SAT a crepapelle. Quando i comici siete voi!

Gennaio 2010. A chiunque è capitato, almeno una volta nella vita, di accorgersi di avere appena fatto una figuraccia, e non intendiamo certo per cattiva educazione ma semplicemente per scarsa conoscenza dell’argomento sul quale si disquisiva.
Lo stile di vita attuale ci vede spesso in difficoltà appena l’argomento trattato esula dalle nostre conoscenze e dai nostri interessi: in campo elettronico questa tendenza è molto più evidente e ancor di più nel campo satellitare si rischiano plateali figuracce.

Così come la maggior parte degli italiani si crede in possesso delle stesse capacità del CT della nazionale di Calcio, per lo stesso processo tutti noi siamo convinti che nel campo della televisione e del satellite non ci possano essere trappole: dopotutto il televisore troneggia nelle case da oltre 50 anni, lo amiamo come un membro della famiglia e il ricevitore digitale non è null’altro che un banale “scatolotto” con cui vedere semplicemente i programmi trasmessi via satellite tramite la nostra parabola.

Queste sono le nostre certezze, e su che labili basi poggino ce ne possiamo accorgere appena entriamo in un negozio di elettronica e cerchiamo di stabilire un rapporto alla pari con il commesso, che si suppone esperto del settore.
Un esempio lampante è dato dall’introduzione delle trasmissioni digitali terrestri: nonostante migliaia di ore di spot, milioni di righe scritte su tutte le riviste, sia di settore sia generiche, liti tra associazioni consumatori, ritardi negli switch-off e quant’altro sono moltissimi gli utenti che, pur avendo poche idee e per di più confuse, si credono quasi esperti.

Proprio la palese distanza tra le cognizioni reali e quelle supposte ci porta diritto alle figuracce,  sostenendo tesi improponibili o usando termini scorretti se non proprio inventati o quantomeno storpiati: partendo da queste basi vogliamo fare qualcosa di costruttivo, non ridere del malcapitato autore della figuraccia ma usare l’errore a scopo didattico.

Quindi in queste pagine, un po’ fuori dai soliti schemi, prenderemo in considerazione alcune errate “esternazioni” raccolte negli anni e sulle quali si è riso parecchio, specie in ambiente Internet.

Ringraziamo il sito www.satnews.tv.it che ha recuperato dai propri archivi il materiale da noi riportato, organizzandolo per macro-argomenti: sarà divertente ed educativo, per ognuno di noi, vedere come man mano che l’argomento diventa meno familiare le sciocchezze contenute diventano meno evidenti.

Una sorta di test per vedere quanto si è preparati ma soprattutto uno spunto per spiegare, una volta di più, alcuni concetti base.

… Errori divertenti, magari non per chi li ha pronunciati, ma senza dubbio evitabili semplicemente spendendo qualche minuto per documentarsi sull’argomento… e continuando a leggere Eurosat!

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