Facciamo rotta sul “pianeta” Linux

Aprile 2011. Un ricevitore Linux embedded è il risultato della convergenza tra decoder e computer, una fusione iniziata da tempo se si pensa che i ricevitori digitali sono dotati di piastra a microprocessore, memoria flash, interfacce di gestione dell’hard disk: tutte dotazioni fino a qualche tempo fa tipiche del computer. Proprio l’esasperazione di questa convergenza e l’introduzione di un sistema operativo ha portato alla penetrazione sul mercato dei ricevitori basati su Linux.

I decoder di questo tipo vantano una dotazione di periferiche superiore, prima tra tutte la presenza della scheda di rete (anche wireless) utilizzata per la connessione a Internet e per lo scambio dei dati tra ricevitori stessi.

La dotazione di memoria è poi nettamente superiore alla media e come tale offre una gestione più agevole delle liste canali, senza limiti di quantità e tipo. Ed è proprio la formidabile gestione dei “settings” a costituire il grande punto di forza dei ricevitori Linux: liste di migliaia di canali ordinate in sottoliste gestite in modo agevole dal sistema operativo per rendere lo zapping più veloce, intuitivo e soprattutto personalizzabile.

Insomma, tutto un altro “pianeta”, sul quale vi invitiamo a fare rotta per scoprirne i vantaggi e questo nuovo modo di intendere (e utilizzare) il ricevitore.

Dal mese di aprile 2011 in EUROSAT è partita una nuova rubrica tutta dedicata a questo affascinante mondo:

AngoLINUX

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