Rete passiva per impianti flessibili

Novembre 2008. Esistono condomini “complicati” dove i sistemi di distribuzione tradizionali non bastano e che richiedono configurazioni “ad hoc”.
Ad esempio nei palazzi dove gli alloggi sono, passando da piano a piano, diversi tra loro come estensione e disposizione delle stanze e disposti in modo diverso, l’impianto centralizzato Tv Sat deve essere necessariamente flessibile e predisposto a fornire i segnali Tv a più prese per alloggio, ossia ad un numero considerevole di prese ad ogni piano. Grazie all’impiego combinato di più tecniche di distribuzione si possono realizzare sistemi molto complessi e articolati, senza rinunciare alla qualità dei segnali e lasciando spazio per ulteriori ampliamenti ed evoluzioni.

Per raggiungere questo risultato un metodo spesso risolutivo – anche in situazioni complesse dove il numero delle prese Tv da servire è molto diverso da piano a piano – è di allestire una linea di discesa passiva da cui far partire derivazioni ai piani in grado di assumere configurazioni molto diverse tra loro, mantenendo alta la qualità dei segnali.

Nella sostanza si combina la tecnica di distribuzione in derivazione passiva multicavo con le altre due soluzioni di distribuzione conosciute: multicavo radiale e in cascata.
La differenza sta nel fatto che la distribuzione radiale o in cascata non avviene lungo la verticale dell’edificio ma in orizzontale ai singoli piani. La rete è quindi formata da una discesa d’antenna multicavo passiva e da una o più linee multicavo derivate.

Lo schema di riferimento
Per raggiungere lo scopo la prima fase consiste nell’allestire una linea di discesa multicavo, che percorre la verticale dell’edificio, usando le tecniche già conosciute e applicate con successo negli impianti Tv terrestri come la derivazione ai piani con attenuazione differenziata, maggiore ai piani superiori e minore ai piani inferiori.

Grazie a questa combinazione si possono realizzare ad ogni piano schemi di distribuzione differenti a seconda della collocazione degli alloggi, delle stanze dei singoli alloggi e del numero di prese da servire ad ogni piano. Da un altro punto di vista è come se l’impianto centralizzato iniziasse nuovamente ad ogni piano.

Molteplici derivatori
Visto che la linea di discesa deve essere multicavo e formata, nei casi più semplici, da 5 a 9 cavi e in quelli più complessi giungere fino a 16, si può intuire che ogni singolo cavo debba essere interrotto ad ogni piano da un derivatore con tante uscite quanti sono i rami di distribuzione di ogni piano.
Per intenderci, una linea di discesa passiva per fornire segnali a tutti gli alloggi di ogni piano deve essere interrotta da un derivatore che negli impianti Tv terrestri è uno solo, mentre nel nostro caso è uno per ogni cavo e per ogni piano.

Nel caso più semplice occorrerebbero 5 derivatori (4 per i segnali Sat e uno per quelli terrestri) per ogni piano. Per evitare ciò alcuni costruttori hanno progettato derivatori multipli che includono, in un contenitore compatto, almeno quattro derivatori passivi a due o più uscite derivate.

Quali schemi adottare?
Come abbiamo accennato sopra, ogni piano è paragonabile ad un piccolo condominio dove ogni appartamento è provvisto di più prese Tv, una per ogni stanza.
Per alimentare queste prese possiamo procedere in due modi, impiegando a seconda delle necessità multiswitch radiali o in cascata. Con un multiswitch radiale ad ogni piano i segnali potranno raggiungere le prese Tv dei singoli alloggi tramite un cavo indipendente per ogni presa (figura 1). In ogni alloggio potranno esserci anche due o più prese.

Figura 1. Schema di distribuzione che utilizza una linea di discesa multicavo completamente passiva, dalla quale vengono ricavate ad ogni piano dell’edificio derivazioni multicavo che alimentano un multiswitch radiale. Questa soluzione permette di ottenere linee di discesa più lunghe per la minore attenuazione di passaggio offerta dai derivatori passivi provvisti di una sola uscita.

Se, invece, ad ogni piano si vogliono usare multiswitch in cascata si può pensare ad un ramo di distribuzione composto da tanti cavi quanti sono quelli della linea di discesa e da ogni ramo diramare i cavi diretti a tutte le prese Tv di un singolo appartamento o di più appartamenti (figura 2). Il multiswitch in questo caso potrà essere collocato in un scatola di piano in prossimità dell’ingresso di ogni singolo alloggio.

Figura 2. Schema di una configurazione dove viene utilizzata una linea di discesa multicavo, completamente passiva dalla quale si dipartono derivazioni multicavo che alimentano una cascata di multiswitch. Il vantaggio di questa configurazione d’impianto è la possibilità di servire moltissime prese in quegli edifici dove sono molti gli alloggi per ogni piano.

