Dream Multimedia tutela i propri marchi in tribunale

Luglio 2011
Dream Multimedia, leader nella fornitura di set-top box Linux-based, ha presentato una ingiunzione  contro SATCO Europe GmbH responsabile di aver presentato, in occasione del Salone Anga Cable di Colonia, un apparecchio promuovendone il sistema operativo con la denominazione Enigma2. La stessa definizione Enigma appare anche quando si procede ad accendere il set-top box. Dream Multimedia ha dimostrato in ambito legale la legittima proprietà del marchio Enigma, convincendo il tribunale distrettuale di Düsseldorf  a vietare a SATCO il libero uso della denominazione Enigma2. La violazione dell’ordinanza del tribunale può portare a una multa fino a 250.000 euro, o una pena detentiva per i responsabili fino a sei mesi. Questa decisione giudiziaria è solo il primo passo di una accesa battaglia in tema di diritti, perché Dream Multimedia è determinata a procedere anche contro altri produttori che utilizzano illegalmente i marchi di propria esclusiva proprietà. Alpaslan Karasu, portavoce della Dream, ha dichiarato: «Senza dubbio non staremo più con le mani in mano mentre la concorrenza utilizza il nostro buon nome per vendere i loro prodotti». Se veramente potrà essere dimostrata la tesi secondo la quale Enigma è un marchio registrato da Dream Multimedia se ne vedranno delle belle, in quanto sono parecchi i produttori che adottano questa denominazione, per definire universalmente una precisa tipologia di ricevitori.

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