impianto SAT – Quale DiSEqC per il Clarke-Tech?

Aprile 2008.
Possiedo un decoder Clarke-Tech 2100 collegato a una parabola quadrifeed gestita da un DiSEqC 1.0 e tutto funziona perfettamente. Vorrei aggiungere altri LNB ma non so qualche DiSEqC utilizzare. Ho provato con un 2.0 ma non funziona, mentre l’1.1 qui a Roma non si trova. Potreste aiutarmi?
Gianni, Roma

DiSEqC (Digital Satellite Equipment Control – pronuncia “daisec”) è un protocollo di comunicazione tra un ricevitore satellitare e altri dispositivi presenti in un impianto come LNB, multiswitch, attuatori d’antenne, ecc.
Il sistema è stato progettato da Eutelsat per semplificare la gestione degli impianti di ricezione, garantendo al decoder il controllo di tutti i dispositivi riducendo il numero dei cablaggi.

Esistono diverse versioni di DiSEqC: la “mini” permette di gestire solamente il cambio del “toneburst” e quindi la commutazione tra due satelliti in un impianto dual-feed, la 1.0 è compatibile con gli impianti fino a 4 satelliti, la 1.1 fino a 16 satelliti, la 1.2 come le precedenti ma con in più la possibilità di gestire un posizionatore d’antenna (1.3 se di tipo USALS).

Esistono poi le versioni “bidirezionali” (le 1.0/1.1/1.2 sono infatti “monodirezionali”, dal decoder al dispositivo) “2.0” e “2.1” per la verifica dello status delle periferiche grazie al canale di ritorno.

Il decoder Clarke-Tech 2100 può gestire correttamente i sistemi DiSEqC versione 1.0, 1.1, 1.2 e 1.3. Nel suo caso, quindi, può collegare al decoder un commutatore DiSEqC 1.1 che andrà poi a sua volta collegato fino a 4 DiSEqC 1.0 per un massimo di 16 LNB.

Effettivamente i commutatori DiSEqC 1.1 sono ancora poco diffusi rispetto agli 1.0 ma dovrebbero comunque essere disponibili, almeno su ordinazione, presso qualsiasi negozio che commercializza impianti, sistemi e componenti per la ricezione satellitare.

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