Ricevitore SAT CI HDTV AB IPBox 9000HD

In sintesi
È senza alcun dubbio il decoder satellitare HD più completo attualmente disponibile sul mercato ma anche il più versatile e personalizzabile in virtù del sistema operativo Linux che assicura infinite possibilità di trasformazioni ed evoluzioni, e della possibilità di installare un secondo tuner opzionale a scelta tra DVB-S, DVB-S2 e DVB-T, quest’ultimo compatibile anche con la SmarCAM. La CAM integrata è facilmente personalizzabile mentre la predisposizione PVR può contare sia sull’HDD interno Serial-ATA sia su device esterni USB. In evidenza anche le avanzate funzionalità di rete (upgrade, trasferimento registrazioni, contenuti multimediali, streaming, card sharing e molto altro), il doppio slot C.I. e la funzione Picture in Picture che offre le migliori prestazioni in presenza del secondo tuner. A dispetto di tutto è anche semplice da utilizzare e configurare ma deve però essere adeguatamente “coccolato” con i firmware più recenti e gli add-on più performanti. Il PC, la rete Ethernet e l’ADSL sono quindi strumenti indispensabili.

Novembre 2008. Fin dal suo debutto nel mercato dei decoder digitali, l’azienda slovacca ABCom ha sempre avuto un feeling particolare con Linux, il famoso sistema operativo open source nato dal genio di Linus Thorvald nei primi anni novanta.
Tutti i suoi decoder, infatti, adottano questa piattaforma che permette agli sviluppatori di personalizzare le funzioni dell’apparecchio e aggiungerne di nuove, senza dover pagare costose licenze.
Il decoder diventa così uno strumento in continua evoluzione capace di adattarsi a ciò che il mercato richiede, anno dopo anno, senza divenire obsoleto.

Grazie alla nuova famiglia di IPBox composta dai modelli 900HD e 9000HD, il “pinguino” fa il suo esordio anche nel mondo dell’Alta Definizione per la gioia di tutti gli appassionati che da tempo attendevano un decoder HD motorizzato Linux.

Il top di gamma 9000HD si caratterizza per la sua incredibile flessibilità e versatilità, tanto da renderlo virtualmente compatibile con qualsiasi segnale, standard e device multimediale.
Innanzitutto la piattaforma hardware prevede la possibilità di diversi upgrade come l’hard disk interno SATA per l’abilitazione delle funzioni PVR e il secondo tuner disponibile nelle versioni DVB-S, DVB-S2 oppure DVB-T.
Possiamo scegliere se acquistarli insieme al decoder (quindi preinstallati) oppure in un secondo momento, provvedendo personalmente all’installazione.
La presenza del motore Linux garantisce, invece, la possibilità di installare nuovi firmware e add-on realizzati e resi disponibili gratuitamente sul web dalla folta community di sviluppatori che hanno finora permesso ad altri decoder “Linux Powered” (come i mitici Dreambox) di godere del dono della “sempiterna giovinezza”.

Le dotazioni e funzioni integrate nel 9000HD sono tra le più ricche viste finora in un decoder HD: predisposizione PVR (a scelta con HDD interno o esterno USB), doppio slot Common Interface e doppio lettore smart card abbinato alla CAM integrata programmabile, scheda di rete Ethernet e modem integrati, porte USB host (per chiavette e HDD portatili) e client (per il collegamento diretto al PC), uscite video RGB Scart, Component, Composito, S-Video e HDMI, compatibilità DiSEqC 1.2 e 1.3 (USALS), ricerca canali automatica e manuale, display fluorescente alfanumerico, telecomando multistandard (TV/decoder), player multimediale Jpeg/MP3/DivX integrato via USB, HDD o Ethernet.

Nonostante tutto questo, però, il 9000HD è notevolmente docile e conquista in pochi secondi anche i principianti della Tv Sat o chi cerca un apparecchio semplice da utilizzare e configurare. Tuttavia, come per tutti gli altri decoder Linux, per sfruttare appieno tutte le potenzialità è necessario integrarlo in una rete locale con PC, modem/router ADSL e quant’altro.

Menu OSD tradizionale in attesa della “rivoluzione” Enigma
IPBox 9000HD monta un firmware di tipo tradizionale che assicura il pieno controllo delle funzioni e dei settaggi disponibili senza troppe complicazioni, seppur con qualche errore di traduzione. Tuttavia, circolano già voci sull’imminente debutto della prima release Enigma che, oltre a tutta una serie di funzionalità aggiuntive (plug-in), modificherà radicalmente la grafica on-screen.

