L’appuntamento era con l’Investor Day dell’11 aprile. In quell’occasione Walt Disney Company doveva fornire una panoramica completa della propria strategia consumer con protagonisti i servizi di streaming Hulu, Hotstar, ESPN+ e il prossimo Disney+. La vera star dell’evento doveva comunque essere Disney+, per il quale si attendevano finalmente dettagli concreti. E la società ha mantenuto fede alle promesse.

Il nuovo servizio esordirà negli Stati Uniti il prossimo 12 novembre e avrà un canone mensile di 6,99 dollari. La società ha già previsto una precisa roadmap per la disponibilità a livello globale: entro un paio di anni dovrebbe essere accessibile a tutti nel mondo.

Per quanto riguarda l’Europa, al momento l’obiettivo è di completare l’avvio del servizio sulla parte occidentale del continente (quella che comprende l’Italia) entro la primavera del 2020. Vedremo se saranno rispettate queste linee guida.

Disney+ roadmap
La roadmap evidenzia come l’avvio del servizio di streaming in Europa Occidentale sia tra i primi obiettivi di Disney 

Quel che è certo è che, con il continuo rafforzamento di Netflix e Apple che sta per mettere in campo contenuti di altissimo appeal, l’azienda con il marchio di Topolino non può permettersi di temporeggiare. D’altro canto, ha dalla sua parte una libreria di contenuti originali che non temono rivali: i marchi Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic sono un’importante garanzia. E all’appello manca ancora il neo acquisto Fox.

Non solo. La società ha anticipato che al lancio Disney+ proporrà anche una solida offerta di contenuti teatrali e televisivi. E nei 12 mesi successivi arriveranno più di 25 serie TV originali, 10 film originali e documentari.

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