Decoder Common Interface. Buono a sapersi

Febbraio 2008.
Che cos’è la “Common Interface”?
è un’interfaccia hardware e software standardizzata, progettata per la decodifica dei segnali digitali televisivi e radiofonici a pagamento (pay-tv, pay-per-view, ecc.). Tutti i decoder Common Interface dispongono di uno o due slot (fessure) nei quali vanno inseriti i moduli CAM Common Interface (CAM = Common Access Module, formato PCMCIA/PC Card) compatibili con i sistemi di codifica più diffusi tra le pay-tv come Irdeto, Viaccess, Nagravision, Seca, Cryptoworks, Conax, ecc. Il modulo CAM è dotato al suo interno anche di un lettore smart card per le tessere di abbonamento a microchip.

Esistono moduli CAM compatibili con più codifiche?
Sì, ma la loro compatibilità con i decoder va verificata caso per caso. Questi moduli (i più comuni sono Matrix, Diablo, Bluezeta, Dragon, disponibili in molteplici versioni) vengono venduti completamente “vergini”, cioè senza alcun sistema di decodifica al loro interno, e devono quindi essere programmati dopo l’acquisto con apparecchiature e software forniti separatamente. La programmazione delle CAM multisistema con sistemi di cui non si hanno i diritti d’uso è vietata dalla legge. Esistono poi alcune tipologie di moduli CAM espressamente progettati per i canali a luci rosse che permettono la visione di uno o più canali e bouquet senza costi d’abbonamento aggiuntivi (oltre a quello della CAM).

I moduli CAM per la decodifica dei canali pay-tv sono forniti insieme al decoder?
No, vanno acquistati separatamente e scelti in base al sistema di accesso condizionato utilizzato dal canale televisivo/bouquet che si desidera ricevere.

Per vedere i canali pay-tv è necessaria anche una smart card?
Nella stragrande maggioranza dei casi è necessaria anche la tessera d’abbonamento fornita dall’operatore televisivo.

Cos’è la CAM integrata?
È uno speciale modulo d’accesso condizionato interno al decoder che può essere di tipo “fisso” (ovvero per uno specifico sistema di codifica – es. Irdeto) oppure “programmabile” tramite aggiornamento firmware. Quest’ultimo tipo può emulare più sistemi di codifica e, a volte, anche le chiavi di accesso ai programmi criptati. Le procedure di programmazione e inserimento delle chiavi, però, sono considerate atti di pirateria informatica e quindi punite dalla legge.

Quale funzione svolge lo slot smart card presente su alcuni modelli?
Lo slot è abbinato alla CAM integrata allo scopo di leggere le tessere di abbonamento per la visione dei canali a pagamento.

Cosa significa PVR Ready?
Il termine anglosassone PVR Ready sta ad indicare la predisposizione hardware e software di alcuni decoder a registrare i programmi radiotelevisivi su hard disk interni o esterni (USB) acquistabili separatamente e installabili con estrema facilità.

Cosa significa USALS?
È l’acronimo di Universal Satellite Automatic Location System, ovvero un sistema di calcolo elaborato e registrato da Stab, azienda italiana produttrice di motori per antenne paraboliche, che permette al ricevitore di calcolare in automatico la posizione di tutti i satelliti in orbita con una elevata precisione e di configurare in modo semplice e veloce una parabola motorizzata.

Cos’è il DiSEqC?
È l’acronimo di Digital Satellite Equipment Control, un protocollo di comunicazione sviluppato da Eutelsat che mette in comunicazione ricevitori satellitari e periferiche come LNB, commutatori, motori utilizzando lo stesso cavo coassiale che trasporta il segnale radiotelevisivo digitale dall’antenna al ricevitore. Grazie al DiSEqC e al suo “treno di dati digitali” è possibile gestire con un solo ricevitore più LNB (e quindi permettere la ricezione di più satelliti in orbite diverse), i movimenti di un’antenna motorizzata, la commutazione di centraline, ecc.
Le principali versioni di questo protocollo sono la 1.0 (per la gestione fino a 4 LNB), 1.1 (16 LNB), 1.2 (attuatori d’antenna), 1.3 (=1.2 con sistema USALS), 2.0 (bidirezionale) ed il mini-DiSEqC (2 LNB).

Posso collegare un Common Interface ad una parabola motorizzata?
Sì, a patto che il decoder impiegato sia compatibile con il protocollo di comunicazione DiSEqC 1.2, 1.3 (USALS) o con altri sistemi proprietari (es. UFO Micro di Kathrein).

Possiedo un impianto dual-feed per la ricezione dei canali di Hot Bird 13° Est e Astra 19,2° Est. Come va configurato il decoder?
È sufficiente selezionare il sistema DiSEqC 1.0 e associare alla porta DiSEqC 1 (A) il satellite Hot Bird e alla porta 2 (B) Astra. I modelli di produzione tedesca o destinati a questo mercato sono solitamente preconfigurati con Astra alla porta 1 e Hot Bird alla 2. In questo caso basta invertire le porte o i satelliti associati per ripristinare il corretto funzionamento.

