Matrimonio di reciproco interesse

Settembre 2009. La convergenza tra i ricevitori digitali e computer ha portato, oltre che a un miglioramento nell’architettura dei ricevitori, anche a un netto avvicinamento dei due mondi informatico e satellitare.

E se fino a qualche tempo fa si poteva pensare, che i computer fossero utili solo per il lavoro, oggi le cose sono profondamente cambiate anche in ambito di ricezione satellitare.

Di conseguenza, non solo è indispensabile conoscere le nozioni di base relative all’uso del PC, perché la gestione di un ricevitore digitale di nuova generazione dipende anche da queste conoscenze, ma anche perché le nuove sinergie tra ricevitori e Internet richiedono e in certi casi “obbligano” l’utenza satellitare ad un impegno costante per rimanere in scia alle nuove tecnologie.

Non potevamo, perciò, rinunciare a trattare questa convergenza allo scopo di fornire indicazioni utili a progettare la nostra piccola rete “domestica” attraverso cui connettersi in Internet.

Una volta raggiunto l’obiettivo di disporre di un computer in rete ognuno lo utilizzerà a seconda delle personali esigenze, ad esempio per recuperare informazioni sul proprio ricevitore digitale navigando sulle decine di siti e di forum italiani che trattano l’argomento, oppure utilizzando la connessione direttamente per scaricare plug-in e contenuti aggiuntivi al firmware nel caso di ricevitori Linux embedded.

Da cosa parto?
Fino a pochi anni fa per connettersi a internet si utilizzava un modem e la normale linea telefonica: il computer, tramite questo dispositivo, componeva un numero telefonico relativo al provider prescelto e dopo vari processi e autorizzazioni, consentiva la navigazione nella grande Rete, pagando una cifra oraria stabilita.

Questo sistema è stato superato dall’introduzione dell’ADSL e quasi del tutto abbandonato tranne che nelle località geografiche dove l’ADSL non è presente.

I modi per connettersi ad Internet sono comunque svariati: ADSL, connessione telefonica, trasmissione satellitare e, più di recente, grazie ai telefonini e alle chiavette USB, anche tramite connessione UMTS. Considerato che la maggior parte della popolazione utilizza l’ADSL, è su questa tipologia di connessione che ci concentreremo: innanzitutto stipulando un contratto con un ISP (Internet Service Provider), per garantirci la l’accesso in Rete.

Una volta sottoscritto il contratto riceveremo in comodato d’uso il router fornito dal provider del servizio scelto: come in molte altre situazioni qualche utente più smaliziato potrà desiderare un modello con prestazioni superiori a quello fornito in locazione e questo in linea di massima non genera alcun problema.

Nel box Configuriamo l’accesso in rete (link sotto il titolo) abbiamo ipotizzato una piccola rete locale formata da un computer e da un ricevitore digitale entrambi in grado di accedere ad Internet: naturalmente nel caso in cui non si abbia a disposizione un ricevitore capace di collegarsi in Rete andrà utilizzata solo la prima parte delle spiegazioni.
Ed è proprio questa tipologia d’impiego, cioè l’accesso alla rete per recuperare informazioni sul mondo del Sat, che andremo ad approfondire.

In rete possiamo trovare informazioni su qualsiasi argomento: difficile è distinguere le cose utili da quelle inutili.
La crescita vertiginosa di utenti che utilizzano la rete se da un lato va considerata positivamente come apporto al sapere e al diffondersi della libera informazione, d’altro canto contribuisce anche a svalutare la qualità dei contenuti non adeguatamente controllati.

Ed essendo anche un fenomeno di moda, sono in molti a credere che per contare qualcosa su Internet ci si debba essere per forza: da qui le migliaia di siti inutili, di blog deliranti di foto, immagini filmati talmente assurdi da far invocare una regolamentazione dei contenuti in rete, impossibile da attuarsi proprio per l’intrinseca natura caotica del web.

Nel campo della tecnologia le cose vanno leggermente meglio perché l’argomento non è di quelli leggeri, alla portata di tutti, ma anche in questo caso la quantità di informazioni inutili, e talvolta anche errate e fuorvianti, resta imponente e fuori controllo: tuttavia con l’accorto utilizzo di un buon motore di ricerca si può riuscire a limitare questi inconvenienti.

Informazioni on-line, un fiume in piena
L’hobby del Sat è argomento molto trattato e discusso su Internet: se state cercando informazioni su un particolare prodotto allora per prima cosa visitiamo il sito del produttore o del distributore italiano.
Se le informazioni non bastano oppure la voglia di saperne di più è tanta, non ci sono problemi: decine di siti trattano l’argomento satellitare con professionalità e competenza, con tanto di pubblicazione giornaliera di news così aggiornate da fare invidia ai veri professionisti del settore.

