Impianto SAT – Resistenza di chiusura e LNB multiuscita

Sono un vostro fedele lettore e vi faccio i complimenti per le informazioni sempre precise e dettagliate che puntualmente date sulla rivista.
Di tanto in tanto, frequento un forum satellitare e ultimamente è nata un’accesa discussione sull’utilizzo della resistenza di chiusura sulle prese F inutilizzate degli LNB multipli.
La tesi principale del “professore di turno” è che gli LNB multipli, come ad esempio i Twin, essendo fisicamente indipendenti  tra loro non presentano alcun tipo di collegamento e quindi non richiedono una resistenza di chiusura in generale. Sono intervenuto nella discussione per dire la mia e, da neofita quale sono, ho portato ad esempio quanto da voi scritto sul numero di febbraio sulla chiusura dell’uscita inutilizzata di un LNB a 4 uscite con sole 3 occupate.
Mi è stato risposto che non esiste alcuna resistenza in commercio per chiudere gli LNB. Ora vorrei sapere in quale caso bisogna chiudere le uscite che non si utilizzano di un LNB multiplo, ma soprattutto se queste resistenze sono disponibili in commercio.

Renato S.

Di norma, i terminali passanti di prese, centraline terrestri/satellitari e le uscite degli LNB inutilizzate devono essere “terminati” con una resistenza di chiusura, meglio se isolata, con valore pari all’impedenza caratteristica del cavo coassiale, ovvero da 75 ohm. Si tratta, in sostanza, di un carico di adattamento che trasforma il segnale in energia impedendo il suo ritorno nell’impianto. Le resistenze di chiusura isolate per i moderni impianti terrestri e satellitari sono solitamente integrate in una spina F maschio (vedi foto), costano poco e si trovano facilmente nei negozi di elettronica e di antenne.

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