Decoder Sat C.I. Elium Elipsus CI 240 S DVI

In sintesi
La presenza dello scaler/deinterlacer e dell’uscita DVI-I rendono Elipsus CI 240 S DVI il decoder satellitare SD con le migliori prestazioni video sul mercato. Un vero e proprio “must” per chi vuole ottenere il massimo dal proprio impianto Home Cinema e non ha problemi di budget ma anche per chi desidera un prodotto di alta qualità, elegante e, per molti versi, unico, capace di gestire qualsiasi impianto e dotato di numerosissime regolazioni e personalizzazioni, soprattutto in ambito video.
Vista la classe del prodotto ci saremmo però aspettati qualche dotazione multimediale in più e, magari, anche il telecomando retroilluminato.

Giugno 2008. L’esercito di seguaci della Tv satellitare conta anche moltissimi appassionati di Home Cinema, da sempre insoddisfatti della qualità delle immagini offerta dai decoder digitali, siano essi satellitari oppure terrestri.
Effettivamente la maggioranza di costoro può ricorrere alle sole uscite analogiche di tipo Composito, S-Video, RGB e di circuiti video di scarsa qualità che non permettono di sfruttare le potenzialità di un display flat Tv o di un videoproiettore, elementi chiave di un sistema cinematografico domestico.
Alcuni modelli offrono anche le uscite di tipo Component ma sempre in modalità interlacciata e limitata alla risoluzione Pal, ovvero 720×576 punti.

Una possibile soluzione è di collegare il decoder ad un processore video dotato di scaler e deinterlacer, oltre al costo elevato di questi apparecchi, i risultati ottenuti non soddisfano pienamente gli appassionati più esigenti perché già durante la conversione digitale-analogica il segnale subisce un degrado.
Per risolvere questo inconveniente il costruttore tedesco Elium ha rilevato il progetto originario Elipsus dalla Micronik dopo la chiusura dell’azienda, commercializzando una gamma completa di ricevitori con tuner satellitare DVB-S con Common Interface e terrestre DVB-T di tipo free-to-air.

Peculiarità di questi apparecchi, oltre al design innovativo, è la circuiteria video integrata di livello professionale che assicura prestazioni superiori rispetto a qualsiasi altro decoder digitale in commercio, anche di tipo HD.
Il segreto sta nei circuiti di scaling (incremento della risoluzione del segnale Pal SD originale) e line doubler (duplicatore di linee, deinterlacciatore) e nelle uscite video DVI-I, SDI e Component (a seconda del modello) per ottenere un segnale video di alta qualità che, seppur nativo Pal SD, è in grado di sfruttare a dovere le matrici HD Ready di Flat Tv, monitor e videoproiettori.
Per il test abbiamo selezionato il modello CI 240 S DVI che, per caratteristiche e funzioni, risponde alle esigenze della maggior parte degli appassionati di Home Cinema e Tv satellitare.

Design originale, costruzione impeccabile
La forma ellissoidale con le quattro “torri” che fungono da appoggio, il grande display circolare che spicca sul frontale, la colorazione argentata con finiture lisce e spazzolate sono sicuramente gli elementi che colpiscono maggiormente l’attenzione quando si osserva il decoder Elipsus per la prima volta.
Nessun altro ricevitore in commercio può vantare un design così innovativo da renderlo addirittura un prezioso ed elegante complemento d’arredo, posizionabile anche in verticale.

Un esame più approfondito rivela inoltre una qualità superiore delle finiture e dei materiali (entrambi i gusci superiore ed inferiore sono in alluminio) come se si trattasse di un prodotto realizzato artigianalmente e non con criteri industriali, seppur interamente “made in Germany”.
Senza considerare poi il bellissimo display LCD a matrice di punti “inversa” con retroilluminazione blu che mostra chiaramente il nome del canale sintonizzato oltre a diverse altre informazioni sotto forma di testi e icone.
In modalità stand-by, inoltre, si trasforma in un orologio analogico old-style, potendo addirittura ruotare di 90 o 180° a seconda del posizionamento orizzontale o verticale del decoder.

Menu a tutto tondo
Anche la grafica del menu OSD vanta un layout decisamente originale con le icone dei sottomenu e delle voci che ruotano a “carosello” e, negli angoli, le scorciatoie per i menu, l’uscita e l’orologio.
La navigazione risulta semplice e veloce grazie alla corretta disposizione delle voci, anche se all’inizio è facile confondersi con i tasti del joypad del telecomando necessari per spostarsi tra le voci (su/giu) e cambiare i valori (dx/sx).

