Decoder SAT/DTT Jepssen JST-1

In sintesi
Il nuovo decoder Jepssen JST-1 è un “combo” satellitare/terrestre con dotazioni molto interessanti che si caratterizza per l’apprezzabile semplicità d’uso e una gamma di funzioni da fare invidia a un ricevitore di classe superiore.
L’elevato rapporto prezzo/prestazioni dovrebbe consentire a Jepssen di insediarsi sul mercato facilmente, considerando l’apparecchio in prova un ottimo investimento per chi desidera familiarizzare con il DTT senza rinunciare al Sat: il tutto con un solo ricevitore. Nessuna incognita anche per l’assistenza post-vendita. Ricordiamo, infatti, che Jepssen è una delle poche aziende che supportano gli sviluppatori per la creazione di utility specifiche e su misura per i propri apparecchi: nel nostro caso settings editor e settings personalizzati. Ciò conferisce ulteriore valore al già ricco “palmares” di questo pregevole decoder.

Marzo 2009. JST-1 è un decoder che potremmo erroneamente considerare di fascia bassa se ci limitassimo a considerare il prezzo ma che, visto più in profondità e a prove effettuate, rivela potenzialità d’uso e quantità di funzioni tipiche di ricevitori di categoria superiore.

Chiariamo subito una cosa: non si tratta di un ricevitore Linux embedded, quindi il firmware che lo governa non è open source, bensì un firmware proprietario.
Ciò potrebbe indurre a pensare che gli aggiornamenti dell’apparecchio dipendano solo dal distributore, escludendo quindi la possibilità di leggere card di vari sistemi nello slot integrato, ma una veloce ricerca su Internet conferma il contrario: esistono anche per il decoder Jepssen JST-1 firmware alternativi con i quali gestire le card dei sistemi di criptatura più diversi nello slot del ricevitore.

Abbiamo provato (anche) uno di questi firmware ottenendo prestazioni eccellenti proprio con un abbonamento di SKY: e ancora una volta vogliamo mettere in guardia l’appassionato: la pratica di installare firmware non ufficiali nel proprio ricevitore è illegale perché capace di modificare profondamente un apparato, abilitandolo a gestire sistemi per i quali il produttore non ha pagato i diritti. Ma veniamo al dunque.

Il decoder Jepssen JST-1 offre tutto l’indispensabile a chi si avvicina per la prima volta al mondo della Tv via satellite, ma è in grado anche di soddisfare ampiamente le esigenze disparate degli appassionati “smanettoni”.

La dotazione di connessioni audio/video è adeguata alle comuni necessità, arricchita dalla presenza di una porta USB 2.0, con cui rendere gli aggiornamenti un’operazione semplice, alla portata anche degli utilizzatori meno esperti.
Alle funzioni classiche di un ricevitore digitale dobbiamo in questo caso aggiungere anche quelle di player MP3, “grabber” delle immagini su chiavetta USB, agenda e rubrica telefonica.

Menu OSD ben organizzato
Di assoluto rilievo la grafica dei menu a corredo del decoder JST-1. Si nota, infatti, lo sforzo effettuato dal progettista per migliorare la funzionalità del sistema, anche dal lato estetico, con un risultato sicuramente apprezzabile.
I colori, il dimensionamento delle finestre e la grande quantità di parametri gestibili rendono facile e confortevole l’uso dell’apparecchio.

Alla pressione del tasto Menu entriamo nel mondo operativo del decoder JST-1 scoprendo la suddivisione interna in sei distinte sezioni: Editor Canali, Installazione, Impostazione sistema, Giochi e Utilities, Lista File USB, CA.

Il menu Editor Canali, nonostante la prima posizione, è forse il meno usato, perchè consente di effettuare operazioni di editing sui canali: operazioni sicuramente più rapide ed efficaci se effettuate da un programma esterno allo scopo di ottenere una lista di canali personalizzate.

Da questa pagina possiamo aggiungere canali alle 16 liste favoriti presenti, così come cancellare e/o modificare la posizione e rinominare tutti i canali in elenco.

Ben più importanti le voci del menu Installazione: dalle quali si procede alla ricerca dei canali partendo da un elenco di transponder, così come da un elenco di satelliti e alle impostazioni degli LNB associati ai vari satelliti.

Ricerca canali precisa e veloce
Dalla voce Impostazione Satellite – Ricerca è possibile effettuare una ricerca blind scan sui satelliti selezionati impostando i criteri di ricerca: il risultato è soddisfacente in termini di tempo e qualitativamente pregevole.

È da apprezzare il fatto che nei menu di ricerca appaia un’immagine riportante la cartina geografica con il footprint del satellite selezionato, così come, nel caso di ricerca su frequenze del Digitale terrestre, è l’Italia intera ad essere evidenziata.

A conferma dell’importanza di questo menu troviamo anche la voce relativa all’impostazione dei parametri per sistemi motorizzati.

