo utilizzando le CAM (Common Access Module) che, in teoria, dovrebbero permettere ai ricevitori capaci di gestirle (ricevitori dotati di Common Interface) di avere accesso a qualunque sistema di codifica supportato. Naturalmente, per usufruire dei sistemi di criptatura i provider televisivi pagano, così come pagano i produttori di ricevitori per ogni sistema di codifica che integrano nei loro prodotti, in più taluni provider (in verità soltanto SKY), non hanno mai concesso l’utilizzo del sistema di codifica utilizzato a terzi costringendo l’utente all’utilizzo dei loro ricevitori.
In questo variegato panorama s’inseriscono i decoder Linux che, proprio per il fatto di avere un sistema operativo a governarli, possono godere di applicazioni più flessibili, ed infatti, proprio per evitare queste limitazioni sono nati gli emulatori, cioè parti di codice scritte per rendere gli slot del ricevitore compatibile con qualsiasi sistema di codifica conosciuto. E’ chiaro che, in questo modo, si viene meno al pagamento delle rojalties al fornitore del sistema di criptatura e, nel caso di SKY anche ad alcuni vincoli contrattuali. Facile tirare alcuni conclusioni: SKY fornisce il suo ricevitore e se si  utilizza il proprio, anche dotato di un emulatore, la rojalties sono state pagate e quindi al limite la presunta illegalità dovrebbe solamente essere di tipo amministrativo, ma se si usa un emulatore per leggere una codifica per il quale non si è pagata la tassa, allora le cose cambiano. Non è certo però che l’uso di una card ufficiale regolarmente pagata al di fuori del ricevitore imposto dal provider sia illegale, ma è meglio non verificarlo personalmente: per questo motivo nessuna versione di Enigma e nessun firmware regolarmente installato sul ricevitore all’atto dell’acquisto presenta al suo interno un emulatore. Qualsiasi versione di Enigma2 per CT ET9000 permette di scaricare e installare un emulatore, i più comuni sono Cccam, MgCamd,Oscam, ma per sapere dove trovare i file è necessario navigare in Internet. Per esigenze di completezza i nostri test sono eseguiti anche con l’installazione di emulatori, ma per evitare di incorrere in problemi giudiziari o anche solo per non alimentare una forma di pirateria in volontaria, non forniremo mai le istruzioni di installazione e di locazione dei programmi necessari. Ciò che possiamo fare per aiutarla è confermare le affermazioni della nostra prova assicurando che i sistemi Enigma, e quindi il suo CT ET9000, possono leggere le card di SKY e TivùSat negli slot integrati soltanto se installiamo, configurandolo al meglio, un emulatore.

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