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Le migliori serie TV drammatiche: “The New Pope”

Anno di inizio: 2020
Stagioni: 2
Dove si può vedere: Now TV, Sky Go

Ideata e diretta dal nostro Paolo Sorrentino, la serie Sky Original (distribuita anche in Inghilterra, Irlanda, Francia e Stati Uniti) è il sequel di “The Young Pope” e mette il campo un secondo pontefice per rimpiazzare Pio XIII, alias Lenny Belardo (Jude Law), in preda al coma.

Giovanni Paolo III, interpretato da John Malkovich, è un Papa fragile: spalleggiato dal machiavellico cardinal Voiello (Silvio Orlando), che lo ho di fatto insediato sul soglio di Pietro, non regge però il confronto con il suo più affascinante e carismatico predecessore, sospeso tra la vita e la morte e idolatrato come un santo dai numerosi fedeli che ne auspicano il ritorno.

Una “resa dei conti” fra i due Papi è percepita come ineluttabile dai protagonisti della serie, meno estetizzante e meglio strutturata della precedente. Qualunque riferimento a parti rovesciate a Papa Bergoglio e a Ratzinger è puramente improprio, viste anche le incomparabili personalità dei personaggi della fiction. Il rapporto tra Bergoglio e Ratzinger, prima della grande rinuncia di quest’ultimo a favore del primo è invece molto ben descritto nel film “I due Papi”, interpretato da due mostri sacri come Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e disponibile su Netflix.

Le riprese di “The New Pope” sono durate 22 settimane e hanno coinvolto 103 attori e 9mila comparse di 65 nazionalità diverse. Oltre che a Roma (Cinecittà per la ricostruzione degli ambienti vaticani), le riprese sono state effettuate in Abruzzo, sulle sponde del Piave e a Cortina d’Ampezzo.

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