Dal sotto menu Impostazioni sistemi motorizzati possiamo, infatti, associare ad ogni satellite un sistema di posizionamento d’antenna. Utilizzando un sistema DiSEqC 1.2 l’interfaccia permette di impostare una frequenza pilota e di gestire il motore direttamente dal ricevitore, fino a posizionarsi sul satellite desiderato e procedere alla memorizzazione della sua posizione.

Nel caso di posizionatori compatibili USALS potremo, invece, impostare direttamente la corretta posizione geografica (latitudine e longitudine).
Le ultime voci di questo corposo menu sono relative al reset delle impostazioni, nel caso volessimo cancellare tutti i canali e i transponder e ripristinare gli originali, e l’oramai obsoleto menu di lettura/scrittura dalla porta seriale, con ben tre diversi protocolli di comunicazione.

Il menu Impostazioni Sistema contiene le voci relative alle impostazioni dei più comuni parametri quali lingua, ora, timer e uscite AV ma anche la possibilità di settare parametri che comunemente non sono modificabili come il colore dell’immagine.

Dal menu Regolazione colore si ha facoltà di scegliere tra i profili predefiniti dei colori e di impostare manualmente le principali voci che contribuiscono a comporre l’immagine: luminosità, contrasto, saturazione, nitidezza e tonalità.
Sempre in questo menu troviamo le voci relative al Parental Control, per inibire la visione di alcuni canali alle persone non autorizzate: fortunatamente possiamo però disattivare la richiesta della password (0000 di default), un po’ invasiva.

Chiudono il menu le Impostazioni per l’OSD e una serie di opzioni aggiuntive, tra le quali citiamo il blocco del tastierino frontale e la luminosità del display.

Funzioni accessorie
Le voci di menu Giochi & Utilities sono un valore aggiunto al ricevitore: si tratta, infatti, di opzioni non propriamente legate all’uso stretto del ricevitore ma di certo gradite come l’agenda e la rubrica telefonica con cui inserire contatti telefonici in categorie prestabilite (amici, famiglia, ecc), funzioni molto apprezzate sui telefonini ma che tornano utilissime anche in ambiente familiare.
Possiamo, infatti, inserire gli appuntamenti nei vari giorni dell’anno e associarli ad un campo mnemonico a scelta, utilizzando una tastiera virtuale in sovrimpressione sullo schermo.

Al raggiungimento della data e dell’ora indicata il ricevitore ci avviserà dell’appuntamento mostrando a video una finestra con i dati in precedenza inseriti: ciò potrebbe evitare di perdere una riunione per colpa di un programma televisivo particolarmente avvincente: peccato che si possa inserire solo un evento al giorno.

Intendiamoci, nulla di indispensabile, ma alzi una mano chi non ha mai avuto bisogno del numero di un amico mentre guardava la televisione.
Le altre voci del menu riguardano i giochi: troviamo i classici Tetris, Sokoban, Othello e Vacteria per la gioia dei “gamers” più incalliti.

Entriamo infine nel menu Lista Files USB: oltre alle funzioni relative all’aggiornamento del ricevitore (vedi box a parte) il decoder Jepssen JST-1 permette anche di visualizzare file JPG e riprodurre file MP3.
La funzione di formattazione della penna prepara alcune “directory” proprio per separare le varie tipologie di files; utile anche la funzione di “grab” dello schermo con cui bloccarre un’immagine trasmessa, memorizzandola nella sezione Capture della penna.

Lettore di CAM e Card
L’ultimo menu a corredo del decoder JST-1 è relativo allo slot CI e al quello per la card. Il riconoscimento delle varie CAM è abbastanza veloce: il ricevitore legge e inizializza sia le CAM ufficiali (Seca, Irdeto) sia quelle prodotte da terze parti e quindi un po’ più critiche (Dragon e Diablo WiFi).

Come accennato inizialmente, per usufruire dello slot per le card è necessario caricare una versione firmware alternativa che non modifica in alcun modo il funzionamento del ricevitore fin qui analizzato, ma aggiunge un emulatore interno con cui leggere ogni tipo di card.
Abbiamo testato il funzionamento di una card di SKY NDS3 senza riscontrare problemi: il cambio canale è piuttosto veloce e la decodifica immediata, senza tentennamenti anche in zapping selvaggi.

Una volta personalizzato il sistema ed effettuata una scansione di ricerca i canali memorizzati risultano accessibili in una lista che potremo variare a nostro piacimento: per ordine alfabetico, CAS o per transponder.
E con la stessa logica, premendo un tasto potremo visualizzare solo i canali appartenenti ad un certo satellite oppure ad un determinato gruppo di emittenti favorite e, sempre con un solo tasto, attivare pure il mosaico: lo schermo viene diviso in finestrelle riportanti ognuna l’immagine di un canale.

