Ricevitore “combo” SAT/DTT Jepssen JST-2

In sintesi
L’ultimo nato di casa Jepssen, il JST-2, è un “combo” satellitare/terrestre con caratteristiche interessanti che strizza l’occhio a necessità future presentando un doppio slot common interface e un doppio lettore di card riprogrammabile tramite il caricamento di firmware alternativi. Questa ricca dotazione viene incontro ad ogni necessità dell’utenza che non incontrerà problemi a far coesistere i propri abbonamenti in un unico ricevitore. Come tutti i decoder di questo produttore è garantita la presenza in Internet di utilities per il caricamento e la preparazione dei settings, così come abbondano i setting preconfezionati da caricare sul decoder con una penna USB o tramite la presa seriale: un plauso a questo ulteriore sforzo che conferisce un valore aggiunto all’apparecchio.

Maggio 2009. La spinta del Digitale terrestre, oramai prossimo lo switch-off in alcune regioni italiane e un rinnovato interesse per le trasmissioni satellitari – non soltanto quelle trasmesse dalla classica posizione dei 13° Est – stanno generando nuove esigenze nell’utenza tricolore.

Proprio in previsione di maggiori esigenze ecco un decoder di fascia economica che affila le armi per le sfide future grazie al doppio tuner Sat/DTT e ad un’ottima connettività in termini di slot CI e lettori di card.

Il ricevitore JST-2 è l’ultimo prodotto distribuito da Jepssen: con questo modello l’azienda italiana ha praticamente rinnovato l’intero parco macchine, presentando esemplari al passo con i tempi.
Dopo l’uscita di decoder HD e “combo” con possibilità multimediali ecco un decoder che non lascia nulla all’immaginazione ma che fa dell’espandibilità il suo punto di forza.

Dimenticate quindi player multimediali e slide show delle vostre foto: il decoder JST-2 è il ricevitore ideale per chi non vuole avere problemi con i propri abbonamenti, né ora né in futuro.
La possibilità di utilizzare firmware alternativi, sempre tenendo in giusta considerazione la presunta illegalità del processo, rende gli slot per le card compatibili con praticamente tutti i sistemi di codifica conosciuti, mentre gli slot per le CAM possono essere tranquillamente utilizzati in abbinamento ad una CAM per la PPV del Digitale terrestre.

Le connessioni audio/video, la buona navigabilità tra i menu unita ad una grafica accattivante sono arricchite dalla presenza di una porta USB 2.0 che rende gli aggiornamenti un’operazione semplice anche per i meno esperti.

Menu d’uso intuitivo e dettagliato
I menu a corredo del decoder Jepssen JST-2 ricalcano fedelmente, almeno nella parte estetica, quelli dei fratelli maggiori MediaBoxST-2HD e MediaBoxST-3HD: in alto la schematizzazione di una costellazione con le icone a rappresentare la voci di selezione e un piccolo schermo televisivo in miniatura.

Le sezioni che troviamo sono quelle classiche: Installazione, Impostazioni di sistema, Impostazioni canali, Protezione ragazzi, Giochi, Common Interface, Conditional Access.

Il menu Installazione è dedicato alla gestione del satellite e del DTT, con l’aggiunta della voce relativa alle impostazioni predefinite da dove possiamo riportare il nostro ricevitore alle regolazioni di fabbrica.
Da segnalare, nell’ambito delle impostazioni, l’interessante possibilità di caricare sia una lista canali predefinita nel firmware sia l’elenco di transponder prememorizzati.

Dalla voce relativa al satellite si effettuano le operazioni d’impostazione dell’impianto di ricezione e di settaggio di un eventuale rotore nonché le operazioni di ricerca canali in modalità manuale, automatica e Blind Scan.

La scansione è realizzata via hardware e una ottima sensibilità del tuner rende veloce la ricerca: le possibilità offerte in fase di impostazione dell’impianto sono numerose.
Garantita, naturalmente la gestione di tutte le versioni DiSEqC e la gestione della motorizzata in USALS: tutte le impostazioni di antenna sono verificabili con la funzione stato segnale che visualizza in formato grafico i parametri utilizzati e le bande relative alla potenza del segnale ricevuto e della sua qualità.

Molto più semplici e immediate, naturalmente, sono le funzioni relative alla gestione del tuner digitale terrestre: ricerca manuale di una frequenza e ricerca automatica di tutte le frequenze ricevibili completano il quadro.
Davvero un menu semplice ed essenziale pur nella completezza delle funzioni offerte: anche l’utente meno avvezzo alle impostazioni di antenna potrà tranquillamente settare il suo impianto senza incontrare problemi.

Il menu Impostazioni di sistema è relativo alle impostazioni di base del decoder e permette il settaggio di ora, lingua, OSD e uscite video: i sottomenu corrispondenti sono molto dettagliati e permettono un buon livello di personalizzazione.