Non di rado, questi siti offrono anche la possibilità di scaricare programmi, settings, guide e materiale vario relativamente ai ricevitori più interessanti e quasi tutti mettono a disposizione dei visitatori il forum: un luogo d’incontro virtuale, diviso per argomenti, dove è possibile porre domande ad altri frequentatori o ai cosiddetti moderatori, gestori del dibattito.

A chi si addentra per la prima volta in questi ambienti consigliamo innanzitutto di tenere a mente che chi gestisce i forum lo fa quasi esclusivamente per passione, quindi è considerato molto maleducato pretendere risposte immediate alle proprie domande.

Il giusto “modus operandi” consiste nel registrarsi al forum, fare un primo post (intervento scritto) salutando i partecipanti e facendo una piccola presentazione di sé e, prima di chiedere informazioni, è buona norma assicurarsi che l’argomento non sia già stato trattato altre volte, leggendo i post vecchi e utilizzando le funzioni di ricerca disponibili nel forum.

Queste poche regole, unite ad un utilizzo delle norme di educazione che regolamentano la vita in rete, la cosiddetta “netiquette”, garantirà una piacevole permanenza nei forum.

Un ultimo ma non meno importante consiglio: visitare i siti che trattano di pirateria non trasforma automaticamente in delinquenti coloro che li visitano, ma l’assiduità delle visite, specie se associata ad un indirizzo di registrazione tracciabile potrebbe far sorgere problemi nel momento in cui venisse intrapresa, come successo, qualche azione legale nel confronto del sito stesso. A buon intenditor…

Insaziabile necessità
Oltre ad un utilizzo conoscitivo di Internet, volto quindi a reperire informazioni utili per la gestione del proprio ricevitore, la Rete svolge il ruolo di vero e proprio repository di programmi per chi possiede un ricevitore Linux embedded.

Occorre ricordare alcuni concetti approfonditi nei numeri scorsi della rivista: un decoder Linux embedded è un apparecchio con sistema operativo Linux a bordo, con cui possiamo aggiungere al firmware di base alcune importanti caratteristiche, altrimenti non presenti  perché illegali o semplicemente non previste.

Considerato la somiglianza con un personal computer, sia a livello software sia hardware, possiamo pensare ad una vera e propria installazione di moduli aggiuntivi, detti plug-in o add-on.

Agli albori della diffusione dei ricevitori basati su Enigma, l’installazione di moduli aggiuntivi risultava problematica per gli esperti e addirittura non affrontabile per gli utenti senza cognizioni informatiche: occorreva munirsi del file compresso contenente il plug-in da installare, decomprimerlo nelle directory apposite, dare i diritti di esecuzione (processo tipicamente linuxiano) ai files e quindi aggiornare il file contenente l’elenco dei plug-in installati per poterne usufruire dai menu del ricevitore.

Quando poi si trattava dell’installazione di emulatori, occorreva anche modificare gli script di partenza in modo che l’emulatore venisse avviato automaticamente. Anche in questo caso Internet ha dato una spinta decisiva verso la semplicità, tanto che oggi è possibile scaricare dalla Rete in modo automatico i vari plug-in disponibili, senza troppe preoccupazioni di sorta.

Banca dati e aggiornamenti non-stop
Tutti i team di sviluppo del firmware si avvalgono di server dove contenere i file e provvedono a implementare nelle proprie versioni una sorta di pannello di controllo dal quale poter agilmente muovervi dal ricevitore alla lista di contenuti.

Quasi sempre per l’installazione basta cliccare un tasto e attendere il messaggio di fine installazione.
Questa innovazione, unita alla sempre crescente disponibilità di add-on più vari ha messo a disposizione degli utenti meno smaliziati una vera e proprio miniera d’oro informatica.

Basti pensare che, oltre a svariate tipologie di emulatori, adatti a far funzionare il proprio ricevitore con tutti i sistemi di codifica, è possibile scaricare e installare skins di ogni tipo, settings aggiornatissimi dei migliori settings-man e giochi.
Altri moduli aggiuntivi riguardano la gestione dell’EPG, movie-player, programmi per la visualizzazione delle condizioni atmosferiche, news-reader e molto altro ancora.

La semplicità di gestione e la sicurezza di tutte le operazioni via Internet è a prova d’errore, tanto da costituire un’efficace alternative alle procedure d’aggiornamento del firmware On The Air (OTA ) via transponder.
Anche nel caso di download di contenuti aggiuntivi vale il solito discorso sulla probabile illegalità dei file che si stanno installando, specie quando si tratta di emulatori.

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