E con un impianto a singolo feed come devo comportarmi?
In questo caso non è necessario selezionare alcun sistema di commutazione ma solo impostare il satellite sul quale è puntata l’antenna parabolica (Hot Bird, Astra, Eurobird 9, ecc.).

Cos’è l’UniCable?
Si tratta di un sistema di distribuzione dei segnali satellitari di nuova concezione che permette di collegare alla stessa linea di discesa d’antenna (ovvero il tratto che va dall’LNB all’appartamento) fino a 4 decoder senza aggiungere cavi o centraline multiswitch e senza alcuna limitazione di banda o numero di canali ricevibili. Per realizzare un impianto con tecnologia UniCable è necessario adottare LNB e decoder compatibili. Il sistema Unicable viene anche chiamato SCR (Satellite Channel Router).

Quale funzione svolge l’uscita antenna passante?
La presa d’antenna IF OUT (Loop Through) permette di fornire a un secondo decoder il segnale proveniente dall’antenna satellitare senza dover disporre di una doppia discesa indipendente. Molto spesso, però, durante il passaggio dalla presa IF IN alla IF OUT, il segnale viene filtrato impedendo così al secondo decoder di ricevere correttamente tutti i canali radiotelevisivi. Condizione essenziale per il corretto funzionamento della presa IF è che il decoder principale sia in “stand-by”.

Qual è lo scopo del doppio tuner?
La presenza del doppio tuner è utile soprattutto nei PVR perché permette di vedere e registrare due programmi Tv Sat differenti senza alcuna limitazione. Questo, però, a patto di collegare il decoder a due discese d’antenna indipendenti, connesse ad un LNB doppio o a due diversi LNB/parabole.

Come si aggiorna un decoder Common Interface?
L’aggiornamento del firmware può essere effettuato via satellite su una frequenza indicata dal costruttore e/o via computer (RS-232, USB) scaricando dal sito Internet della casa costruttrice o di altri portali i file contenenti la nuova release del firmware.

Quale funzione svolge la porta seriale RS-232?
La sua funzione è quella di collegare il decoder satellitare ad un computer o ad un altro decoder (stessa marca e modello) per l’aggiornamento del firmware o il trasferimento dei dati di canali/satelliti/transponder. Per l’aggiornamento firmware o il trasferimento setting tramite PC si utilizzano speciali programmi chiamati Uploader e Settings Editor sviluppati dalla stessa azienda costruttrice o da terze parti che permettono di trasferire il file del firmware, effettuare le necessarie modifiche alla lista dei canali e trasferirla al decoder in modo più veloce e pratico rispetto agli strumenti integrati nel decoder (taglio, copia, spostamento, blocco, ecc.).

Quale funzione svolge la porta USB?
A seconda dei modelli, la porta USB può svolgere la stessa funzione della porta seriale (aggiornamento firmware, trasferimento settings), come pure permettere la videoregistrazione dei programmi su hard disk esterni o pen drive USB (per i modelli “PVR Ready”) o la riproduzione di file MP3, Jpeg, AVI (modelli con funzioni multimediali).

Quale funzione svolge il modulatore RF?
La sua funzione è di rendere disponibili i segnali audio e video dei programmi radiotelevisivi satellitari (oltre a quelli del menu e delle varie schermate generate dal decoder) su un segnale analogico in radiofrequenza nella banda UHF (canali 21-69 selezionabili da menu OSD) sintonizzabile da qualsiasi televisore, VCR o DVD-R con tuner analogico. Dal momento che la qualità audio/video è inferiore a quella ottenibile dalle prese Scart, Cinch e S-Video, se ne consiglia l’utilizzo solamente con i televisori sprovvisti di prese d’ingresso audio/video (modelli più vecchi). Il segnale RF può anche essere distribuito tramite il centralino d’antenna a tutte le prese dell’abitazione, mixandolo a quello proveniente dalle antenne VHF e UHF.

Possiamo impiegare un Common Interface per ricevere i canali DTT?
La “Common Interface” non identifica un tipo di decoder ma semplicemente uno standard per semplificare l’accesso ai canali a pagamento. Esistono quindi decoder C.I. con sintonizzatore satellitare, digitale terrestre oppure i “combo” con doppio tuner (Sat e DTT). I modelli scelti per questa guida all’acquisto integrano tutti il sintonizzatore satellitare e non possono quindi essere utilizzati per la ricezione dei canali digitali terrestri.

Posso collegare il decoder ad un videoregistratore o ad un DVD Recorder?
Sì. Tutti i decoder Common Interface dispongono di una presa Scart dedicata (VCR/AUX) o di uscite audio/video per consentire la registrazione dei programmi con un apparecchio esterno. La Scart VCR/AUX è di solito “bidirezionale” e quindi permette il transito dei segnali audio/video verso la Scart Tv in modo automatico o manuale, eliminando così la necessità di collegare il VCR/DVD-R al Tv tramite un cavo Scart dedicato.