Anche la guida EPG del canale è allineata con il resto del firmware: alla pressione del tasto I apparirà la classica barra riportante i dati del canale e alcune informazioni aggiuntive relativamente a codifica, AC3, teletext, sottotitoli, blocco del canale e appartenenza ad un gruppo di favoriti, oltre all’immancabile barra del livello del segnale.
Un’ulteriore pressione sul tasto I fa apparire i dati di sintonizzazione del canale, unitamente ai sistemi di codifica con cui sta trasmettendo.

Una marcia in più
Anche la ricerca canali, relativamente al Digitale terrestre, permette l’impostazione di tutti i parametri di ricerca principali: dalla larghezza di banda alla costellazione.
Il fatto di non aver evidenziato prima questa funzione non è una nostra dimenticanza, bensì la dimostrazione di come con il decoder Jepssen JST-1 l’integrazione tra questi due mondi, Sat e DTT, sia perfettamente riuscita.

Non c’è differenza se stiamo operando una ricerca satellitare oppure terrestre e non importa se lo zapping avviene tra canali di tipologia diversa: i modi d’impiego sono uniformi, con il passaggio tra le emittenti Sat e quelle terrestri veloce e pressoché inavvertibile.

L’aggiornamento passo-passo
Nonostante la presenza di una connessione seriale e l’implementazione di protocolli di comunicazione che permettono di utilizzarla per il collegamento al computer, l’impiego della porta USB presente sul frontale del ricevitore si fa preferire per la comodità d’accesso, così come per la velocità di esecuzione delle operazioni.

Grazie alle funzioni integrate nel firmware del ricevitore è sufficiente copiare su una penna USB il file relativo ai setting oppure al firmware e inserirla nel decoder: a questo punto un menu apposito guiderà le operazioni di aggiornamento, verificando la correttezza dei dati che si stanno mandando: in analogo modo possiamo scaricare dal ricevitore settings in vari formati: il consiglio è di utilizzare il formato “Database” in quanto utilizzato dai settings editor.

Illustriamo i semplici passi da compiere per aggiornare i setting da un file presente sulla penna: appena inserita appare il menu, quindi, scelta la voce relativa all’aggiornamento, basta selezionare il file e confermare con Ok. Il ricevitore verifica il file e propone l’aggiornamento: a questo punto non rimane che premere il tasto rosso come proposto dalla barra dei comandi, inserire la password (di default 0000) e attendere la fine dell’aggiornamento.
Il procedimento spiegato è identico nel caso di upgrade del firmware.

Collegamenti possibili
La dotazione di connessioni del decoder Jepssen JST-1 è soddisfacente per ogni tipo di esigenza: da sinistra a destra troviamo le prese coassiali per il Digitale terrestre, le due prese F di entrata e uscita LNB e le due Scart per videoregistratore e Tv.

Poi le uscite analogiche audio e video e le prese coassiali per l’antenna Tv analogica: seguono un’uscita S-PDIF, compatibile con segnali Dolby AC3, una S-Video e l’immancabile “seriale” per la connessione al computer.

Chiudiamo la rassegna delle connessioni segnalando la presenza dell’interruttore d’alimentazione del ricevitore e, sul frontale, quella di una utilissima porta USB 2.0.

DATI TECNICI DICHIARATI
Ingressi antenna IF SAT: 1
Uscite antenna IF SAT: 1
Ingressi antenna terrestre: 1
Uscite antenna terrestre: 1
Banda Operativa SAT: 950÷2150
Banda Operativa Terrestre: 51÷860 MHz
Canali memorizzabili: 6000 (TV+Radio)
Symbol Rate: 2 ÷45 Msym/s (DVB-S)
Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2,USALS
Connessioni Video: 2 SCART (Component Out), 1 cinch (CVBS Out), 1 S-Video
Connessioni Audio: 2 cinch / 2 SCART (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico Dolby AC3)
Presa RS232: D-Sub 9
Altre prese: USB 2.0, 1 Cinch DC Voltage Out (12V)
Modulatore RF: PAL (Uhf Ch 21÷69)
Teletext: Integrato
Altre funzioni: Blind Scan, Game Station, Agenda Personale, Rubrica telefonica, Timer
Slot CAM CI: 1
Slot card: 1 riprogrammabile via firmware
Alimentazione: 100-250 VAC 50/60 Hz
Consumo: ~ 25W
Dimensioni (LxAxP): 300x220x60 mm
Peso: 1,65 Kg
Colore: Nero
Prezzo: Euro 129,50

DA SEGNALARE
+ Prezzo molto contenuto
+ Zapping veloce
+ Molteplicità di impostazioni
+ Supporto settings
– Menù a volte complicati

Dati apparecchio in prova
Firmware : Model JST-1,6751
Loader/Application
Version 0.0.0.6 Build 25-11-2008

PER INFORMAZIONI
Jepssen
www.jepssen.com
Tel. 0935 960777

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