Il Main Menu è composto da otto sezioni – Ricerca Servizio, Impostazioni di sistema, Advanced Setup, Controllo Genitori, Common Interface, Multimedia, Plug-in e Informazioni.

Ricerca Servizio consente di configurare l’impianto satellitare selezionando i satelliti ricevibili e, per ognuno di essi, le opzioni LNB (universale, Ku, C) e gli switch DiSEqC (toneburst, ripetizione, inversione comandi, ecc.), impostare il motore DiSEqC 1.2 oppure USALS, gestire il database canali, transponder e satelliti, effettuare la ricerca automatica oppure manuale dei canali radiotelevisivi satellitari (anche di quelli terrestri se è stato installato il tuner DVB-T opzionale).

Impostazioni di sistema comprende tutti i settaggi di orologio e datario (fuso, ora legale, modalità 12/24 ore, regolazione manuale oppure automatica in base ai dati forniti dai canali televisivi), uscite audio/video (formato schermo e immagini, uscita Scart RGB/CVBS, modalità video SD/HD 720p-1080i, formato audio digitale Bitstream/PCM, uscita Dolby), finestre OSD (durata e tipo banner, sfondo, nome canale breve/intero), lingua (audio 1/2/3, sottotitoli, teletext), programmazione del timer di autoaccensione e spegnimento (Sleep Timer), configurazione del tasto di accensione (arresto o standby).

La sezione Advanced Setup raccoglie tutti i settaggi relativi alla rete Ethernet (indirizzo IP fisso/dinamico DHCP, subnet mask, gateway, DNS, con possibilità di impostare anche le modalità PPPoE/PPP per stabilire una connessione ADSL/PSTN diretta), all’hard disk integrato o esterno (attivazione e preferenze Time Shift, attivazione ventola interna di raffreddamento, formattazione, controllo HDD all’avvio, offset di registrazione inizio/fine), al server da utilizzare per la riproduzione di contenuti multimediali (tipo server, indice, indirizzo IP, cartella condivisa, login/password, status, connessione/disconnessione), all’aggiornamento del firmware via Internet tramite il server di ABCOM (nome, modalità, server, directory, login/password, avvio upgrade) e la funzione di reset dei parametri ai valori di fabbrica. Le funzioni di Parental Control per proteggere tramite password l’accesso al sistema, ai canali e ai file si trovano in Controllo Genitori.

Nella sezione Common Interface possiamo consultare le CAM installate e le relative smart card.

La voce Multimedia riguarda la gestione di tutti i contenuti registrati (riproduzione, cancellazione, blocco, cambio nome, spostamento, ordinamento, creazione gruppi), il controllo dell’hard disk (modello, capacità totale, spazio disponibile), l’accesso ai file multimediali presenti nell’hard disk interno, nel device USB o in rete, la programmazione/consultazione del timer VCR.

Da Plug-in possiamo caricare gli applicativi software compatibili presenti sempre su HDD/USB/rete mentre Informazioni racchiude le informazioni sul sistema (versione firmware, boot, ecc.), la rete (ID, SNM, GW, DNS), l’HDD ed i tuner installati (tipo, PLL, demodulatore, modello).

Ricerca personalizzata
La ricerca dei canali può essere fatta sia in modalità automatica che manuale.
La prima esamina uno o più satelliti compatibili con il proprio impianto d’antenna (previa configurazione nell’apposita sezione del menu) e sfrutta il database interno per ricercare e memorizzare tutti i canali in chiaro e/o codificati.
Quella manuale permette invece di impostare i dati di frequenza, polarità, symbol rate, FEC, standard DVB-S/S2, modulazione (solo per DVB-S2) e, in modalità avanzata, anche i PID, per la ricerca di tutti i canali ospitati da un transponder ed eventualmente di quelli collegati. Inoltre, sono presenti le barre di livello e qualità del segnale.

Nella modalità automatica troviamo anche l’opzione Quick Load, purtroppo non documentata dal manuale d’istruzioni (peraltro decisamente scarno e confuso), che dovrebbe consentire una ricerca rapida di tutti i canali di un satellite (e non dei transponder) in base ad una tabella precaricata nel decoder.

