Decoder zapper DTT PVR. Buono a sapersi

Febbraio 2010.
Cos’è lo switch-over?
È la fase di transizione durante la quale le trasmissioni analogiche e digitali convivono. All’interno di questa fase, tuttavia, può accadere che alcuni canali spengano i segnali analogici per passare a quelli digitali (es. switch-off parziale di RaiDue e Retequattro).

Cos’è lo switch-off?
È il momento in cui tutti i segnali televisivi analogici di una determinata area geografica (provincia, regione, stato) vengono spenti definitivamente e la ricezione diventa possibile solo in formato digitale. Nel nostro Paese, sia lo switch-over sia lo switch-off riguarderanno entro il 2012 tutte le province e regioni italiane in base ad un calendario prefissato dal Ministero delle Comunicazioni.

Cosa significa DTT?
È l’acronimo di Digital Terrestrial Television (in italiano, Tv digitale terrestre).

Per vedere i canali digitali devo cambiare antenna?
I canali analogici e quelli digitali vengono trasmessi solitamente dagli stessi ripetitori e quindi non è necessario di norma sostituire l’antenna né modificarne l’orientamento. Prima di acquistare un decoder digitale è comunque consigliabile chiamare un antennista per una verifica dell’impianto ed informarsi sulla copertura dei segnali digitali nella propria città.

Cosa rappresentano i bollini DGTVi?
L’Associazione DGTVi, della quale fanno parte RAI, Mediaset, Telecom Italia Media, FRT, DFree e Aeranti-Corallo, ha ideato con la collaborazione dei produttori di decoder e Tv digitali l’iniziativa Bollino DGTVi a garanzia delle caratteristiche tecnico-qualitative dei ricevitori ed a tutela del consumatore.
Le aziende produttrici di decoder e Tv, che sottopongono i loro prodotti a test tecnici nei laboratori delle aziende associate DGTVi, possono utilizzare uno dei 4 bollini disponibili: Blu (decoder e Tv interattivi MHP con supporto pay-tv tramite CAM), Bianco (Tv digitali con supporto pay-tv tramite CAM), Grigio (decoder zapper) e Gold (decoder e Tv interattivi MHP dotati di sintonizzatore HD compatibile free e pay-tv).

Cosa significano i termini MUX e Multiplex?
Identificano il pacchetto di emittenti radiotelevisive digitali trasmesso all’interno di un canale terrestre in banda VHF e UHF.

Sono ancora disponibili gli incentivi sull’acquisto dei decoder DTT?
Sì, ma solo per gli abbonati Tv residenti nelle aree interessate dallo switch-over/switch-off che soddisfano determinati requisiti e per alcune categorie di prodotti. Per maggiori informazioni: Tel. 800.022.000 – http://decoder.comunicazioni.it

Cosa significa zapper?
È il termine con il quale vengono chiamati in gergo i decoder digitali terrestri in grado di ricevere i canali in chiaro (gratuiti) ma non le pay-tv né le pay-per-view. È alternativo al termine anglosassone free-to-air (FTA).

Gli zapper possono ricevere anche i canali in Alta Definizione?
Solo se il tuner è compatibile con lo standard Mpeg-4 H.264. Per ricevere e decodificare i canali HD a pagamento (come Mediaset Calcio HD) è inoltre necessario un box interattivo con CAS Nagravision compatibile e dotato di certificazione DGTVi (bollino oro). Tutti gli zapper PVR presenti in questa guida hanno il tuner Mpeg-2 e non sono quindi compatibili con l’Alta Definizione.

Cosa significa PVR Ready?
Il termine anglosassone PVR Ready sta ad indicare la predisposizione hardware e software di alcuni decoder a registrare i programmi radiotelevisivi su dispositivi di memorizzazione interni (hard-disk – HDD) o esterni (HDD, Pen Drive, Memory Card su slot USB, SATA, Multicard, ecc.) acquistabili separatamente ed installabili direttamente dall’utente.

In che formato vengono registrati i programmi Tv?
Nel formato originario di trasmissione, ovvero Mpeg-2 per i canali a definizione standard e Mpeg-4 per quelli HD.

La registrazione comporta una perdita di qualità rispetto alla trasmissione originale?
No perché viene catturato il flusso audio/video nativo in Mpeg-2/4 senza alcuna manipolazione successiva.

