Decoder Sat HD. Buono a sapersi

Settembre 2008.
Che cos’è la “Common Interface”?
È una interfaccia hardware e software standardizzata e progettata per la decodifica dei segnali digitali televisivi e radiofonici a pagamento (pay-tv, pay-per-view, ecc.). Tutti i decoder Common Interface dispongono di uno o due slot (fessure) nei quali vanno inseriti i moduli CAM Common Interface (CAM = Common Access Module, formato PCMCIA/PC Card) compatibili con i sistemi di codifica più diffusi tra le pay-tv come Irdeto, Viaccess, Nagravision, Seca, Cryptoworks, Conax, ecc. Il modulo CAM è dotato al suo interno anche di un lettore smart card per le tessere di abbonamento a microchip.

Esistono moduli CAM compatibili con più codifiche?
Sì, ma la loro compatibilità con i decoder va verificata caso per caso. Questi moduli (i più comuni si chiamano Matrix, Diablo, Bluezeta, Dragon disponibili in molteplici versioni) vengono inoltre venduti completamente “vergini”, cioè senza alcun sistema di decodifica al loro interno e devono quindi essere programmati dopo l’acquisto con apparecchiature e software forniti separatamente. La programmazione delle CAM multisistema con sistemi di cui non si dispongono i diritti d’uso è vietata dalla legge. Esistono poi alcune tipologie di moduli CAM espressamente progettati per i canali a luci rosse che permettono la visione di uno o più canali e bouquet senza costi di abbonamento aggiuntivi (oltre a quello della CAM).

I moduli CAM per la decodifica dei canali pay-tv sono forniti insieme al decoder?
No, vanno acquistati separatamente e scelti in base al sistema di accesso condizionato utilizzato dal canale televisivo/bouquet che desideroamo ricevere.

Per vedere i canali pay-tv è necessaria anche una smart card?
Nella stragrande maggioranza dei casi è necessaria anche la tessera d’abbonamento fornita dall’operatore televisivo.

Cos’è la CAM integrata?
È uno speciale modulo di accesso condizionato interno al decoder che può essere di tipo “fisso” (ovvero per uno specifico sistema di codifica – es. Irdeto) oppure “programmabile” tramite aggiornamento firmware. Quest’ultimo tipo può emulare più sistemi di codifica e, a volte, anche le chiavi di accesso ai programmi criptati. Le procedure di programmazione e inserimento delle chiavi, però, sono considerate atti di pirateria informatica, severamente puniti dalla legge.

A cosa serve lo slot smart card presente su alcuni modelli?
Lo slot è abbinato alla CAM integrata allo scopo di leggere le tessere di abbonamento per la visione dei canali a pagamento.

I canali HD utilizzano gli stessi standard di codifica e le CAM degli SD?
Sì.

Cosa significa PVR Ready?
Il termine anglosassone PVR Ready sta ad indicare la predisposizione hardware e software di alcuni decoder a registrare i programmi radiotelevisivi SD e HD su hard disk interni o esterni (USB/S-ATA) acquistabili separatamente e installabili direttamente dall’utente.

Cosa significa USALS?
È l’acronimo di Universal Satellite Automatic Location System, ovvero un sistema di calcolo elaborato e registrato da STAB, azienda italiana produttrice di motori per antenne paraboliche, che permette al ricevitore di calcolare in automatico la posizione di tutti i satelliti in orbita con un’elevata precisione e di configurare in modo semplice e veloce una parabola motorizzata.

Cos’è il DiSEqC?
È l’acronimo di Digital Satellite Equipment Control, un protocollo di comunicazione sviluppato da Eutelsat per mettere in comunicazione ricevitori satellitari e periferiche come LNB, commutatori, motori utilizzando lo stesso cavo coassiale che trasporta il segnale radiotelevisivo digitale dall’antenna al ricevitore. Grazie al DiSEqC e al suo “treno di dati digitali” possiamo gestire con un solo ricevitore più LNB (per ricevere più satelliti in orbite diverse), i movimenti di un’antenna motorizzata, la commutazione di centraline, ecc.
Le principali versioni di questo protocollo sono la 1.0 (per la gestione fino a 4 LNB), 1.1 (16 LNB), 1.2 (attuatori d’antenna), 1.3 (=1.2 con sistema USALS), 2.0 (bidirezionale) ed il mini-DiSEqC (2 LNB).