Se è stato installato un tuner opzionale vengono rese disponibili anche le voci relative per la ricerca dei canali sia automatica che manuale. Nel caso del tuner DVB-T possiamo scegliere la regione di appartenenza (Western EU, Germany, Australia), limitare la ricerca ai canali free e/o criptati, estenderla ai multiplex collegati (network) e attivare la telealimentazione delle antenne attive.

La finestra di ricerca è piuttosto semplificata e mostra unicamente il satellite esaminato, il numero di transponder ricercati sul totale presente nel database, la barra di progressione con il dato in percentuale ed il nome dei canali trovati in rapida successione su una singola riga.

L’accesso alla lista canali avviene come di consueto tramite lo zapping, il richiamo diretto tramite tastierino numerico oppure selezionando l’emittente desiderata dall’elenco che appare con il tasto OK e che mostra i canali ordinati come in fase di ricerca (predefinito), per lettera alfabetica (A-Z o Z-A), codifica/free-to-air, provider, satellite/tuner, i dati tecnici (satellite, frequenza, polarità, provider) e l’anteprima video. Con il tasto FAV si possono inoltre creare diverse liste di canali preferiti (predefinite e personalizzate), con REC (pallino rosso) si procede direttamente alla registrazione mentre con il tasto di colore verde si effettua la scelta del tuner.
Sia la lista generale sia quelle preferite possono essere elaborate con gli stessi strumenti già visti nella sezione Ricerca Servizio del menu.

Banner multicolore
Il banner canale è molto curato sia sotto l’aspetto grafico (testi di varie dimensioni ottimamente leggibili, icone ben definite, efficace utilizzo dei diversi colori) sia per i contenuti, abbondanti e dettagliati.
Tra questi il numero e il nome del canale, il titolo, l’orario di inizio del programma in onda/successivo e la durata in minuti, il satellite/tuner selezionato, la frequenza ed il symbol rate, l’orologio, le barre di livello/qualità e diverse icone (sottotitoli, audio, teletext, codifica, formato SD/HD, traccia Dolby AC3, ecc.).

Premendo il tasto i del telecomando si ottengono ulteriori informazioni sul provider, il sistema di accesso condizionato utilizzato ed il programma in onda/successivi con tanto di data, orario di inizio e durata.

La guida EPG mostra la programmazione di un solo canale per pagina (modificabile con i tasti freccia destra/sinistra del telecomando), una descrizione breve oppure estesa dell’evento selezionato e le immagini Tv in formato ridotto. Con il tasto di registrazione si può effettuare la programmazione diretta del timer senza bisogno di inserire manualmente i dati.

Doppia C.I. e CAM programmabile
Per l’accesso ai canali codificati sono disponibili due slot Common Interface, entrambi posizionati dietro al pannello frontale completamente ribaltabile. Sono compatibili sia con le CAM “ufficiali” come Irdeto, Conax, Nagravision, Seca/Astoncrypt, Viaccess (ma anche con la SmarCAM per il Digitale terrestre a pagamento se è stato installato il tuner DVB-T opzionale) sia con quelle programmabili multisistema.

Accanto al doppio slot CAM troviamo anche due lettori di smart card collegati ad una CAM interna che in origine si presenta completamente vergine (cioè senza alcun sistema di accesso condizionato) ma che può essere programmata tramite add-on (es. emu) o firmware alternativi per renderla compatibile con qualsiasi sistema.

Predisposizione PVR su HDD interno o esterno
Anche IPBox 9000HD, come la quasi totalità dei decoder HD di ultima generazione, è predisposto per la videoregistrazione dei programmi televisivi e radiofonici, sia in bassa che in alta definizione.
ùIl termine “predisposizione” sta a significare che il decoder integra tutte le funzionalità classiche di un PVR (Personal Videorecorder) ma che, per poterle utilizzare, è necessario installare all’interno dello chassis un hard disk di tipo SATA oppure collegare al decoder un HDD o qualsiasi altro dispositivo di memoria esterno USB come Pen Drive, Memory card con adattatore.