Quanto spazio occupa una videoregistrazione?
Il tempo varia a seconda del bitrate video utilizzato dall’emittente televisiva. Considerando il bitrate tipico dei canali italiani Mpeg-2 SD (2-4 Mbps), ogni minuto di registrazione occupa circa 15-20 MB.
Su una pennetta USB da 4 GB si potranno quindi registrare circa 3,5 ore di programmi (7 su 8 GB e 14 su 16 GB) mentre gli HDD possono garantire una maggiore autonomia e trasformarsi in veri e propri archivi digitali (280 ore per il taglio da 320 GB e 420 per quello da 500 GB).

Gli zapper PVR sono compatibili con qualsiasi hard-disk e pen drive?
La compatibilità con le pen drive sfiora il 100 per cento mentre quella con gli hard-disk è più ridotta. Solitamente i decoder preferiscono hard-disk a basso consumo di ultima generazione ma per evitare problemi è necessario seguire scrupolosamente i consigli del costruttore del decoder.

Come devo formattare l’HDD o la pen drive?
Solitamente i decoder PVR riconoscono unicamente le partizioni FAT o FAT32 ma in alcuni casi (es. TELE System TS6290) viene dichiarata anche la compatibilità con l’NTFS, il file system adottato da Windows XP in poi.
Per eseguire la formattazione è possibile utilizzare il PC oppure il decoder stesso. Le pen drive e gli HDD con sistemi di backup preinstallati devono essere completamente “ripuliti” e riformattati seguendo le istruzioni del fabbricante.

La registrazione comprende anche le tracce audio multiple (lingue)?
Sì.

Esistono zapper PVR compatibili con l’Alta Definizione?
Al momento no.

È possibile copiare le registrazioni su PC o disco?
Sì. Basta copiare il file contenente la registrazione (solitamente con estensione .mpg), editarlo (per togliere la pubblicità) e masterizzarlo su disco nel formato desiderato (DVD Video, Mpeg-4, DivX, ecc.). La conversione del formato permette anche di riprodurre le registrazioni su telefonini, smartphone, console portatili, Mp4 player, ecc.

A cosa serve lo slot Memory Card?
Ha le stesse funzioni della USB (Mediaplayer, PVR, upgrade firmware, ecc.).

Esistono zapper PVR con hard-disk integrato?
Sì, lo Zodiac presente in questa guida ha un vano interno idoneo per l’installazione di un hard-disk da 2,5” di tipo SATA.

In questo caso come faccio a copiare le registrazioni?
Grazie alla porta USB “slave” è possibile collegare il decoder ad un PC e copiare le registrazioni presenti sull’hard-disk interno. In questo caso il PC riconosce l’hard-disk interno come una periferica di memorizzazione esterna.

A cosa serve il doppio tuner?
La presenza del doppio tuner permette di vedere e registrare contemporaneamente due programmi televisivi differenti.

A cosa serve la telealimentazione +5 Vcc?
Permette di fornire direttamente l’alimentazione ad antenne portatili da interno di tipo attivo o ad altri dispositivi tramite lo stesso cavo coassiale, eliminando quindi la necessità di ricorrere ad alimentatori esterni. La tensione è presente sulla presa Antenna In (polo centrale +, schermatura -) e si può attivare da menu OSD.

A cosa serve l’uscita antenna passante?
La presa di antenna (RF Out/ANT Out) permette di fornire a Tv, VCR, DVD-R o altri apparecchi il segnale proveniente dall’antenna terrestre evitando così l’utilizzo di splitter e partitori esterni.

Come si aggiorna il decoder?
L’aggiornamento del firmware può essere effettuato via etere (OTA – Over The Air) e, per alcuni modelli, via computer (RS-232, USB) scaricando dal sito Internet della casa costruttrice o di altri portali i file idonei per il proprio modello.

La porta USB ha altre funzionalità?
Sì. A seconda dei modelli può consentire la riproduzione di file Mp3, Jpeg, DivX, Mpeg, l’aggiornamento del firmware ed il trasferimento della lista canali e dei settaggi. La copia dei canali/settaggi tra decoder è particolarmente indicata per i gestori di alberghi che devono “digitalizzare” un gran numero di televisori e vogliono evitare di programmare i decoder uno ad uno.