Con un decoder Common Interface posso ricevere i canali di SKY?
No. SKY utilizza un sistema di codifica proprietario, l’NDS (Videoguard), non disponibile sui moduli Common Interface o altri decoder diversi dagli Skybox (normale, MySky, Sky HD, ecc.). Alcuni decoder, attraverso modifiche firmware, possono però “emulare” questo sistema di criptaggio, ma in modo non legale e quindi vietato dalla legge.

Posso collegare il decoder Common Interface e lo Skybox alla stessa parabola e allo stesso Tv?
Sì. Per quanto riguarda il segnale d’antenna, basta collegare il cavo di discesa direttamente al Common Interface e poi quest’ultimo allo Skybox con un cavo coassiale sfruttando la presa IF OUT del C.I. Quando si utilizza lo Skybox, il Common Interface deve rimanere in stand-by. In caso di problemi con lo Skybox (assenza di segnale su alcuni canali, squadrettamenti) si deve ricorrere ad un secondo cavo di discesa destinato al Common Interface (LNB a doppia uscita, la prima destinata allo Skybox e la seconda al C.I.). Riguardo al segnale audio/video, è invece sufficiente collegare la presa Scart Tv del C.I. direttamente al Tv oppure alla presa Scart VCR dello Skybox per vedere i canali Sat sintonizzati dal C.I. quando lo Skybox è in stand-by oppure quando si preme il tasto TV/STB del C.I.

Cosa significa Blind Scan?
Si tratta di una raffinata funzione di sintonia per trovare tutti i canali trasmessi da un satellite anche senza conoscere i dati fondamentali come frequenza, polarità, symbol rate, FEC, ecc. È utilissima soprattutto per i canali di servizio (chiamati “feed”) che cambiano spesso parametri di trasmissione per evitare di essere “scoperti” dal grande pubblico televisivo.

Se un satellite viene spostato o aggiunto, come faccio ad aggiornare la lista dei canali/transponder?
Basta accedere, tramite il menu OSD, alla sezione dedicata alle frequenze satellitari per aggiungere i dati di nuovi satelliti, transponder, frequenze o cancellare quelli non più in uso. In alternativa, si può collegare il decoder ad un computer tramite la porta seriale/USB e aggiornare questi dati molto più velocemente grazie agli appositi programmi di gestione dei setting (liste canali/satelliti/transponder).

Perché nella guida ai programmi EPG per alcune emittenti viene mostrato il palinsesto settimanale (es. canali tedeschi) mentre per altre solo le informazioni sul programma in onda e quello successivo?
La quantità e completezza di informazioni visualizzate nella guida EPG dipendono dall’operatore televisivo e non dal decoder. Alcune emittenti forniscono il palinsesto settimanale completo e altri servizi (età minima per la visione, catalogazione degli eventi per genere, ecc.) mentre altre si limitano alle informazioni essenziali sul programma in onda e su quello immediatamente successivo.

Posso collegare un Common Interface al Tv LCD/Plasma?
Sì, tramite le prese Scart, S-Video o Composito. La Scart, soprattutto in formato RGB, assicura la migliore qualità video possibile. Alcuni modelli dispongono, inoltre, dell’uscita video Component (tramite connettori Scart o Cinch) per non occupare una Scart del Tv e di mantenere una qualità simile a quella della Scart RGB. I decoder Common Interface compatibili con le trasmissioni HDTV sono, invece, dotati di uscite Component e HDMI che assicurano la perfetta riproduzione dei segnali HDTV.

Posso collegare un Common Interface ad un impianto Home Theater?
Sì, tramite le uscite audio analogiche (doppio Cinch RCA) o digitali (ottiche o coassiali). Le uscite digitali sono compatibili con lo standard Dolby AC3 e permettono di ascoltare tramite un sistema HT le colonne sonore multicanale (5.1) trasmesse da alcuni canali televisivi satellitari.

Esistono incentivi all’acquisto dei decoder Common Interface?
La legge Finanziaria 2007 ha stabilito che gli apparecchi con sintonizzatore digitale integrato (Tv, decoder, DVD recorder, ecc.) acquistati fino al 31 dicembre 2007 potevano usufruire della detrazione dell’imposta lorda del 20% fino ad un massimo di 200 euro. Per sapere se il contributo sarà esteso anche al 2008 consigliamo di visitare il sito web www.comunicazioni.it.

Un decoder Common Interface è più difficile da usare e programmare rispetto ad un ricevitore DTT, ad un DVD o un Tv?
No. Anche i Common Interface sono dotati di menu sullo schermo (OSD) per impostare in modo semplice e veloce tutte le funzioni, a seconda delle altre apparecchiature audio/video (Tv, VCR, DVD-R) e dell’impianto di ricezione utilizzato, della ricerca dei canali manuale o automatica, della personalizzazione della grafica, ecc.

Esistono decoder Common Interface compatibili con i canali in alta definizione?
Sì. A questi modelli abbiamo dedicato una guida all’acquisto pubblicata su HDTV Alta Definizione allegato ad Eurosat di dicembre.

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