Posso collegare un decoder Common Interface ad una parabola motorizzata?
Sì, a patto che il decoder utilizzato sia compatibile con il protocollo di comunicazione DiSEqC 1.2, 1.3 (USALS) o con altri sistemi proprietari (es. UFO Micro di Kathrein).

Possiedo un impianto dual-feed per ricevere i canali di Hot Bird 13° Est e Astra 19,2° Est. Come devo configurare il decoder?
È sufficiente selezionare il sistema DiSEqC 1.0 e associare alla porta DiSEqC 1 (A) il satellite Hot Bird e alla porta 2 (B) Astra. I modelli di produzione tedesca o destinati a questo mercato sono solitamente preconfigurati con Astra alla porta 1 e Hot Bird alla 2. In questo caso basta invertire le porte o i satelliti associati per ripristinare il corretto funzionamento.

… E con un impianto a singolo feed come devo comportarmi?
In questo caso non è necessario selezionare alcun sistema di commutazione ma solo impostare il satellite sul quale è puntata l’antenna parabolica (Hot Bird, Astra, Eurobird 9, ecc.).

Cos’è l’UniCable?
Si tratta di un sistema di distribuzione dei segnali satellitari di nuova concezione per collegare alla stessa linea di discesa d’antenna (il tratto dall’LNB all’appartamento) fino a 4 decoder, senza aggiungere cavi o centraline multiswitch e senza alcuna limitazione di banda o numero di canali ricevibili. Per realizzare un impianto con tecnologia UniCable sono necessari un LNB e un decoder compatibili. Il sistema Unicable viene anche chiamato SCR (Satellite Channel Router).

Quale funzione svolge l’uscita d’antenna passante?
La presa di antenna IF Out (Loop Through) permette di fornire ad un secondo decoder il segnale proveniente dall’antenna satellitare senza dover disporre di una doppia discesa indipendente. Molto spesso, però, durante il passaggio dalla presa IF In alla IF Out, il segnale viene filtrato impedendo così al secondo decoder di ricevere correttamente tutti i canali radiotelevisivi. Condizione essenziale per il funzionamento della presa IF è che il decoder principale sia in “stand-by”.

A cosa serve il doppio tuner?
La presenza del doppio tuner è utile soprattutto nei PVR perché permette di vedere e registrare due programmi Tv Sat differenti senza alcuna limitazione. Questo, però, a patto che il decoder venga collegato a due discese d’antenna indipendenti collegate ad un LNB doppio o a due diversi LNB/parabole.

Come si aggiorna un decoder Common Interface?
L’aggiornamento del firmware può essere effettuato via satellite su una frequenza indicata dal costruttore e/o via computer (RS-232, USB) scaricando dal sito Internet della casa costruttrice o di altri portali i file contenenti la nuova release del firmware.

Quale funzione svolge la porta seriale RS-232?
La sua funzione è di collegare il decoder satellitare ad un computer o ad un secondo decoder (stessa marca e modello) per l’aggiornamento del firmware o per il trasferimento dei dati di canali/satelliti/transponder. Per l’aggiornamento del firmware o per il trasferimento dei settings tramite PC si utilizzano speciali programmi chiamati Uploader e Setting Editor sviluppati dalla stessa azienda costruttrice o da terze parti per trasferire il file del firmware, effettuare le necessarie modifiche alla lista dei canali e inviarla al decoder nel modo più veloce e pratico rispetto agli strumenti integrati nel decoder (taglio, copia, spostamento, blocco, ecc.).

Quale funzione svolge la porta USB?
A seconda dei modelli, la porta USB può avere la stessa funzione della seriale (aggiornamento firmware, trasferimento settings), permettere la videoregistrazione dei programmi su hard disk esterni o pen drive USB (per i modelli PVR Ready) o la riproduzione di file Mp3, Jpeg, AVI (modelli con funzioni multimediali).

Quale funzione svolge il modulatore RF?
La sua funzione è di rendere disponibili i segnali audio e video dei programmi radiotelevisivi satellitari (oltre a quelli del menu e delle varie schermate generate dal decoder) su un segnale analogico in radiofrequenza nella banda UHF (canali 21-69 selezionabili da menu OSD) sintonizzabile da qualsiasi televisore, VCR o DVD-R con tuner analogico. Dal momento che la qualità audio/video è inferiore a quella ottenibile dalle prese Scart, Cinch e S-Video, consigliamo l’utilizzo solamente con i televisori sprovvisti di prese d’ingresso audio/video (modelli più vecchi). Il segnale RF può anche essere distribuito tramite il centralino d’antenna a tutte le prese dell’abitazione, miscelato con quello proveniente dalle antenne VHF e UHF.