Posso collegare il decoder DTT al Tv LCD/Plasma?
E ad un vecchio Tv a tubo?

Sì, tramite le prese Scart, S-Video, Composito, Component o DVI/HDMI. Se il decoder ed il Tv dispongono della presa HDMI è preferibile utilizzare questa perché è l’unica  in grado di offrire il segnale upscalato (con una maggiore risoluzione) e nel dominio digitale con in più la possibilità di disporre del segnale audio digitale multicanale senza connessioni aggiuntive.
Se il Tv dispone di un ingresso DVI bisogna acquistare un cavo oppure un adattatore HDMI-DVI (rinunciando però all’audio digitale).
In assenza della HDMI, si può utilizzare la Scart impostando nel decoder l’uscita RGB o S-Video. Le uscite Composito vanno invece utilizzate solo in quei Tv o monitor sprovvisti di ingressi HDMI, Component, Scart RGB o S-Video.

Posso collegare il decoder ad un videoregistratore o ad un DVD Recorder?
Sì, se i decoder dispongono di una presa Scart dedicata (VCR/Aux) o di uscite audio/video per consentire la registrazione dei programmi con un apparecchio esterno. La Scart VCR/Aux è di solito “bidirezionale” e quindi permette il transito dei segnali audio/video verso la Scart TV in modo automatico o manuale eliminando così la necessità di collegare il VCR/DVD-R al Tv tramite un cavo Scart dedicato. Se però il DVD Recorder ha un’uscita HDMI, è consigliabile collegarlo direttamente al Tv. Qualora il decoder abbia una sola presa Scart, può essere collegato contemporaneamente al Tv ed al videoregistratore utilizzando uno splitter o una ciabatta multiscart.

Se un canale viene spostato o aggiunto, come faccio ad aggiornare la lista nel decoder?
Quasi tutti i decoder dispongono di una funzione di aggiornamento automatico che rileva la presenza di nuovi canali e li memorizza automaticamente. Questa funzione deve essere abilitata nel menu OSD. In alternativa è sufficiente ripetere regolarmente la ricerca automatica dei canali.

Posso collegare il decoder ad un impianto Home Theater?
Sì, tramite le uscite audio analogiche (doppio Cinch RCA) o digitali ottiche o coassiali (Cinch, Toslink, HDMI). Le uscite digitali sono sempre compatibili con il formato Dolby AC3 e permettono quindi di ascoltare tramite un sistema HT le colonne sonore stereo (2.0) o multicanale (5.1) disponibili su alcuni canali.

Cos’è la funzione LCN?
La funzione Logical Channel Number consente di ordinare automaticamente i canali digitali terrestri nella memoria del decoder in base ad una tabella prefissata che varia da Paese a Paese. In Italia, i primi posti vengono automaticamente assegnati ai canali generalisti Rai, Mediaset e Telecom Italia, seguiti da quelli tematici in chiaro (MTV, All Music, France 24, Boing, Rai News 24, Rai 4, Sportitalia, ecc.) e da quelli a pagamento (Mediaset Premium, Dahlia, ecc.). L’associazione “emittente” e “numero canale” diventa così univoca per qualsiasi apparecchio dotato di questa funzione.

Perché nella guida ai programmi EPG per alcune emittenti viene mostrato il palinsesto giornaliero (es. RAI) mentre per altre solo le informazioni sul programma in onda e quello successivo?
La quantità e la completezza di informazioni visualizzate nella EPG dipendono dall’operatore televisivo e non dal decoder. Alcune emittenti forniscono il palinsesto giornaliero ed anche settimanale completo mentre altre si limitano alle informazioni essenziali sul programma in onda e su quello immediatamente successivo.

Un decoder digitale terrestre è più difficile da usare e programmare rispetto ad uno SAT, ad un DVD o un Tv?
No. Il menu sullo schermo (OSD) permette di impostare in modo semplice e veloce le funzioni del decoder a seconda delle altre apparecchiature audio/video (TV, VCR, DVD-R) e dell’impianto d’antenna, la ricerca dei canali manuale o automatica, la personalizzazione della grafica, ecc. Quasi tutti i modelli più recenti offrono anche la funzione di autoinstallazione che si attiva alla prima accensione (o dopo un reset) guidando l’utente passo dopo passo alla configurazione del decoder.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome