DTT via Sat. L’alternativa più logica

Ottobre 2011
L’orografia del territorio italiano, se da una parte rappresenta una delle meraviglie dello stivale, dall’altra ostacola non poco la propagazione dei segnali televisivi terrestri impedendo la corretta ricezione dei canali in molte zone. Questo accadeva con le emissioni analogiche e, puntualmente, si ripresenta con quelle digitali, anche nelle aree già interessate dallo switch-off.
Per ovviare a questo problema e consentire a tutti i cittadini italiani un “democratico” accesso all’offerta digitale, i broadcaster nazionali RAI, Mediaset e Telecom Italia Media hanno lanciato nel 2009 TivùSat, una piattaforma satellitare gratuita allo scopo di replicare sui satelliti Hot Bird 13° Est gli stessi canali gratuiti nazionali diffusi via etere ad eccezione di quelli legati da accordi di distribuzione esclusiva con altre piattaforme pay-tv, come ad esempio Sportitalia con SKY.
Le emissioni satellitari raggiungono qualunque punto del territorio, anche il più sperduto rifugio montano distante centinaia di chilometri dal più vicino centro abitato, garantendo la stessa qualità audio/video (a volte addirittura superiore) di quelle terrestri. A soli due anni dal debutto, TivùSat ha raggiunto il traguardo del milione di smart card attivate superando anche le più rosee previsioni e confermando il successo della piattaforma. Oltre un milione di famiglie, per scelta o necessità, ricevono quindi i canali digitali terrestri attraverso il satellite con una semplice parabola da 60 o 80 cm, spesso la stessa già utilizzata per SKY.

Codificati ma senza abbonamento
Per consentire il rispetto degli accordi stipulati dai broadcaster con i fornitori di contenuti e tenuto conto che il satellite supera i confini nazionali, alcuni canali di TivùSat vengono criptati con il sistema Nagravision e, pertanto, ricevuti solo utilizzando gli appositi decoder certificati da TivùSat (TivùBox), oppure alcuni Common Interface o TV con sintonizzatore satellitare compatibili con le CAM TivùSat. Sia i TivùBox sia le CAM TivùSat vengono venduti insieme alla tessera TivùSat necessaria per decodificare i contenuti “protetti” anche se gratuiti (Free-to-view).
La soluzione TivùBox è senza dubbio quella che, non solo offre le maggiori garanzie di compatibilità (ogni modello è certificato da TivùSat dopo essere stato sottoposto a severi controlli), ma soprattutto quelle funzioni attraverso cui accedere ai servizi interattivi, anche quelli di nuova generazione, e facilitare
l’ordinamento e l’aggiornamento della lista canali (numerazione LCN, ricerca nuovi canali in stand-by, upgrade del firmware automatico, ecc.).

Uguali e diversi
Sul mercato sono attualmente disponibili oltre 20 modelli di decoder certificati da TivùSat, ovvero pienamente compatibili con le specifiche tecniche che la società Tivù ha pubblicato ufficialmente in documenti tecnici indirizzati ai progettisti dei set-top-box. I TivùBox sono firmati da ADB, Engel Axil, Fuba, Humax, Irradio, Metronic, Sagemcom, Set One, Telesystem, Zodiac, Topfied e XDome. I nostri lettori più attenti avranno conosciuto alcuni modelli già pubblicati nei banchi prova sui numeri precedenti della rivista,
scoprendo vizi, virtù e caratteristiche peculiari.
In questa guida vogliamo offrire una panoramica completa di tutta l’offerta, in modo da aiutare i potenziali acquirenti a scegliere il modello più idoneo alle proprie esigenze anche in base al tipo di parabola satellitare con cui andrà collegato (singola, motorizzata, centralizzata, ecc.) e all’eventuale necessità di ricevere anche i canali Digitali terrestri. Al contrario degli Skybox, prodotti da diverse aziende ma identici nelle caratteristiche e nelle funzionalità (in pratica dei “cloni”), infatti, i TivùBox si differenziano per funzionalità e caratteristiche. Tanto per fare un esempio, ci sono modelli dotati di un secondo tuner idoneo alla ricezione dei canali digitali terrestri oppure altri compatibili con le trasmissioni in Alta Definizione e con i servizi broadband “on-demand”. Caratteristiche comuni a tutti i modelli sono, invece, il middleware MHP per l’accesso automatico o manuale ai contenuti interattivi, lo slot smart card (singolo o doppio), il CAS contenente uno o più sistemi di accesso condizionato, il modem telefonico analogico V90 o l’interfaccia Ethernet per il canale di ritorno utilizzato da alcuni servizi MHP e l’accesso ai nuovi servizi on-demand (OTTV, Catch Up TV), l’ordinamento dei canali a blocchi (TivùSat e altre emittenti), la procedura di autoinstallazione per guidare passo-passo l’utente alla configurazione del decoder e alla ricerca dei canali.

Quattro bollini per decoder, CAM e TV
Anche TivùSat, al pari di DGTVi, ha sviluppato in collaborazione con i produttori di decoder, televisori e CAM un processo di certificazione a garanzia delle caratteristiche tecnico-qualitative degli apparecchi e a tutela del consumatore. I prodotti che superano i test possono fregiarsi di uno speciale “bollino” con colore differente a seconda delle caratteristiche e delle specifiche di compatibilità.
Il bollino TivùSat di colore blu indica un dispositivo conforme alle specifiche tecniche Standard Definition (sintonizzazione automatica canali TivùSat, MHP, CAS Nagravision con doppio slot smart card, Parental Control, aggiornamento software via satellite); quello di colore bianco (HD Ready) si riferisce ai prodotti come Tv e decoder che rispettano le specifiche High Definition (stesse caratteristiche del bollino blu con l’aggiunta della porta Ethernet) e che possono vedere i canali TivùSat SD/HD attraverso le CAM TivùSat e la smart card inclusa nelle confezioni; il bollino oro “certificato TivùSat HD” è riservato ai decoder TivùSat compatibili con l’Alta Definizione (uguale a quello blu con l’aggiunta del tuner HD e della porta Ethernet); quello oro con la specifica “Broadband Ready” offre in più l’accesso ai servizi in banda larga di tipo on-demand tramite MHP e Ethernet.
I decoder Combo (tuner DVB-S e DVB-T) con doppio bollino oro TivùSat HD e DGTVi hanno le stesse caratteristiche dei dispositivi con bollino oro TivùSat HD – Broadband Ready.

CAM TivùSat, alternativa ufficiale
I moduli Common Interface SmarCAM TivùSat e XDCAM TivùSat integrano il sistema d’accesso condizionato Nagravision (versione personalizzata di TivùSat) e due lettori smart card (ISO e SIM) per accedere alla piattaforma TivùSat attraverso decoder e televisori con tuner satellitare e slot CI oppure CI+. Al momento rappresentano quindi l’unica alternativa “ufficiale” ai decoder TivùSat certificati e, se inseriti in un decoder o TV compatibile con sintonizzatore DVB-S/S2 MPEG-4, possono decodificare anche i canali in Alta Definizione. L’elenco dei modelli di Tv e decoder testati da TivùSat con queste CAM è pubblicato sul sito www.tivu.tv nella sezione “I Prodotti”.

Il modo più semplice ed economico per accedere a questa piattaforma è installare una parabola da 60 o 80 cm di diametro, puntarla sui satelliti Eutelsat Hot Bird a 13° Est e collegarla a uno dei numerosi decoder “certificati” che abbiamo esaminato e confrontato in questa guida all’acquisto.

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