Possiamo, per esempio, settare il tempo di permanenza del banner sullo schermo, la sua trasparenza e la trasparenza delle finestre di menu, la lingua degli stessi e quella del teletext, quando trasmesso, così come possiamo regolare l’uscita video del televisore: segnale video utilizzato, sistema del Tv e tutte le altre impostazioni relative sono facilmente modificabili.

Curiosamente nel menu d’impostazione Tv è presente la voce relativa al settaggio del modulatore, anche se nel ricevitore non vi è alcuna uscita modulata: probabilmente un retaggio nel porting del firmware ereditato dai modelli di fascia superiore. Un’ulteriore voce di menu riguarda i timer di spegnimento e accensione con cui possiamo memorizzare una tabella oraria per accendere il ricevitore su di un determinato canale oppure per spegnerlo.

Proseguendo con la nostra navigazione arriviamo al menu relativo alle Impostazioni canali. Da qui sono possibili le classiche operazioni di editing, cancellazione e gestione delle liste di favoriti.
Chi segue con attenzione i nostri test sa bene che questa sezione viene poco utilizzata se l’utente utilizza i setting preconfezionati presenti su Internet, oppure utilizza un settings editor per crearsi la propria lista di canali.
Inutile perdere tempo con il telecomando quando con poche operazioni al computer si possono ottenere liste canali sempre aggiornate sul ricevitore.

Nel caso di ricevitori Jepssen questo discorso è quanto mai di attualità perché esistono liste per tutti i modelli e settings editor con i quali potersi sbizzarrire nella personalizzazione di settings: l’azienda ha sempre supportato lo sviluppo di tools per i propri ricevitori.
In questo menu è presente la voce relativa all’aggiornamento del ricevitore: tralasciando le operazioni via USB, delle quali parliamo nel box a pagina 74, sono presenti le voci per attivare l’aggiornamento via seriale verso un programma residente su computer o tramite un altro JST-2.

L’indispensabile menu di Protezione ragazzi permette di selezionare dalla lista dei canali quelli da bloccare, ossia da proteggere tramite password, password che è possibile inserire e variare da un’altra voce di questo stesso menu.
Infatti accade sovente, con l’aumentare dei canali ricevibili, che ci si possa imbattere in spettacoli ai limiti dell’hard, anche in orari insospettabili: la facoltà di bloccare i canali è uno dei modi per vincolarne la visione all’inserimento di una password.

Naturalmente è possibile bloccare anche la voce di menu, in modo da impedire l’accesso alle impostazioni relative alla sicurezza e anche richiedere la password al boot del ricevitore in modo da renderlo inaccessibile a coloro che non sono autorizzati.

Eccoci alla sezione Giochi. Anche in un ricevitore “concreto” come lo Jepssen JST-2, che fa della espandibilità e dell’affidabilità d’uso le sue armi migliori, non poteva mancare Tetris, unito a Mong, Lotto e BioRhytm.
Arriviamo, infine, alle voci di menu Common Interface e Conditional Access. Come in tutti i ricevitori in commercio è possibile interrogare le CAM inserite negli slot Common Interface, così come visualizzare le proprietà delle card inserite negli slot.

Rapida e facile messa a punto
Il comportamento del JST-2 durante il normale funzionamento è stato all’altezza delle aspettative: al pari di un qualunque utilizzatore abbiamo aperto la confezione che comprende, oltre al ricevitore, il telecomando con le pile, il cavo di alimentazione e il manuale di istruzioni bilingue, italiano e inglese.

Una volta collegato il ricevitore al Tv di casa e dopo averlo acceso viene proposta la schermata di personalizzazione delle lingue quindi, una volta salvate le nostre impostazioni, aiutati nelle operazioni dalle istruzioni che appaiono al fondo dello schermo, dobbiamo passare ad impostare i parametri relativi al nostro impianto satellitare.

Anche questa operazione scorre via senza grossi intoppi grazie alla familiarità dei menu e alla loro semplicità: a questo punto mancano all’appello solo i canali.
Come accennato in precedenza possiamo agire nel modo classico eseguendo una ricerca automatica o un Blind Scan, oppure possiamo caricare subito dei setting via USB, ma il JST-2 offre anche una alternativa diversa: il caricamento di una lista canali prememorizzata che, in pochi secondi, ci permette di avere i canali di HotBird e Astra a disposizione.

Veramente una funzione interessante che mette l’utente in condizioni di familiarizzare immediatamente con il ricevitore, magari prima di procedere a una personalizzazione dei setting.

A questo punto possiamo effettuare una ricerca automatica sul Digitale terrestre in modo da disporre di tutti i canali Sat e DTT ricevibili: inserite Card e CAM negli appositi slot il decoder JST-2 è pronto per il suo lavoro. In pochi minuti siamo in grado di utilizzare il ricevitore senza perdere tempo in complicate procedure che il più delle volte sono la gioia degli “smanettoni” ma una tragedia per l’utenza meno esperta.