Quale funzione svolge la porta Ethernet?
Alcuni decoder HD (ma anche SD) dispongono di una presa RJ-45 che può essere utilizzata per il collegamento ad alta velocità ad un PC per il trasferimento dati o lo streaming audio/video oppure ad un router ADSL per la navigazione Internet direttamente dal decoder ed il download di file da siti FTP (liste canali, nuovi firmware, ecc.).

Posso utilizzare un decoder Common Interface HD per ricevere i canali DTT?
La Common Interface non identifica un tipo di decoder ma semplicemente uno standard per semplificare l’accesso ai canali a pagamento. Esistono quindi decoder C.I. con sintonizzatore satellitare, digitale terrestre oppure i “combo” con doppio tuner (Sat e DTT) compatibili con i segnali SD oppure SD+HD.

Posso utilizzare un decoder HD per ricevere anche i canali SD?
Sì. Tutti i decoder HD di ultima generazione sono compatibili con gli standard di trasmissione e compressione adottati dai canali satellitari a definizione standard e HD. Questo significa che si comportano esattamente come Common Interface SD con in più la possibilità di ricevere le trasmissioni SD e HD che adottano nuovi standard (es. Mpeg-4, DVB-S2).

Come devo collegare il decoder HD al TV o al videoproiettore?
Il collegamento preferenziale è tramite HDMI, l’unico in grado di mantenere il segnale digitale inalterato fino a destinazione con in più la possibilità di disporre del segnale audio digitale multicanale senza connessioni aggiuntive. Se il Tv dispone di un ingresso DVI è necessario un cavo oppure un adattatore HDMI-DVI (rinunciando però all’audio digitale). Il segnale in Alta Definizione è disponibile anche tramite l’uscita analogica Component. Consigliamo, invece, il collegamento decoder-Tv tramite Scart, Cinch o mini-Din (segnali RGB, CVBS, S-Video) poiché in questo caso, oltre ad essere analogico, il segnale è disponibile solo in definizione standard (Pal 576i).

Quale tipo di Tv devo utilizzare con un decoder HD?
Dal momento che tutti i decoder HD possono fornire in uscita segnali video fino a 720p (linee progressive) o 1080i (interlacciate), è sufficiente utilizzare televisori con pannello LCD o Plasma di tipo HD Ready. Vanno benissimo anche i Full HD ma le loro potenzialità non potranno essere sfruttate al meglio.
Per migliorare la qualità delle immagini ed evitare inutili operazioni di adattamento (downscaling/upscaling, deinterlacing), l’uscita HDMI/Component del decoder HD dovrà inoltre essere impostata nello stesso formato di quello nativo del TV (es. 720p per i Tv con matrice 1366×768 o 1280×720, 1080i per i vecchi Plasma da 1024×1024/1024×1080 o per tutti i TV Full HD da 1920×1080). Lo stesso discorso vale per i videoproiettori e i monitor.

La presenza della HDMI migliora la qualità video dei canali SD?
Il circuito di upscaling integrato nel decoder porta automaticamente la risoluzione dei canali SD PAL a quella HD a seconda delle impostazioni di uscita video (720p, 1080i, ecc.). Ciò non significa che i canali SD si trasformino “magicamente” in HD ma il beneficio, in molti casi, è avvertibile.
La trasformazione da SD a HD evita inoltre l’impiego di un secondo cavo (es. Scart) tra decoder e TV, convogliando tutto tramite HDMI o Component.

Posso collegare il decoder HD con un videoregistratore o un DVD Recorder?
Sì. Tutti i decoder HD dispongono di una presa Scart dedicata (VCR/AUX) o di uscite audio/video per consentire la registrazione dei programmi SD e HD con un apparecchio esterno. Tuttavia, mentre la qualità di registrazione di un segnale SD sarà simile a quella originale, per l’HD il peggioramento risulterà evidente. Questo perché il segnale fornito per la registrazione è di tipo analogico ed a definizione standard.
La Scart VCR/Aux è di solito “bidirezionale” e quindi permette il transito dei segnali audio/video verso la Scart Tv (ma non verso la HDMI) in modo automatico o manuale.