Dal momento che abbiamo a che fare con Linux, il file system da utilizzare è l’EXT2 e non il FAT (Windows). Quindi, se utilizzeremo un hard disk o una USB key precedentemente formattata in FAT, dovremo ricordarci di fare eseguire al decoder la propria procedura di formattazione.
Inoltre, un HDD formattato in EXT2 non sarà visibile da Windows (a meno di installare driver o applicativi di conversione) e quindi le registrazioni e gli altri contenuti multimediali dovranno essere trasferiti utilizzando preferibilmente la rete o un collegamento USB “Client”.

Per i più pigri è disponibile presso il distributore E.A.S.S. una versione del 9000HD con già integrato un HDD da 320 GB che costa solamente 22 euro in più del modello normale.
L’utilizzo delle funzioni PVR è semplice e intuitivo: per la registrazione di un programma televisivo in onda è sufficiente premere il tasto REC del telecomando ed eventualmente il tasto di colore blu per impostare la durata (da 1 secondo a 24 ore) e la modalità di risparmio energetico alla fine della registrazione (standby, spegnimento o nessuna).

Tramite la guida EPG o il menu possiamo impostare un timer di videoregistrazione, mentre premendo il tasto Pausa durante una trasmissione si attiva la funzione Time Shifting, ampiamente configurabile da menu.

Per accedere all’elenco dei file di registrazione è, invece, necessario premere il tasto del telecomando identificato dalla cartella con la busta (accanto a EPG) oppure passare dal menu (MultimediaFile Registrati).
I file assumono il nome riportato dalla guida EPG e la data di registrazione, possono essere bloccati, rinominati, cancellati, spostati in un gruppo predefinito (es. Tv) o di nuova creazione. In due finestre separate appaiono i dati estesi come titolo, nome file, data, durata e le immagini in anteprima.
Per espanderle a tutto schermo bisogna premere OK mentre con i tasti Play, FF, REW, Stop e Pausa si controlla la riproduzione.

Le modalità di riproduzione e registrazione simultanea di più canali radiotelevisivi dipendono dal numero di tuner installati: con un solo tuner DVB-S2 è possibile registrare due programmi HD oppure uno HD e uno SD appartenenti allo stesso transponder, con il doppio tuner DVB-S2 le possibilità raddoppiano (fino a quattro programmi HD da due transponder e satelliti diversi) mentre con un tuner DVB-S2 e un DVB-T si possono registrare uno HD, uno SD (sat o DTT) e vedere un SD oppure HD (Sat o DTT).

Funzioni di rete avanzate e mediaplayer
La scheda di rete Ethernet integrata permette al decoder di effettuare numerose operazioni interessanti.
Innanzitutto, se la rete LAN è collegata a Internet, si può effettuare l’aggiornamento firmware in pochi secondi tramite il server di ABCom.

In secondo luogo, collegando il decoder al PC o a un router/switch, possiamo accedere ai contenuti dell’HDD integrato, copiarli e masterizzarli, riprodurre file multimediali come MP3, Jpeg e DivX presenti su una cartella condivisa del PC, ascoltare le webradio tramite appositi plug-in, gestire le principali funzioni del decoder tramite una pratica interfaccia Web.
Non ultimo, con gli appositi firmware possiamo effettuare il “card-sharing”, ovvero la condivisione di un abbonamento pay-tv oppure degli stessi contenuti audio/video diffusi dall’IPBox 9000HD ad altri PC o decoder presenti sulla rete locale o sul Web.

La configurazione TCP/IP può essere di tipo automatico (DHCP) oppure manuale previo inserimento dell’indirizzo IP del decoder (es. 192.168.1.20), della Netmask (255.255.255.0), del Gateway (indirizzo router o PC) e dei DNS (forniti dal provider Internet o uguali a quello del router).

Il decoder IPBox 9000HD può essere collegato direttamente a Internet via ADSL o PSTN (linea analogica) senza passare da un modem o router esterni grazie alla predisposizione hardware (modem V90) e software (protocolli PPP/PPPoE).
Oltre che via rete, l’aggiornamento del firmware può avvenire tramite un PC collegato al decoder con un cavo USB “client” (tipo A – B) oppure seriale null-modem. In entrambi i casi il trasferimento richiede l’installazione sul PC dell’applicativo FlashTools scaricabile gratuitamente dal sito di ABCom e dei driver USB per consentire al PC di riconoscere correttamente il decoder.

