Misuratore di campo palmare Clarke-Tech SFP Combo 2012

In sintesi
Il misuratore di campo SFP Combo 2012, così come gli altri modelli “low-cost”, non ha la pretesa di sostituire gli strumenti professionali di ben altro livello (e prezzo) ma di completare la dotazione di un professionista per l’utilizzo in occasioni particolari dove il tradizionale misuratore di campo può risultare superfluo o scomodo, oppure di fornire al semplice appassionato un adeguato supporto per i controlli di routine di un impianto di ricezione. Lo strumento è compatibile con qualsiasi antenna fissa e motorizzata, integra un database con ben 61 satelliti, offre la ricerca Blind Scan (a passi di 8 o 12 MHz) e tutta una serie di misurazioni sui segnali satellitari e terrestri (livello, C/N, BER prima e dopo la correzione Viterbi, ecc.). Il funzionamento è semplice ed intuitivo anche per un principiante e può essere addirittura utilizzato come decoder “combo” e monitor LCD portatile grazie alle prese AV in/out. Il test ha evidenziato l’assenza di un interruttore On/Off meccanico per impedire accensioni involontarie (a dir la verità piuttosto remote visto che bisogna premere a lungo il tasto On) e un’inusuale lentezza nella ricerca automatica DVB-T che talvolta non viene completata a causa dello spegnimento improvviso dello strumento. Non sappiamo se si tratti di un difetto dell’esemplare in prova oppure di un “baco” che dovrà essere risolto con un aggiornamento del firmware scaricabile dai siti web di Clarke-Tech e Nordest.

Dicembre 2010. I misuratori di campo palmari “low cost” semi-professionali, spesso definiti con il termine di “satfinder evoluti”, hanno stuzzicato l’attenzione dei professionisti ma anche degli appassionati per via della facilità d’uso, molto più simile a quella di un decoder digitale che di uno strumento professionale, per via delle molteplici funzioni offerte (ricevitore portatile, monitor AV, ecc.), l’apprezzabile compattezza e il prezzo ridotto.
Il primo esemplare di questa nuova generazione ha visto la luce circa due anni fa riscuotendo subito un grande successo, seguito a ruota da diverse altre soluzioni proposte nelle varianti a singolo tuner (DVB-S o DVB-T).

L’ultima in ordine di tempo è quella di Clarke-Tech, costruttore tedesco che gli appassionati di Tv satellite conoscono molto bene per alcuni “best-seller” del mercato dei set-top-box come i vari CT 2000/2100/1500/5000. Nel ricco catalogo di Clarke-Tech, accanto ai vari decoder digitali, alle antenne paraboliche, ai motori DiSEqC e altri accessori e componenti per la realizzazione degli impianti di ricezione satellitare, da poche settimane è presente l’SFP Combo 2012, uno strumento dotato di doppio tuner DVB-T e DVB-S che si affianca ai modelli SFP2010 (SAT), TPF2010 (DTT) e permette di effettuare tutta una serie di misurazioni sui segnali digitali utili alla realizzazione e alla verifica di un impianto di ricezione.
La facilità d’uso e il prezzo tutto sommato contenuto (se paragonato ai misuratori professionali), lo rendono ideale per l’installatore professionista come soluzione alternativa in alcune particolari tipologie d’installazione e verifica dell’impianto, per l’artigiano che si occupa saltuariamente della realizzazione di impianti televisivi magari perché “collegati” alla propria attività principale (es. elettricista), per l’appassionato alle prese con la normale manutenzione della parabola e  dell’antenna terrestre.

I lettori più attenti avranno già notato dalle immagini la forte somiglianza con altri misuratori palmari disponibili sul mercato, a conferma della comune origine orientale, pur con gli opportuni adeguamenti che i vari brand hanno richiesto e ottenuto dai progettisti.
Gli elementi caratterizzanti dell’SFP Combo 2012 sono senz’altro il display da 3,5” QVGA che visualizza in modo impeccabile le misurazioni, lo spettro, il menu, la lista canali e i programmi televisivi in chiaro, il robusto chassis in alluminio di colore nero, gli indicatori Led di polarità, banda e agganciamento del segnale, la ricerca satellitare Blind Scan, la compatibilità con svariate tipologie di impianto (fisso mono-feed, dual-feed, multi-feed via DiSEqC 1.0/1.1, motorizzato DiSEqC 1.2 e USALS), la batteria ricaricabile a lunga durata, l’ingresso AV per l’utilizzo come monitor (ad esempio per il check degli impianti di videosorveglianza), l’interfaccia seriale per l’aggiornamento del firmware, il telecomando ultrapiatto.