Se i rami di distribuzione di ogni piano devono essere più di uno, si potranno realizzare schemi più complessi fino ad arrivare alla massima evoluzione del sistema con linee di utente multicavo e multiswitch radiale collocato all’interno di ogni alloggio (figura 3).
Questa soluzione rende l’impianto di utente totalmente configurabile a seconda delle esigenze: nel senso che ogni alloggio potrà beneficiare di tutte le prese necessarie, alle quali se ne potranno aggiungerne altre in un secondo tempo, senza particolari difficoltà. Prendendo spunto da questi schemi si possono realizzare svariate configurazioni a seconda delle necessità.

Figura 3. Schema di una configurazione per ottenere molte prese per alloggio grazie a ramificazioni multicavo più numerose, una per ogni alloggio. Questa soluzione va bene per edifici con pochi piani perché l’attenuazione di passaggio dei derivatori a quattro uscite è maggiore di quella offerta dai derivatori a una sola uscita.

100 prese per linea
Quando si allestisce un sistema di distribuzione in derivazione l’aspetto più condizionante per l’estensione dell’impianto è l’attenuazione di passaggio dei derivatori.
Normalmente quest’attenuazione cresce all’aumentare delle uscite del singolo derivatore. Ad esempio si possono registrare attenuazioni di passaggio che in un derivatore da quattro uscite possono arrivare a 3,5 dB introducendo quindi più di 20 dB dopo solo 6 piani.

La tecnica di distribuzione passiva permette di ottenere attenuazioni di passaggio molto basse utilizzando derivatori con una sola uscita e poi ricorrere a multiswitch radiali per la distribuzione di piano.
Facciamo un esempio impiegando derivatori multicavo a singola uscita, disponibili sul mercato, provvisti tipicamente di un’attenuazione di passaggio molto contenuta, inferiore a 1 dB.

Lo schema di figura 4 mostra un impianto che, grazie a questi derivatori può servire fino a 10 prese per piano, per un totale di 10 piani ossia 100 prese. La linea appena descritta può far parte di sistemi multicolonna, arrivando ad esempio a tre linee di discesa per un totale di 300 prese utilizzando in testa un divisore multiplo a tre uscite multicavo. Si possono impiegare multiswitch radiali ai piani con un numero di uscite diverso da piano a piano, per soddisfare esigenze date da una collocazione e disposizione non eterogenea degli alloggi e delle prese Tv. Inoltre possiamo anche impiegare multiswitch con più di 10 uscite, superando quindi le 100 prese Tv per linea.

Figura 4. Applicazione dei derivatori passivi a singola uscita e a bassa attenuazione di passaggio con cui realizzare una derivazione multicavo ad ogni piano. Questo esempio alimenta 100 prese Tv con la particolarità di servire un numero maggiore di prese proprio al piano più basso dove normalmente sono presenti maggiori problemi di attenuazione.

Ogni derivazione di piano rende disponibili quattro cavi di linea per i segnali Sat ai quali possiamo collegare multiswitch radiali o in cascata, e in aggiunta un cavo per i segnali Tv terrestri.
Per compensare le attenuazioni complessive della linea di discesa viene utilizzato, in testa, un amplificatore multicavo. La miscelazione dei segnali Tv terrestri viene realizzata sfruttando la derivazione dell’impianto terrestre, affiancato da quello Sat sfruttando l’ingresso di miscelazione Tv di ogni multiswitch radiale.

Derivazioni in cascata
Un altro sistema che permette di sfruttare la bassa attenuazione di passaggio dei derivatori passivi a singola uscita, potendo ugualmente collegare un grande numero di prese Tv ad ogni piano, è di realizzare delle derivazioni multicavo sulle quali inserire alcuni multiswitch in cascata.
In pratica si tratta di realizzare ad ogni piano una linea derivata, formata dallo stesso numero di cavi della linea di discesa.
Lungo questa derivazione possiamo collegare più multiswitch derivatori sistemati in prossimità dei diversi alloggi dello stesso piano da cui collegare due o più prese per ogni alloggio.

Un esempio d’impianto con derivazioni multicavo connesse a multiswitch in cascata è proposto nella figura 5.
Nell’esempio viene usato, ad ogni piano dell’edificio, un derivatore multicavo a cui si possono collegare in “orizzontale” più multiswitch in cascata, realizzando quindi più derivazioni di utente con 2 o 4 prese per ogni alloggio.
I derivatori possono anche essere inseriti in linee di discesa dove siano già collegati multiswitch in cascata, per risolvere particolari esigenze ad un solo piano di un edificio. Si possono anche realizzare eventuali modifiche ad impianti esistenti per estendere la rete di derivazione ai piani e collegare, quindi, più prese Tv.

Figura 5. Possibile applicazione di derivatori multicavo che permette di realizzare una derivazione multicavo a 8 cavi con la quale alimentare più multiswitch in cascata disposti nello stesso piano.

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