Con un decoder Common Interface HD posso ricevere i canali di SKY HD?
No. SKY utilizza un sistema di codifica proprietario, l’NDS (Videoguard), non disponibile su moduli Common Interface o altri decoder che non siano gli SkyBox (normale, MySky, Sky HD, ecc.).
Alcuni decoder, attraverso modifiche firmware, possono però “emulare” questo sistema di criptaggio ma in modo non legale e quindi vietato dalla legge.
Lo stesso discorso si applica anche ai canali SD di SKY.

Posso collegare il decoder Common Interface HD e lo SkyBox alla stessa parabola e allo stesso Tv?
Sì. Per quanto riguarda il segnale d’antenna, basta collegare il cavo di discesa direttamente al Common Interface e poi quest’ultimo allo Skybox con un cavo coassiale sfruttando la presa IF Out del C.I. HD. Quando si utilizza lo SkyBox, il Common Interface deve rimanere in stand-by.
In caso di problemi con lo SkyBox (assenza di segnale su alcuni canali, squadrettamenti) si deve ricorrere ad un secondo cavo di discesa destinato al Common Interface (LNB a doppia uscita, la prima destinata allo Skybox e la seconda al C.I. HD). Riguardo al segnale audio/video è invece sufficiente utilizzare la HDMI o la Component.

Cosa significa Blind Scan?
Si tratta di una sofisticata funzione di sintonia che permette di trovare tutti i canali trasmessi da un satellite anche senza conoscere i dati fondamentali come frequenza, polarità, symbol rate, FEC, ecc. È utilissima soprattutto per i canali di servizio (feed) che cambiano spesso parametri di trasmissione per evitare di essere “scoperti” dal grande pubblico televisivo. Attualmente esiste un unico modello di decoder HD con questa funzione, anche se a livello software e non hardware come nei modelli SD. La Blind Scan software è più lenta e meno precisa di quella hardware perché si basa su un processore che effettua una ricerca in base ai valori di SR e FEC più ricorrenti per i transponder satellitari e non una vera e propria scansione passo-passo di tutta la banda.

Se un satellite viene spostato o aggiunto, come posso aggiornare la lista dei canali/transponder?
Basta accedere, tramite il menu OSD, alla sezione dedicate alla frequenze satellitari per aggiungere i dati di nuovi satelliti, transponder, frequenze o cancellare quelli non più in uso. In alternativa possiamo collegare il decoder ad un computer tramite la porta seriale/USB e aggiornare questi dati molto più velocemente grazie agli appositi programmi di gestione dei setting (liste canali/satelliti/transponder).

Perché nella guida ai programmi EPG per alcune emittenti viene mostrato il palinsesto settimanale mentre per altre solo le informazioni sul programma in onda e quello successivo?
La quantità e completezza di informazioni visualizzate nella guida EPG dipendono dall’operatore televisivo e non dal decoder. Alcune emittenti forniscono il palinsesto settimanale completo ed altri servizi (età minima per la visione, catalogazione degli eventi per genere, ecc.) mentre altre si limitano alle informazioni essenziali sul programma in onda e su quello immediatamente successivo.

Posso collegare un decoder HD ad un impianto Home Theater?
Sì, tramite le uscite audio analogiche (doppio Cinch RCA) o digitali ottiche o coassiali (Cinch, Toslink, HDMI). Le uscite digitali sono compatibili con lo standard Dolby AC3 e permettono quindi di ascoltare tramite un sistema HT le colonne sonore multicanale (5.1) trasmesse da alcuni canali televisivi HD.

Esistono incentivi all’acquisto dei decoder Common Interface?
La legge Finanziaria 2007 ha stabilito che gli apparecchi con sintonizzatore digitale integrato (Tv, decoder, DVD recorder, ecc.) acquistati fino al 31 dicembre 2007 potevano usufruire della detrazione dell’imposta lorda del 20% fino ad un massimo di 200 euro. Per sapere se il contributo verrà esteso anche al 2008 consigliamo di visitare il sito web www.comunicazioni.it.

Un decoder Common Interface è più difficile da usare e programmare rispetto ad un ricevitore DTT, ad un DVD o un Tv?
No. Anche i Common Interface sono dotati di menu sullo schermo (OSD) che permette di impostare in modo semplice e veloce le funzioni del decoder a seconda delle altre apparecchiature audio/video (TV, VCR, DVD-R) e dell’impianto di ricezione utilizzato, la ricerca dei canali manuale o automatica, la personalizzazione della grafica, ecc.

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