Ricezione – Canali BBC a 28,2° Est

Sono un vostro appassionato lettore da qualche anno e vi ringrazio per tutte le informazioni preziose divulgate con la vostra bellissima rivista.
In merito alla lettera “BBC in Valle d’Aosta” pubblicata qualche numero fa, vi segnalo che ad Avellino, ricevo da qualche giorno tutti i canali trasmessi dal satellite Astra 28,2° Est con una parabola motorizzata Gibertini da 125 cm.
Sia la potenza sia la qualità sono ottimali e paragonabili a quelle dei canali RAI a 13° Est. Vorrei sapere se questa ”manna” durerà per sempre, oppure terminerà con la sistemazione definitiva dei vari transponder.

Gerald B.


In riferimento alle numerose richieste sui canali BBC da parte di appassionati satellitari, vorrei segnalarvi la mia duplice esperienza. A Torino città, con parabola primo fuoco motorizzata da 90 cm., cavo di discesa di 35 metri e senza alcuna amplificazione di segnale, non ho mai avuto alcun problema, neppure con temporali estivi. Ricezione ottimale anche con l’impianto di mia sorella che abita a Lanzo Torinese, composto da una motorizzata da 90 cm ma di tipo offset con cavo di 10 metri.
Fino a poco tempo fa riuscivo anche a ricevere i canali BBC interattivi che trasmettevano in banda alta a 12,411 GHz (Stream 3.0, 3.1, 3.2, 3.3, ecc.).
Ora gli stessi trasmettono su frequenze molto più basse con, in teoria, meno problemi. Spero di avervi fatto cosa gradita e di aver aiutato il lettore di Aosta.

Michelangela V.

Vi ringraziamo per il vostro prezioso contributo. Purtroppo non possiamo sapere se il satellite ASTRA 1N che ha preso il posto del 2D manterrà questo livello di potenza anche in futuro sullo spot UK, se si è trattato solo di uno sporadico episodio di propagazione ottimale oppure di test condotti dall’operatore SES. Secondo il footprint ufficiale (vedi foto), le regioni del centro e Sud Italia dovrebbero essere penalizzate dal fascio di illuminazione concentrato sulle isole britanniche e, quindi, richiedere parabole ben più grandi di 120 cm. Invitiamo tutti i lettori a farci pervenire le loro rilevazioni così da ricostruire una mappa della ricezione di questo satellite nelle varie regioni italiane. Ci basta conoscere il luogo di ricezione, il diametro della parabola utilizzata, la lunghezza del cablaggio, la marca e il modello del ricevitore e dell’LNB.

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