Impianto motorizzato, con Enigma nessun problema

Luglio 2011
Porgo i complimenti per la Rivista e, grazie al vostro aiuto, cercherò di dissipare alcuni dubbi che mi tormentano. Possiedo un ricevitore Enigma2 associato a una parabola mono-feed sui 13° Est ma sto seriamente pensando, anche spinto dai vostri articoli, di motorizzare la parabola da 100 con un rotore di piccole dimensioni. Credevo di poter usare il ricevitore per pilotare i movimenti della parabola ma ho letto su Internet l’esperienza di molti utenti, felici utilizzatori di un posizionatore esterno al decoder (es. Clarke-Tech GBOX). Forse i sistemi Enigma non sono compatibili con i motori?

Lettera firmata

I ricevitori Enigma, gestendo il protocollo DiSEqC, sono compatibili con i rotori pilotati da questo protocollo. Lei si confonde tra i rotori moderni, che pilotano antenne di piccolo diametro grazie al protocollo DiSEqC e rotori ed attuatori pilotati a 36V posizionati grazie ad impulsi al sensore utilizzati con antenne di grande diametro. Nel caso in questione, il ricevitore è perfettamente in grado di pilotare il rotore e le consigliamo di verificare che il rotore da acquistare sia compatibile USALS, il noto sistema di calcolo della STAB che, al semplice inserimento delle proprie coordinate geografiche, è in grado di puntare tutti i satelliti calcolandone la posizione. Diverso sarebbe stato se la sua antenna fosse stata mossa da un attuatore: in quel caso il posizionatore esterno da Lei citato servirebbe per interpretare i segnali DiSEqC 1.2 del ricevitore trasformandoli nei segnali necessari al pilotaggio dell’attuatore stesso. Nelle foto a lato un rotore STAB che può fare al suo caso e in basso un posizionatore esterno.

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