Il quesito – Cosa significa SCPC?

Nel Transponder Watch trovo spesso il termine SCPC. Cosa significa? Perché alcuni canali utilizzano questo tipo di trasmissione?

Salvo N.

La modalità SCPC (acronimo di Single Channel Per Carrier, ossia “singolo canale per portante”) indica una divisione dell’accesso al transponder di tipo FDM (Frequency Division Multiplexing). A ogni canale, viene assegnata una “porzione” della banda del transponder (ad es. 1/4 di 36 MHz – cioè 8 MHz) utilizzabile in caso di uplink da località diverse, anche stazioni mobili per gli eventi live (sport, news, concerti, ecc.), da parte degli operatori per trasmettere feed di servizio oppure un canale televisivo da ritrasmettere su altre reti (es. DVB-T). I canali SCPC si riconoscono solitamente per il basso valore del symbol rate (es. 4400 ksym/s).
Grazie alla modalità SCPC, il broadcaster dispone della massima autonomia nella scelta della codifica e dei parametri di trasmissione come frequenza, polarità, symbol rate, FEC, PID allo scopo di “nascondere” le trasmissioni per impedire l’accesso all’utente finale (al quale peraltro non sono destinate).
La comodità organizzativa della trasmissione si paga però in efficienza dato che le bande di guardia che separano i canali SCPC rappresentano uno spreco rispetto a quanto si potrebbe ottenere in modalità MCPC (Multi Channel Per Carrier – diversi canali sulla stessa frequenza). Quest’ultima, però, necessita di un multiplexing “centralizzato” e, per tale motivo, viene utilizzata dalla stragrande maggioranza dei bouquet free o pay-tv.

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