Menu OSD chiaro ed essenziale
La configurazione e l’utilizzo delle funzioni s’ispirano a quelle dei tradizionali decoder digitali free-to-air in virtù della presenza del menu OSD visualizzabile sia sul display LCD integrato sia su TV o monitor esterni grazie all’uscita AV.
Il menu principale è composto da 4 sezioni associate ad icone animate – Installazione, Ricerca Segnale, System Setup, Calcolo Angolo – e mostra nell’angolo superiore destro la carica della batteria.

Installazione permette di configurare i 61 satelliti presenti nel database, ovvero impostare il tipo di LNB, la frequenza dell’oscillatore locale, la commutazione della banda tramite tono a 22 kHz (manuale/automatica), attivare o disattivare l’alimentazione dell’LNB, scegliere la commutazione DiSEqC (porte A/B/C/D per la versione 1.0 e 1…16 per la 1.1), aggiungere un nuovo satellite oppure cancellarne uno preesistente.
Premendo i tasti F1 e F2 possiamo gestire l’elenco dei canali TV e Radio, ovvero spostarli, cancellarli e modificarne il nome.

La sezione Ricerca Segnale contiene le voci per la ricerca e la misurazione dei segnali digitali DVB-S e DVB-T previo inserimento dei dati di trasmissione, la configurazione dell’impianto (fisso o motorizzato) e con la possibilità di attivare anche un tono acustico con volume regolabile e frequenza variabile in base al livello.

System Setup riguarda la scelta del Paese, fondamentale per impostare la corretta canalizzazione DVB-T (per l’Italia basta scegliere GER/Germania – visto che entrambe adottano la nuova canalizzazione europea), la lingua del menu, la trasparenza delle finestre OSD, l’attivazione dello sleep timer (autospegnimento da 60 a 5 minuti) e del tono acustico del livello del segnale, la scelta del profilo di visualizzazione di default (normale o esterno ad elevato contrasto), il ripristino dei dati ai valori di fabbrica (reset). Ai piedi della finestra sono riportati anche i dati di sistema, ovvero le versioni software e hardware.

Calcolo Angolo rappresenta infine un utile strumento per il calcolo automatico dell’azimut e dell’elevazione della parabola a seconda del satellite che si desidera puntare e delle coordinate del luogo di installazione. E’ sufficiente scegliere il satellite o la sua posizione orbitale, i dati di latitudine e longitudine del luogo (in formato decimale) e confermare sulla voce Calcola Angolo per ottenere i valori corretti di azimut ed elevazione.

Rilievi dei parametri e analizzatore di spettro
Tutte le misure sui segnali si effettuano all’interno della sezione Ricerca Segnale del menu, oppure tramite i tasti dedicati presenti sull’SFP Combo 2012 e sul telecomando in dotazione.
Per segnali satellitari, dopo aver impostato lo slot orbitale, l’LNB (tipo e frequenza di O.L. bassa/alta), l’eventuale posizione DiSEqC (tasto AV) e i dati di sintonia del transponder di riferimento (frequenza, SR, polarità), sono disponibili le misure di rapporto S/N e BER, il rilevamento automatico del FEC e le barre di qualità e livello con il dato percentuale.
Il tasto F1 attiva la commutazione del display nelle modalità “esterno” o “normale”  per migliorare la visione negli ambienti fortemente illuminati (ad esempio quando ci si trova sul tetto) e concentrare l’attenzione sulla qualità del segnale (unica barra più grande), e attiva la finestra di misurazione (Informazioni) che comprende le barre di rapporto S/N, qualità e livello, i dati di potenza (in dBµV), C/N, CBER e VBER. Con i tasti freccia destra/sinistra si regola il livello del segnale acustico utile al puntamento dell’antenna mentre con F2 si gestisce il funzionamento dell’eventuale motore (reset, posizione iniziale, direzione, comando, regolazione USALS) sempre con l’ausilio delle barre di livello e qualità del segnale.