Il menu è strutturato su tre livelli: quello principale permette di programmare il timer VCR (autoaccensione/spegnimento), interrogare l’eventuale modulo Common Interface con la sua smart card, passare al livello di menu successivo (configurazione), selezionare e gestire gli accessi utente che permettono a ciascun utilizzatore (per un massimo di 16) di personalizzare la grafica OSD (lingua, posizione, trasparenza, durata banner, rotazione/luminosità/contrasto/modalità display LCD, audio digitale), le liste dei canali preferiti, la password e i diritti di accesso ai programmi radiotelevisivi.

Al secondo livello possiamo effettuare la ricerca dei canali radiotelevisivi, gestirli con i soliti strumenti di editing, regolarne il volume rispetto alla media (+/- 30) per ridurre i dislivelli, impostare l’orologio e il datario manualmente oppure in modo automatico grazie alle informazioni trasmesse dal broadcaster nello stream DVB e, infine, passare al terzo livello: quello più tecnico dove sono ubicati tutti i settaggi del decoder.

Qui troviamo le impostazioni delle uscite AV, sia analogiche (Scart – segnali CVBS+RGB o S-Video, audio mono/stereo, regolazioni bilanciamento, contrasto, luminosità e colore) sia digitali (formato/risoluzione video, offset H/V, dimensioni H/V, gamma RGB, contrasto, luminosità colore, ecc.), la selezione del rapporto d’aspetto e del formato delle immagini (4:3, 16:9, auto, Letterbox, Pan&Scan, Combinato), l’impostazione dell’impianto d’antenna e dell’LNB (satellite, numero LNB, DiSEqC, segnale acustico puntamento) visualizzando i dati di potenza e qualità del segnale ricevuto, la configurazione del posizionatore d’antenna in base alla tecnologia utilizzata (DiSEqC 1.2 o USALS), la possibilità di aggiungere un nuovo satellite in elenco.

È presente poi un menu tecnico con due sole voci (reset e monoscopio test) che si attiva al termine della fase di boot premendo il tasto TXT del telecomando e, contemporaneamente, inserendo il connettore di alimentazione 12 Vcc.

La ricerca si fa in quattro
Il decoder Elipsus CI 240 S DVI offre quattro modalità di ricerca dei canali satellitari: automatica, automatica FTA, semiautomatica e manuale.

La prima permette di scansionare di tutti i transponder di un satellite scelto nell’elenco visibile nella finestra in alto, la seconda è uguale alla precedente ma si limita a memorizzare i soli canali in chiaro (FTA), la ricerca semiautomatica è in pratica quella manuale dei segnali irradiati da un determinato transponder, previo inserimento dei dati di frequenza, polarità e symbol rate.
La ricerca manuale, infine, è quella solita estesa con cui possiamo anche specificare i codici PID e, nel nostro caso, inserire pure il nome dell’emittente (bypassando così la ricerca vera e propria).

In tutti i casi troviamo le immancabili barre di livello e qualità del segnale, a conferma del corretto funzionamento dell’impianto di ricezione o dell’esattezza dei dati inseriti. Durante la ricerca vengono elencati i canali trovati, la frequenza, la polarità e il symbol rate del transponder esaminato e la barra di progresso, mentre al termine possiamo selezionare l’emittente desiderata dall’elenco visibile sullo schermo premendo il tasto OK e che integra anche un motore di ricerca.

Informazioni tecniche avanzate
Il banner canale è di facile lettura ma anche povero di informazioni: le uniche presenti sono numero e nome del canale, tipo di trasmissione (icona Tv o radio), titolo della trasmissione in onda con orario di inizio/fine e ora corrente.

Decisamente più completa è invece la finestra richiamabile con il tasto Info e che riporta tutta una serie di informazioni tecniche come il bitrate audio e video (utilissimo per valutare la qualità della trasmissione di un canale digitale), gli approfondimenti sull’evento in onda e su quello successivo, e tutti gli altri dati già presenti nel banner.
Premendo una seconda volta il tasto Info si accede ad un menu speciale che riporta le informazioni tecniche sul decoder (firmware, hardware, boot, database, ecc.) e sul canale sintonizzato (bouquet, satellite, frequenza, polarità, SR, FEC, risoluzione video, formato, standard, PID), selezionare i commenti audio multipli o la traccia Dolby Digital, i sottotitoli ed i contenuti video extra (es. i canali pay-per-view multiplex di Premiere Erotik), attivare il teletext.

La guida EPG è capace di memorizzare i dati per un intera settimana (se disponibili) e si presenta con la tradizionale struttura a griglia contenente i titoli dei programmi per gruppi di canali, la barra dell’orario, gli approfondimenti sull’evento selezionato (tasto Info), la programmazione diretta del timer e anche un motore di ricerca.
Il testo di colore bianco su sfondo griglio o azzurro rende però difficoltosa la lettura, complice anche il background colorato con il logo Elipsus.

