Il quesito – Centralizzato malfunzionante: cause e soluzioni

Sono un vostro lettore di vecchia data, a cui piace divulgare in maniera semplice i concetti complessi del mondo della ricezione TV e Sat. Con questa lettera volevo rispondere alla signora Paola che vi ha scritto sul numero di novembre 2015 (“Quando il segnale sparisce improvvisamente”) lamentandosi della cattiva ricezione di alcuni canali Sky. Secondo me, anche se è vero che un impianto Sat centralizzato può essere disturbato dagli agenti atmosferici, di solito il malfunzionamento dipende da cause elettriche e meccaniche, da interferenze con ripetitori di telefonia mobile presenti in zona oppure dal convertitore universale a bande separate difettoso in alcune sotto-bande. In particolare, se il convertitore LNB è molto vecchio o scadente, può capitare che le basse temperature al mattino o alla sera possano deviare la frequenza intermedia dell’oscillatore locale e impedire la corretta ricezione dei segnali. Anche lo spostamento della parabola di pochi decimi di grado a causa di raffiche di vento può mandare in tilt la ricezione. Ecco come procedere con le verifiche e le soluzioni a questi problemi:

  1. Verifica del segnale in uscita dal convertitore SMATV;
  2. Verifica della tenuta meccanica della parabola;
  3. Verifica delle condizioni di interferenza.

Dopo aver fatto queste verifiche e apportati, se necessario, i vari correttivi (cambio LNB, orientamento antenna o spostamento in posizione non disturbata), si deve procedere con le misure sull’impianto di distribuzione nelle scale, ovvero sulla colonna di discesa. In questa fase bisogna controllare la centrale di testa con amplificatore e miscelazione delle bande Sat e i vari multiswitch installati ai piani, facendo attenzione soprattutto al BER (deve essere basso e comunque nell’intervallo definito dalle norme CEI).

Se il segnale della colonna è molto “sporco”, è necessario sostituire la centrale di testa oppure i multiswitch di piano. A volte basta anche un solo multiswitch malfunzionante per pregiudicare la ricezione satellitare e terrestre su tutta la colonna. Consiglio di utilizzare i dispositivi di ultima generazione con sistema C.A.G. che compensa le perdite di segnale lungo la linea della colonna.

Molto dipende anche dal tipo e dall’età del decoder e del TV utilizzati per ricevere i segnali terrestri e satellitari: alcuni modelli non accettano segnali “sporchi”, deboli per i lunghi cablaggi oppure troppo forti e altri invece che si comportano bene in ogni situazione.

Ad esempio, mi è capitato di vedere che alcuni decoder Sky Pace vanno in crisi se il segnale presenta valori di BER un po’ più alti del normale, mentre i ricevitori MySky V990-V890 prediligono un segnale non troppo amplificato.

Se la colonna funziona bene, le verifiche devono poi spostarsi negli appartamenti perché, a volte, il padrone di casa amante del fai-da-te esegue giunte e deviazioni non idonee che, nei casi più gravi, possono anche danneggiare la centrale di testa e i multiswitch di piano. Ovviamente tutti i controlli devono essere fatti da personale specializzato, in questo caso dall’antennista ufficiale del condominio.

Andrea T.

 

Emme Esse multiswitch

 

I concetti espressi sono corretti ed esposti con chiarezza. Vogliamo solo aggiungere qualche parola in merito ai componenti di un impianto satellitare centralizzato come la centrale di testa e i multiswitch. Se, fino a 20-30 anni fa, si metteva mano all’impianto d’antenna solo in caso di malfunzionamenti evidenti, ora la situazione è cambiata radicalmente. L’avvento delle nuove tecnologie come l’Alta Definizione e l’Ultra HD, l’evoluzione hardware dei decoder (dual-tuner, PVR, Internet, ecc.) e l’avvio dei servizi mobili broadband che hanno modificato lo spettro delle frequenze introducendo potenziali fonti di disturbo hanno fatto emergere la necessità di sostituire i componenti più vecchi per mantenere l’impianto al massimo della sua efficienza, anche dal punto di vista energetico. Le moderne centrali presentano bassissime perdite di passaggio, un elevato livello di uscita Sat per raggiungere distanze fino a 60-70 metri, uscite compatibili con la tecnologia SCR (4 segnali sullo stesso cavo per decoder PVR come il MySky HD), il controllo automatico del guadagno che livella il segnale mantenendolo nel suo range ideale e filtri LTE sull’ingresso TV per ridurre il rischio di interferenze. Spesso, con queste nuove centrali, si possono risolvere in un sol colpo tutti i problemi di ricezione lamentati dai singoli condomini, risparmiando tempo e denaro.

 

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