Collegamenti possibili
Il parco connettori è in assoluto il più ricco mai visto finora a corredo di un decoder digitale.
A sinistra troviamo le prese di ingresso e uscita antenna sat del tuner 1, uno slot vuoto per il modulo tuner opzionale, le due Scart per Tv (uscita video CVBS/RGB) e VCR (solo CVBS), un set di uscite audio e video analogiche tramite prese Cinch (video CVBS e Component, audio stereo), la presa ottica Toslink per l’audio digitale S/PDIF, le due USB di tipo Client (per il collegamento diretto al PC) e Host (per HDD e Pen Drive esterni), la HDMI che mette a disposizione i segnali audio e video digitali (576i, 720p e 1080i) e la RJ45 Ethernet.

Appena sopra sono visibili il miniplug RJ11 del modem analogico, l’uscita S-Video dedicata (presa mini-din) e la RS-232. All’estrema destra sono infine posizionati la presa di alimentazione e l’interruttore generale.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi antenna IF SAT: 1 (2*)
Uscite antenna IF SAT: 1 (2*)
Ingressi antenna terrestre: 1**
Uscite antenna terrestre: 1**
Banda operativa SAT: 950÷2150 MHz
Banda operativa terrestre: 178÷226 MHz (ch 5-12 VHF), 474÷858 MHz (ch 21-69 UHF)**
Canali memorizzabili: 10000
Modulazione: DVB-S2 (QPSK-8PSK), DVB-S, DVB-T (QPSK-QAM)**
Decodifica video: Mpeg-2/Mpeg-4 AVC-H.264 – profili MP@ML, MP@HL
Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S), fino a 30 Msym/s (DVB-S2 8PSK), fino a 36 Msym/s (DVB-S2 QPSK)
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 (USALS)
Memoria SDRam/Flash: 192/32 MB
CPU: STi 7101 – 266 MHz
Sistema operativo: Linux open source (kernel 2.6.17.14)
Formati HDTV compatibili: 720p, 1080i
Formati SDTV compatibili: 576i
Connessioni Video: 2 Scart (TV: RGB Out, CVBS Out; VCR: CVBS In/Out), 3 Cinch (Component Out), 1 Cinch (CVBS out), 1 mini-Din (S-Video Out), 1 HDMI 1.2a (con HDCP)
Connessioni Audio: 2 Cinch/2 Scart (analogico stereo out), 1 Toslink (digitale ottico compatibile PCM/Dolby AC3), 1 HDMI (digitale elettrico Out compatibile PCM/Dolby AC3)
Presa RS232: D-Sub 9
Altre prese: USB 2.0 (Host), USB 1.1 (Client), RJ45 (Ethernet), RJ11 (Modem PSTN)
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato
Altre funzioni: PVR Ready (registrazione e riproduzione video a definizione standard e alta definizione su HDD interno SATA o supporti di memoria USB esterni, Time Shifting), upgrade firmware via USB/Ethernet/Internet/RS-232, Mediaplayer, Sleep Timer, Timer VCR, display VFD, telecomando multifunzione, PiP
Slot CAM C.I.: 2
CAM integrata: Programmabile con doppio lettore smart card
Alimentazione: 110÷245 Vac – 50/60 Hz
Consumo: 50 watt max
Dimensioni (LxAxP): 375x60x280 mm
Peso: 3,5 kg
Colore: Nero o argento
Prezzo: Euro 522,00 (versione base – 1 tuner DVB-S2)
Euro 594,00 (con secondo tuner DVB-S2)
Euro 570,00 (con secondo tuner DVB-S o DVB-T)
Euro 544,00 (con hard disk SATA da 320 GB preinstallato)

* con tuner DVB-S o DVB-S2 opzionali
** con tuner DVB-T opzionale

DA SEGNALARE
+ Sistema operativo Linux
+ Upgradabile e personalizzabile
+ Tuner DVB-S/S2
+ Tuner DVB-S, S2 o DVB-T opzionale
+ Doppio slot Common Interface e CAM integrata programmabile
+ PVR Ready
+ Funzionalità di rete avanzate
+ Mediaplayer integrato
– Blocchi sporadici

Dati apparecchio in prova
Prog: 1.0.a (R8107)
Boot: 05/09/2008

PER INFORMAZIONI
PRODUTTORE
AB-COM
www.abipbox.com

DISTRIBUTORE UFFICIALE
E.A.S.S. Electronics
www.ab-ipbox.it
Tel. 075 5289200

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