Decoder Linux Amiko Alien2

In sintesi
Quasi un anno fa presentavamo la recensione del ricevitore Amiko SHD-8900 Alien, predecessore dell’attuale Alien 2, segnalando come l’apparecchio si prestasse alla sperimentazione grazie al dual-boot attraverso cui utilizzare liberamente il sistema Spark oppure Enigma, senza però nulla togliere alle operazioni quotidiane sulle quali si valuta, in fin dei conti, la qualità complessiva. A distanza di un anno siamo lieti di verificare con mano i miglioramenti introdotti con il  nuovo modello, senza che questo, tuttavia, stravolga una filosofia vincente. Definitivamente sfatato il mito che vedeva il sistema Spark esclusivamente family-oriented, con necessità di utilizzare Enigma per prestazioni più spinte, Spark sta evolvendo davvero bene e l’integrazione di funzionalità multimediali avanzate, Portale, RSS, Internet-Radio, HBBTV e molto altro, hanno contribuito alla crescita di questo sistema operativo che potrebbe insidiare lo scettro dei sistemi Linux-based. Numerose sono le innovazioni software, le funzioni aggiunte e il numero di voci dei menu. Altrettanto sbalorditiva la stabilità dimostrata da Spark. Se a tutto ciò sommiamo la possibilità di disporre anche di Enigma 2, senza minimamente intaccare quanto installato in Spark, allora veramente è difficile resistere all’invasione Alien 2.

Dicembre 2012
Non sempre è possibile testare apparecchi caratterizzati da innovazioni degne di nota o quantomeno dotati di un  pizzico di fantasia in più rispetto a quanto già visto su decine di altri ricevitori testati in precedenza. Questa la sensazione provata osservando il decoder Amiko SHD-8900 Alien per la prima volta, ma è bastato iniziare il test e sfogliare la documentazione a corredo per rendersi conto di come l’apparecchio brilli di luce propria e si candidi ad occupare un posto di assoluto rilievo nell’effervescente mercato dei ricevitori Linux-embedded”.

Con queste righe aprivamo il test sul fratello minore, Amiko Alien, sul numero di agosto 2011 e il ricordarle in apertura dovrebbe farci tornare alla mente il motto “Squadra che vince non si cambia”, infatti i progettisti non hanno stravolto un prodotto all’avanguardia ma semplicemente hanno tentato di migliorarlo negli aspetti che potevano essere carenti: uno smart card-reader e una USB 2.0 in più, ma tante novità nella versione Spark installata, specialmente in ambito multimediale.

Mai giudicare dalle apparenze
Il ricevitore Amiko 2 è distribuito in due versioni, che si differenziano per la presenza di due o tre tuner: nell’esemplare in nostro possesso sono presenti due tuner DVB-S2 e un tuner ibrido DVB-T/C. Il ricevitore è imballato in un’elegante scatola di cartone, protetto, all’interno, da nylon bianco e alloggiato in due parti di plastica morbida a contenerne gli urti. Scarna, per poter contenere il prezzo, la dotazione che prevede, oltre al ricevitore, il telecomando con relative pile, un manuale bilingue e una tessera per la garanzia del prodotto.

Sull’imballo sono riportate, oltre alle classiche caratteristiche tecniche, le funzioni di spicco del sistema operativo Spark e, in un piccolo riquadro, gli accessori disponibili, quali un  comodo telecomando wireless, e due stick USB per la connessione Internet wireless o tramite rete 3G. Come anticipato la volontà di contenere il prezzo va a scapito della dotazione, ma senza dubbio non della qualità del prodotto: siamo di fronte, infatti, a un ricevitore HD, con una buona dotazione di connessioni ed eccezionali possibilità multimediali, su tutta la gestione nativa del formato 1080p. Ciliegina sulla torta, come per il fatello minore, la possibilità di installare un secondo sistema operativo Enigma 2, completamente indipendente dal sistema operativo ufficiale,  Spark.

Installazione e canali
La fase dei collegamenti non dovrebbe destare preoccupazione in nessun utilizzatore, nonostante i due (o tre) tuner presenti: palese che, come ribadito più volte, la connessione alla rete Ethernet è caldamente consigliata in questa tipologia di ricevitori, a maggior ragione per potere usufruire dei servizi forniti dall’Alien 2, quali il Portale.

Dopo il primo boot di sistema, che lancia il sistema in modalità Spark, è possibile procedere alla configurazione dei vari parametri di sistema, con un occhio di riguardo ai settaggi relativi ai parametri di ricezione, sia satellitare sia DTT, se il tuner apposito è presente. Tutte le operazioni di settaggio e ricerca canali sono gestibili dal menu Install, con una semplicità di utilizzo e una velocità di esecuzione davvero esemplare.
Le modalità della ricerca contemplano i soliti filtri sui canali (FTA, codificati) e purtroppo, come per il modello minore,  non esiste la ricerca Blind Scan, che avrebbe fatto felice i feed-hunter di tutto il mondo.

I menu di gestione sono ricchi di voci e di impostazioni, come facilmente verificabile dalle immagini allegate, e permettono veramente una parametrizzazione del sistema molto spinta, senza tuttavia rendere difficoltoso il loro impiego. Come per Enigma è possibile installare plug-in, sia manualmente sia tramite Internet, previa installazione di un piccolo tool chiamato, appunto, Plug-in Installer.

PER INFORMAZIONI
Plug And Play
Via P.M.Vergara, 238/240
80027, Frattamaggiore (NA)
http://www.plugandplay.it/

Vuoi scaricare gratuitamente il test in formato pdf:
http://www.01net.it/01NET/Photo_Library/1011/eur239_AmikoAlien2_pdf.pdf

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