Le prese Tv in casa: da 1 a 4 in un colpo solo

Febbraio 2008. I segnali forniti dalla presa Tv di un appartamento, se rispettano i requisiti di qualità imposti dalle norme tecniche, presentano un livello compreso tra 57 e 77 dBµV per i canali della Tv terrestre analogica, un valore valido anche per i canali digitali DTT pur se questi potrebbero essere più bassi di quelli analogici.

Considerando che il segnale minimo ricevibile da un televisore analogico è di 53 dBµV e assumendo tale valore come valido anche per un televisore o un decoder digitale, possiamo valutare se alla presa Tv dell’appartamento si possa collegare una presa aggiuntiva.

Il caso peggiore, ovvero quello considerato alla soglia della criticità della ricezione, è quello in cui la presa fornisce un segnale con un livello di almeno 57 dBµV.
Tale livello corrisponde al minimo ammissibile (53 dBµV) sommato alla perdita che un partitore introduce per permettere il collegamento di un secondo cavo e quindi di una seconda presa. Tale perdita vale 4 dB, pertanto inserendo il partitore nella presa il livello iniziale di 57 dBµV diventa 53 dBµV.

In queste condizioni si potrà collegare un piccolo cavo non più lungo di 1,5 metri per collegare un secondo Tv o decoder ma questa distanza è troppo piccola per soddisfare l’esigenza di avere una seconda presa in camera.
Per raggiungere lo scopo serve quindi un segnale iniziale più forte.

Nella figura 1 abbiamo elencato tutti i casi possibili rimanendo nella gamma dei livelli ammessi ad una presa d’utente dalle norme tecniche e che variano da 57 a 77 dBµV. La figura riporta questi livelli nella prima colonna, mentre nelle altre due sono riportati i valori di lunghezza massima del cavo aggiuntivo per le due tipologie di cavi più diffusi, da 5 mm e 6,6 mm di diametro esterno.

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