Doppia Common Interface
Sul lato destro del mobile troviamo una nicchia con il doppio slot Common Interface che, in assenza di moduli, può essere protetta da uno sportellino scorrevole.
Gli slot sono compatibili con qualunque CAM ufficiale (Irdeto, Viaccess, Seca, Nagra, Cryptoworks, ecc.) oppure “multisistema” programmabile come le varie Dragon Firecrypt Twin 4.1, Matrix

Reloaded/Reborn/Revolution, X-Cam, Zetacam, Magic Cam, T-Rex, Super T-Rex 4.6, alcune delle quali capaci addirittura di emulare la codifica NDS di Sky e quindi di accedere ai canali pay-Tv con un abbonamento ufficiale.
Sotto allo slot troviamo anche un lettore di smart card che, tuttavia, rappresenta semplicemente una predisposizione del cabinet e della motherboard per lo sviluppo di nuovi ricevitori.

USB al posto della seriale
Il decoder Elipsus CI 240 S DVI è dotato di una porta USB che prende il posto della seriale per le comunicazioni decoder-PC (tramite adattatore RS-232/USB).
La presenza sul telecomando del tasto “MP3/JPEG” potrebbe far credere che la stessa porta possa essere utilizzata anche per riprodurre brani musicali e foto memorizzate su Pen Disk e HDD portatili mentre, in realtà, la funzione sarà attivata prossimamente solo per i modelli DVR (con HDD integrato).

Collegamenti possibili
Il parco collegamenti a corredo del decoder Elipsus CI 240 S DVI è essenziale e comprende due prese IF (ingresso antenna e uscita passante), una USB con funzioni di interfacciamento a PC (tramite adattatore USB/Seriale), un connettore Cinch per l’uscita audio digitale elettrica S/PDIF (PCM o AC3), una Scart compatibile CVBS+RGB oppure S-Video a seconda delle impostazioni effettuate nel menu OSD e la DVI-I.

Quest’ultima fornisce in uscita i segnali video digitali deinterlacciati (576p – 50 Hz) e upscalati (720p – 50/60 Hz) destinati ad un display digitale con ingressi DVI o HDMI (tramite appositi cavi di conversione VGA/DVI-I per l’analogico e HDMI/DVI per il digitale reperibili in un qualsiasi rivenditore di materiale informatico) oltre ai formati SVGA e XGA, anche questi selezionabili da menu.

Sulla destra è visibile la presa coassiale 12 Vcc per alimentare il decoder tramite il trasformatore esterno in dotazione.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi/uscite antenna IF: 1/1 (passante)

Frequenza di ingresso:
950÷2150 MHz

Canali memorizzabili:
5400

Symbol Rate:
1÷45 Msym/s

Comando LNB/motori:
DiSEqC 1.0/2.0/1.2/1.3 (USALS)

Connessioni Video:
1 Scart (CVBS out, RGB out, S-Video out), 1 DVI-I (24+5 – progressive)

Risoluzioni/formati Video:
CVBS/RGB/S-Video: 576i; DVI-I: 576p – 50 Hz, 720p – 50/60 Hz, SVGA (800×600 – 50/60/75/85/100 Hz), XGA (1024×768 – 50/60/75/85 Hz)

Connessioni Audio:
1 Scart (uscita analogica), 1 Cinch (uscita digitale elettrica S/PDIF compatibile PCM/AC3)

Presa RS232:
Tramite adattatore USB

Altre prese:
USB

Modulatore RF:
No

Teletext:
Integrato e disponibile su uscita video (VBI)

Altre funzioni:
Upscaler e deinterlacer (Line Doubler), zoom e fermo immagine digitali, timer VCR, regolazione volume indipendente per ogni singolo canale, impostazioni personalizzate indipendenti per un massimo di 16 utenti

Slot CAM C.I.:
2

Alimentazione:
12 Vcc (tramite alimentatore esterno 100÷240 Vac – 12 Vcc 3 A)

Consumo:
11,5 watt max

Dimensioni (LxAxP):
215x75x245 mm

Peso:
1,8 kg
Prezzo: Euro 446,00

DA SEGNALARE
+ Scaler e deinterlacer integrati
+ Design originale e raffinato
+ Display LCD dot matrix retroilluminato
+ DiSEqC 1.0/2.0/1.2 e 1.3 (USALS)
+ Ampie possibilità di personalizzazione
+ Regolazioni video professionali
+ Uscita video DVI-I (analogica e digitale)

Dati apparecchio in prova
App.: 1.38.47 (S1) – 30/05/2007
HW: 3
Dbase: 34
Board: 16516
Boot: 1.10

PER INFORMAZIONI
Early Bird
www.earlybird.it
Tel. 348 7212615

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