Il quesito – Parabola, lascio o raddoppio?

Sul tetto di casa è montata una parabola da 85 cm con LNB dual feed (13+19 gradi Est) a due uscite. Una alimenta un decoder Tivùsat in taverna mentre l’altra scende in salotto su un decoder Sky HD. Vorrei aggiungere un terzo satellite e, se possibile, un quarto, i 9 e i 28 gradi Est, senza però installare una seconda antenna. Secondo voi può andare bene la parabola in mio possesso oppure è meglio una più grande? Che tipo di supporto multi-feed dovrei scegliere? E’ facile montarlo e posizionare gli LNB? E se lasciassi perdere la vecchia antenna sostituendola con una motorizzata? Secondo voi sarebbe meglio di un sistema multi-feed? 

Se una parabola da 85 cm può andare bene con un dual-feed “classico” come quello per Hot Bird e Astra 19,2° Est, lo stesso non si può dire per un quadri-feed più “impegnativo” in grado di estendere la ricezione anche a satelliti più “ostici” come Eutelsat 28A, Astra 2E e 2F a 28,2-28,5° Est. Meglio utilizzare una nuova parabola da almeno 100-120 cm dotata di un supporto multi-feed compatibile e più affidabile. Il posizionamento degli LNB in un sistema di questo tipo, però, è sempre critico e basta poco per compromettere la corretta ricezione dei segnali, soprattutto quelli più deboli. Inoltre è necessario utilizzare LNB di tipo “slim”, ovvero il più possibile compatti per evitare che si “disturbino” tra loro soprattutto negli slot più ravvicinati (es. 13°-9°).
Altre possibili alternative sono le parabole toroidali e quelle motorizzate.
Nel primo caso si ottiene un sistema più efficiente senza aumentare gli ingombri e più facile da installare perché basta posizionare gli LNB (singoli dove basta una discesa, twin per la doppia calata e quad per quella quadrupla) con un’angolazione idonea a sfruttare la “linea focale” che la parabola toroidale mette a disposizione. Tra le varie proposte del mercato troviamo la Wavefrontier T90, un’antenna con uno speciale sistema di riflettori capace di puntare fino a 16 posizioni orbitali differenti entro un arco di 40° circa con la stessa efficienza di una normale parabola offset da 90 cm diametro. Nella confezione sono già presenti 5 attacchi per altrettanti LNB che potrà utilizzare per gli slot a 28,2-28,5°, 19,2°, 13°, 9° più un quinto a scelta, ad esempio, tra 16° Est, 7° Est oppure 5° Ovest.
Per quanto riguarda la distribuzione dei segnali, se è interessato a ricevere 4 slot orbitali può utilizzare due normali switch DiSEqC 1.0 con 4 ingressi e una uscita. Con 5 o più slot invece, bisogna optare per una soluzione mista DiSEqC 1.0 e 1.1. Qualora fosse possibile aggiungere nuovi cavi di discesa, può anche utilizzare LNB SCR+Legacy per uno o più slot orbitali (es. 13° Est) così da garantire il collegamento di più decoder allo stesso cavo o l’utilizzo di decoder multi-tuner come il MySky HD.
Se la scelta dovesse invece ricadere su una parabola motorizzata, può valutare l’acquisto di un motore monocavo DiSEqC 1.2/USALS collegato alla parabola attuale (o ad una nuova sempre da 100-120 cm) con LNB singolo, twin o SCR+Legacy. Questa soluzione garantisce la visione di tutta la fascia di Clarke e non solo di alcuni slot, non richiede grandi conoscenze tecniche, ha un costo contenuto (i motori monocavo hanno prezzi che partono da 40-50 euro) e si può gestire con la quasi totalità dei decoder free-to-air, CAS e CI (a eccezione del MySky HD).

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