Rassicurante stabilità
Utilizzare il decoder Jepssen JST-2 è piacevole e trasmette una sensazione di robustezza: durante le nostre prove di zapping “selvaggio” non abbiamo riscontrato blocchi o tentennamenti.

Un cambio canale veloce, anche tra quelli Sat e DTT, e un OSD completo d’informazioni rendono la vita più semplice agli utilizzatori: dalla barra delle informazioni, che appare alla pressione del tasto “i” oltre che ad ogni cambio canale, si possono ricavare le informazioni relative all’emittente, quali sistema di codifica, Parental Lock, appartenenza a liste di favoriti oltre alle informazioni sulla programmazione corrente e successiva. Presenti e utili anche le barre riportante l’intensità e la qualità del segnale ricevuto.

Il ricevitore ha riconosciuto e interagito agevolmente con le CAM inserite negli slot, nello specifico una Aston, una Irdeto e una Diablo CAM. Anche le card inserite negli slot sono state riconosciute e gestite al meglio, compreso una card NDS del provider nostrano, logicamente previo caricamento di un firmware alternativo.

Anche le funzioni di minor impiego e interesse, quali zoom e mosaic, funzionano senza problemi così come quelle che non abbiamo menzionato: cambio di traccia audio, epg, teletext, liste fav e sleep, per lo spegnimento programmato del ricevitore. Insomma, l’impressione di affidabilità, robustezza e semplicità di utilizzo del sistema è stata confermata.

Un ricevitore senza fronzoli e di semplice impiego, destinato ad una vasta fascia di utilizzatori, non necessariamente espertissima di Tv satellitare.

Collegamenti possibili
La dotazione di connessioni a corredo del decoder JST-2 è completa e soddisfacente per ogni tipo di esigenza: da sinistra a destra troviamo la presa coassiale di entrata del Digitale terrestre, quindi le due prese F di entrata e uscita LNB e la presa seriale DB9. Quindi le uscite analogiche audio e video, una uscita ottica digitale S/PDIF e le due prese Scart.

La rassegna delle connessioni si chiude con la presenza di una USB 2.0 sul frontale, utilizzata per l’aggiornamento firmware/settings: è presente un comodo interruttore di alimentazione del ricevitore e va segnalato che il cavo di alimentazione è asportabile, una soluzione che pochi produttori adottano, ma molto comoda.

Aggiornamento del firmware
Come oramai consuetudine sui prodotti Jepssen l’aggiornamento del firmware del ricevitore e il caricamento dei setting è demandato alla presa USB: nonostante la presenza di una connessione seriale perfettamente funzionante, la maggiore praticità di questo metodo si fa preferire.

Basta infatti copiare su di una penna USB il file relativo ai setting oppure al firmware, inserirla nel decoder e posizionarsi sulla voce di menu: Impostazioni canali – SW Manager – Esplora USB.

A questo punto il ricevitore leggerà il contenuto della penna e visualizzerà l’elenco dei file presenti: basterà quindi evidenziare il file che ci interessa e premere il tasto rosso per iniziare l’aggiornamento del ricevitore. Alla fine del procedimento, il cui stato di avanzamento è segnalato a video da una barra di avanzamento, sarà sufficiente uscire dal menù per completare l’aggiornamento.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi antenna IF SAT: 1
Uscite antenna IF SAT: 0
Ingressi antenna terrestre: 1
Uscite antenna terrestre: 1
Banda Operativa SAT: 950÷2150
Banda Operativa Terrestre: 178÷226 MHz (ch 5-12 VHF) 474÷858 MHz (ch 21-69 UHF)
Canali memorizzabili: 8.000
Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S)
Comando LNB/Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2 USALS
CPU: Sti 5119
Connessioni Video: 2 Scart (TV: RGB or Y/Pb/Pr in, CVBS Out VCR: CVBS In/ Out) 1 Cinch (CVBS Out)
Connessioni Audio: 2 Cinch / 2 Scart (analogico stereo Out)
1 SPDIF (ottico)
Presa RS232: D-Sub 9 115,200 bps
Altre prese: USB 2.0
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato
Altre funzioni: PVR Ready Via IDE interna o USB Blind Scan su Sat e DTT
Slot CAM CI: 2
CAM integrata: 2 Programmabili
Alimentazione: 250V~, 50/50Hz
Consumo: ~ 25W
Dimensioni (LxAxP): 300x220x63 mm
Peso: 2 KG
Colore: Nero
Prezzo: Euro 123,90

DA SEGNALARE
+ Prezzo contenuto
+ Doppio slot per card e doppio CI
+ Zapping veloce
+ Molteplicità di impostazioni
+ Supporto settings
– Disposizione dei menu in italiano migliorabile

Dati apparecchio in prova
Loader: Version 00010004
Firmware: Version 00.61.00.78A-A
Build 16-02-2009

PER INFORMAZIONI
Jepsssen
www.jepssen.com
Tel. +39 0935.960777

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