Generosi per natura

Febbraio 2010. Da qualche mese, sugli scaffali dei negozi, accanto ai tradizionali zapper sono apparsi i primi decoder digitali terrestri di nuova generazione con una spiccata vocazione per la multimedialità.

Si tratta di apparecchi proposti a prezzi contenuti (spesso a pochi euro in più rispetto alle versioni entry-level) dotati della “generosa” porta USB capace di svolgere più funzioni contemporaneamente. Le più interessanti sono senza dubbio la riproduzione di file video, audio e fotografici che trasformano il decoder in un jukebox multimediale ma soprattutto la videoregistrazione dei programmi televisivi grazie alla predisposizione PVR.

In sostanza, collegando al decoder una pennetta USB oppure un hard-disk portatile (da 2,5 di tipo autoalimentato o da 3,5” con alimentazione esterna), premendo il tasto REC del telecomando possiamo videoregistrare i programmi televisivi in chiaro, rivederli quando si vuole sul Tv o copiarli sul PC e masterizzarli su disco.
Con il passaggio dall’analogico al digitale, gli zapper PVR si candidano a sostituire il buon vecchio videoregistratore a cassetta con numerosi vantaggi in termini di qualità d’immagine, versatilità e praticità.

Registrazioni uguali all’originale e trasferimento immediato
Le registrazioni video effettuate con un decoder PVR hanno innanzitutto una qualità d’immagine e suono superiore a qualsiasi altro sistema.
Il motivo è molto semplice: sull’hard-disk viene “catturato” il flusso audio/video originale che il canale televisivo trasmette via etere (nel caso delle trasmissioni digitali terrestri DVB-T) o via satellite (per quelle DVB-S) senza subire alcuna conversione o manipolazione.
Questo significa che il programma “live” e la sua videoregistrazione sono praticamente identici mentre la risoluzione delle immagini rispetto alla vecchia videocassetta VHS è più che raddoppiata.

Al contrario del nastro, inoltre, la registrazione in formato Mpeg-2 è pressoché eterna, può essere trasferita con la massima semplicità e velocità su un disco, un HDD o un PC per la sua archiviazione e masterizzazione.
Inoltre, con gli appositi programmi (anche gratuiti), può essere editata e “ripulita” da tutti gli extra (parti registrate prima e dopo il programma, spot pubblicitari), convertita in diversi formati (Mpeg-4, DivX, MOV, FLV) e riprodotta su Tv multimediali, lettori DVD/Blu-ray, telefonini, smartphone, consolle videogames fisse e portatili, mediaplayer, iPod, iPhone, ecc.

Doppio tuner e Timeshift
I modelli più avanzati possono anche vedere e registrare contemporaneamente due programmi diversi (es. un cartone su Boing e un film su RaiUno) mentre altri sono dotati della funzione TimeShift, la cosiddetta “pausa intelligente”.
Nel primo caso si tratta di decoder con doppio tuner indipendente: il primo sintonizza il canale che si vuole vedere sul Tv mentre il secondo quello che si vuole registrare.

Nel modello Zodiac che presentiamo in queste pagine, i due tuner sono addirittura in grado di gestire altrettanti dispositivi PVR (hard-disk interno e USB/Memory Card) per videoregistrare contemporaneamente due programmi e la doppia Scart per vederli su due Tv sempre nello stesso momento.

Il TimeShift è invece una funzione molto utile per chi tende ad assentarsi spesso dalla Tv come le mamme che devono accudire i propri figli o quando bisogna rispondere al telefono. Mentre si sta guardando un programma, basta infatti premere l’apposito tasto del telecomando per “congelare” le immagini e riprendere la visione successivamente (in differita) senza perdere nemmeno una scena.
Tutto ciò che viene mandato in onda durante la nostra assenza viene infatti conservato nella pennetta o nell’hard-disk e riprodotto quando lo desideriamo.
Il TimeShift può essere utilizzato anche più volte all’interno dello stesso programma e permette di rivedere una scena appena trascorsa perché registra in background ed in modo discreto tutto ciò che sta trasmettendo l’emittente.

Questa funzione non va confusa con la “pausa digitale” presente su quasi tutti i decoder digitali che si limita a “bloccare” l’immagine senza però fermare il corso del programma.

Mediaplayer audio, video e foto
Gli zapper PVR possono anche riprodurre contenuti digitali come foto Jpeg, brani musicali Mp3 e video Mpeg-2/Mpeg-4/DivX salvati sugli stessi supporti USB utilizzati per la videoregistrazione, trasformando così il decoder in un mediaplayer.

Trattandosi di ricevitore a definizione standard con uscita Pal da 576 linee interlacciata, la riproduzione delle foto sul Tv subisce però un netto (e inevitabile) decadimento pur garantendo tutta una serie di funzionalità di contorno come lo slideshow (visualizzazione in sequenza), la rotazione e lo zoom delle immagini.

Per quanto riguarda invece i video e gli Mp3, le prestazioni sono solitamente di buon livello.
La porta USB può anche sostituirsi alla “vecchia” seriale RS-232 per aggiornare il firmware oppure copiare la lista dei canali ed i settaggi da/per un PC o un decoder gemello.

8 modelli per ogni esigenza
Dal momento che gli zapper PVR stanno suscitando molto interesse tra gli utenti, in particolar modo di quelli che stanno vivendo nella propria regione o provincia lo spegnimento della Tv analogica ed il passaggio al Digitale terrestre, abbiamo voluto selezionare 8 modelli tra quelli più interessanti che si possono trovare nei negozi, tutti caratterizzati da una facilità d’uso esemplare nonostante le numerose funzioni offerte.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome