Ricevitore Sat DigiQuest 6630 USB

In sintesi
Mai come questa volta è corretto sostenere come le dimensioni non contino: in un ricevitore di dimensioni molto contenute troviamo raggruppate funzioni in numero sufficiente da soddisfare la maggior parte degli utilizzatori. Da sottolineare anche il prezzo contenuto, decisamente al di sotto di quello di molti altri decoder più blasonati, ma di pari livello e prestazioni. Certamente non si parla di Alta Definizione o di doppio tuner, bensì di un ricevitore di fascia media ma con tutte le carte in regola per imporsi sul mercato e conquistare le simpatie di molti appassionati, non necessariamente alle prime armi. Aggiornamenti e funzioni PVR via USB, settings via seriale e una gestione semplice ed intuitiva di tutte le funzioni rendono infatti questo ricevitore la soluzione consigliabile per molteplici necessità di impiego.

Marzo 2009. Il decoder DigiQuest 6630 a prima vista potrebbe essere sottovalutato: non segue la moda del Linux embedded, non è provvisto di tuner per l’Alta Definizione, non è Common Interface e integra un solo slot per card, di tipologia Conax.
Ma nonostante queste apparenti limitazioni, il DigiQuest 6630 è il classico ricevitore che può soddisfare un numero di utenti molto ampio.

Innanzitutto è caratterizzato da un costo contenuto se rapportato alle prestazioni, offre un buon numero di connessioni e, soprattutto, presenta una porta USB alla quale sono delegate le funzioni più interessanti di Personal Video Recorder e di player di fotografie in formato digitale.

L’apparecchio è dotato di un ottimo processore Ali M3329E a 133 MHz, come molti altri ricevitori in commercio attualmente: ciò fornisce una garanzia circa gli aggiornamenti firmware e anche una certa intercambiabilità tra gli stessi.
Aggiungiamo poi un menu con alcuni giochi e un buon impatto estetico ed ecco che ci troviamo di fronte a un ricevitore molto interessante, di semplice impiego, dotato di discreta potenza e velocità, che potrebbe far gola a molti appassionati.

Navigando tra i menu
La grafica a 256 colori del menu garantisce senza dubbio un impatto visivo apprezzabile con la disposizione delle voci ben ordinata, così come l’OSD e la guida EPG.
La suddivisione interna del menu principale è quella canonica: Lista Canali, Installazione, Configurazione, Strumenti, Giochi e Registra.

La prima voce è forse la meno usata se si dispone di un computer per aggiornare i setting: al suo interno, infatti, troviamo le voci relative all’editing dei canali, così come al loro inserimento in una lista favoriti, e ne sono presenti ben 32, più che nella maggior parte dei decoder convenzionali, garantendo una ottima flessibilità di gestione.

Dal menu Installazione è possibile gestire la lista dei transponder e dei satelliti, impostare i satelliti che la nostra parabola mette in condizione di ricevere, così come stabilire i parametri del nostro impianto: DiSEqC e tipo di LNB utilizzato e via di questo passo.
Sempre da questo menu, come di consueto, si possono lanciare le ricerche canali, automatiche per satellite o manuali, semplicemente settando i dati del transponder che interessa.

Il menu Configurazione, il più ricco di indicazioni, mette in condizione l’utente di intervenire sui parametri del sistema: dall’impostazione di data e ora, al settaggio del tipo di uscita video, dalla regolazione del timer sino al parental lock passando per le impostazioni relative all’OSD: veramente un discreto numero di impostazioni per consentire di personalizzare al meglio il ricevitore.

Il menu Strumenti è quello più criptico per un utilizzatore normale ma anche il più interessante alla luce dei dettagli tecnici che tratta: oltre al classico factory-reset per riportare il ricevitore alle condizioni di default, possiamo visualizzare le informazioni circa lo stato del ricevitore e del lettore di card.
Inoltre, troviamo le voci relative alla porta USB, sia per quanto riguarda l’aggiornamento del firmware (vedi box) sia per quanto riguarda la gestione dei file.

Il menu successivo è relativo ai giochi: è oramai divenuta consuetudine su quasi tutti i ricevitori digitali inserire un elenco di giochi e il DigiQuest 6630 non si discosta da queste scelte, proponendo i classici Tetris, Othello e Sudoku.

Il menu Registra è relativo, infine, all’utilizzo della penna USB come memoria per le registrazioni: da qui possiamo formattarla, gestire le registrazioni presenti, ricavare informazioni sui file e impostare alcuni parametri basilari quali il timeshift.

Esemplare semplicità d’uso
L’utilizzo del ricevitore rispecchia la filosofia di semplicità riscontrata nella descrizione dei menu: l’apparecchio è provvisto di una lista canali già preimpostata e che non obbliga alla prima attivazione l’avvio di una lunga ricerca (e memorizzazione) delle emittenti per cominciare finalmente a vedere qualcosa sul televisore.

Digiquest 6630 è, a tutto tondo, un ricevitore user-friendly, dedicato ad un segmento di mercato molto ampio, formato principalmente da utilizzatori e appassionati poco disposti a perdersi in dettagli tecnici prima di sedere in poltrona e immergersi nel mondo della Tv: in questo caso basta infatti collegare il decoder alla parabola, per iniziare a fare zapping tra migliaia di canali satellitari.

Dopo avere familiarizzato con il decoder è però sempre meglio lanciare una nuova ricerca dei canali così da aggiornare la lista di quelli ricevibili: operazione, questa, che nell’apparecchio in prova può essere ritardata quanto si vuole grazie, appunto, alla pre-memorizzazione dei setting.

L’OSD è molto chiaro e riporta le informazioni di base relative al canale sul quale si è posizionati, come la presenza o meno del Teletext e della guida EPG, la criptatura del canale o del programma in corso e di quello successivo: anche la visualizzazione dell’EPG, dove trasmessa, è sufficientemente chiara.
La lista canali visibile alla pressione del tasto Ok, può essere visualizzata applicando alcuni filtri che permettono di limitare la lista ai soli canali favoriti oppure a quelli relativa un solo satellite.

Oltre a queste funzioni d’uso giornaliero, il decoder DigiQuest 6630 offre alcune interessanti possibilità, come lo zoom che permette di ingrandire un particolare dell’immagine e la funzione mosaico, che divide lo schermo in 16 piccoli schermi virtuali associando ad ognuno un canale.
Anche le altre funzioni d’uso comune sono disponibili alla pressione di un tasto senza inutili giri tra i menu: televideo, lingua desiderata, sottotitoli quelle più comuni.

PVR davvero “personal”
Può sembrare difficile conciliare le funzioni di PVR con una filosofia di gestione volta alla semplicità d’uso a tutti i costi, ma le scelte della DigiQuest nella gestione delle registrazioni sono così essenziali che persino un bambino può tranquillamente registrare i propri programmi.

Non solo, ma il fatto che la registrazione avvenga su unità di storage USB, oramai reperibili a basso costo, può effettivamente agevolare una piccola libreria di pen drive, una per ogni componente della famiglia, ed evitare così di cancellare inavvertitamente le registrazioni di un altro.

Questa funzione non è certo un’invenzione della DigiQuest, ma ritrovarla in un ricevitore di questa fascia di prezzo ci ha stupiti favorevolmente.
Le ultime due file di tasti del telecomando sono interamente dedicate alle funzioni PVR: REC, Play, Stop uniti ai tasti di avanzamento veloce (e lento) permettono di controllare agevolmente i nostri file video, e se una registrazione è in corso il decoder 6630 ci avvisa qualora tentassimo di cambiare canale.

La gestione delle registrazioni, dal menu Registra come visto in precedenza, permette le classiche funzioni di editing: visualizzazione dei filmati e cancellazione degli stessi.
Comoda la finestrella per visualizzare i primi fotogrammi di ogni filmato registrato, specie quando i file hanno nomi simili.

I filmati registrati dal decoder DigiQuest 6630 sono del tipo DVR e non è stato difficile scoprire e scaricare da Internet un piccolo programma, ALIDVR, per convertire questi file nel formato Transport Stream (estensione TS), compatibili con i player multimediali più utilizzati.
In questo modo, registrare una trasmissione, trasportarla sul proprio PC e trasformarla nel formato voluto, diventa un’operazione semplicissima.

Collegamenti possibili
La dotazione di connessioni del decoder DigiQuest 6630, pur essendo essenziale, può soddisfare ogni tipo di esigenza: da sinistra a destra troviamo le due prese F di uscita ed entrata LNB e le 2 Scart per Tv e videoregistratore.

Quindi la presa seriale per la connessione al computer, le uscite analogiche audio e video ed una presa 0/12V, seguono un’uscita S-PDIF coassiale e l’interruttore di alimentazione del ricevitore.

Completa la dotazione di connessioni una presa USB sul frontale del ricevitore, utilizzata per l’aggiornamento del firmware e per le funzioni PVR.

Aggiornamenti facili e veloci
L’aggiornamento del firmware del decoder è piuttosto semplice e in linea con la filosofia del ricevitore DigiQuest 6630. Possiamo, infatti, utilizzare la connessione seriale mediante l’utilizzo di un tools su misura e di un cavo seriale null-modem oppure utilizzare la porta USB, con un procedimento ancora più veloce. Basta, infatti, copiare su una penna USB il file relativo al firmware e inserirla nel decoder: dall’apposito menu si potrà lanciare la brevissima procedura di aggiornamento.

Al termine dell’operazione il decoder si riavvierà e potrebbe essere necessario reimpostare i dati del ricevitore come per prima installazione.

Per l’aggiornamento e la manipolazione dei setting è disponibile su Internet il programma SetEditTrojan, con cui attivare le operazioni classiche sui canali e il loro caricamento via presa seriale sul decoder.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi antenna IF SAT: 1
Uscite antenna IF SAT: 1
Banda Operativa SAT: 950÷2150
Canali memorizzabili: 4000 (TV+Radio)
Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S)
Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2,1.3 USALS
Memoria: 8MB Sdram 2 MB Flash
CPU: Ali M3329E 133 Mhz
Connessioni Video: 2 Scart, 1 Cinch
Connessioni Audio: 2 cinch / 2 SCART (analogico stereo Out), 1 SPDIF (digitale coassiale)
Presa RS232: D-Sub 9
Altre prese: USB, 12V Out
Modulatore RF: No
Teletext: Integrato
Altre funzioni: PVR Ready Via USB, Giochi
Slot Card: 1 CONAX Programmabile
Slot CAM: No
Alimentazione: 100-240 VAC 50/60 Hz
Consumo: max 30W
Dimensioni (LxAxP): 260x45x145
Peso: 1,2 KG
Colore: Nero
Prezzo: Euro 79,00

DA SEGNALARE
+ Prezzo molto contenuto
+ Registrazione su USB
+ Dimensioni contenute
+ Supporto settings
– Telecomando piccolo
– Pochi canali memorizzabili

Dati apparecchio in prova
Firmware: 1.20B9 Build 18-01-2009

PER INFORMAZIONI
CardMania
www.cardmania.it
Tel. (+39) 06 9857981

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