L’analizzatore di spettro analogico e digitale si richiama con il tasto SPCM e mostra le portanti attive su tutto l’intervallo o su una sua porzione (Zoom – tasto F1 – Start Freq/End Freq) in base alla banda ed alla polarità impostata con i relativi tasti (e confermata dall’accensione dei Led). E’ possibile anche spostare la barra verticale (marker) fino a posizionarla sulla frequenza da esaminare e verificare il corretto funzionamento dell’LNB (quadratino verde OK, rosso KO). Per la misurazione dei segnali DVB-T è sufficiente scegliere la frequenza e la larghezza di banda (6, 7 o 8 MHz) per far comparire in basso i dati di costellazione, intervallo di guardia, modalità di trasmissione, rapporto S/N, VBER, FEC e le barre di livello/qualità. Il tasto F1 permette anche in questo caso di impostare la modalità di visualizzazione ed accedere alla finestra delle informazioni avanzate (barre livello/qualità/rapporto S/N, livello in dBµV, C/N, VBER, CBER) di una singola frequenza; SPCM mostra lo spettro (normale/zoom con intervallo espanso, barra marker – frequenza IF e picco che identifica la portante più forte); F2 compara fino a 8 multiplex, impostabili a piacimento tra VHF e UHF, con le relative barre di livello e l’indicazione del picco. Quest’ultima funzione risulta molto utile per avere un immediato riscontro della ricezione dei multiplex attivi nella propria zona senza doverli selezionare uno ad uno.

Decoder portatile con ricerca Blind Scan
Il misuratore SFP Combo 2012 di Clarke-Tech non si limita ad effettuare le misurazioni dei segnali ma permette anche di sintonizzare qualunque canale radiotelevisivo digitale in chiaro trasmesso via etere e satellite, visualizzare le immagini e ascoltare i suoni sul display LCD e lo speaker interno oppure, tramite le uscite AV, sul TV o monitor.
La ricerca dei canali è indipendente per i due tuner e si effettua attraverso il menu OSD (sezione Ricerca Segnale). La scansione satellitare è disponibile in 4 diverse modalità: TP Scan, TP Nit, Sat Scan e Blind Scan. TP Scan effettua la ricerca dei canali presenti su un singolo transponder; TP Nit estende la ricerca anche ai transponder collegati (es. bouquet) in base alla Network Information Table fornita dal broadcaster; Sat Scan effettua una scansione completa del satellite in base al database delle frequenze precaricato; Blind esamina tutto lo spettro ad intervalli di 8 o 12 MHz (per favorire la precisione o la velocità di scansione), rileva i transponder e memorizza i canali contenuti.

Per il tuner DVB-T sono invece disponibili le modalità TP Scan (singola frequenza/multiplex) e Scan All che esamina, purtroppo con molta lentezza, le bande VHF e UHF in base alla canalizzazione predefinita.
In fase di ricerca vengono mostrate in due finestre distinte i canali TV e radio trovati (con il loro numero totale), i dati tecnici del transponder satellitare o della frequenza terrestre esaminati e le barre di progresso (singolo transponder/totale) mentre il richiamo dei canali avviene come in ogni altro decoder digitale, cioé digitando direttamente il suo numero oppure navigando nell’elenco TV o Radio che appare sullo schermo premendo il tasto Ok e che riunisce tutte le emittenti terrestri e satellitari senza alcun elemento divisore. E’ tuttavia possibile posizionare i canali DTT ai primi posti se si ha l’accortezza di effettuare la ricerca terrestre prima di quella satellitare oppure utilizzare la funzione di editing nel menu Installazione (F1 per le TV e F2 per le radio). Il banner canale, che si attiva in fase di zapping, mostra il numero e il nome del canale, l’orario corrente, le tracce audio disponibili, la modalità di trasmissione (es. F per free-to-air e C per criptato), la presenza di servizi aggiuntivi (come il teletext però non utilizzabile) e, con il tasto F1, anche le barre di livello/qualità del segnale ed i parametri di trasmissione (satellite, frequenza, polarità, SR).

Collegamenti possibili
Le prese di collegamento sono ospitate sui lati superiore e inferiore. In alto si trovano gli ingressi antenna Sat (presa F femmina) e terrestre (BNC che si trasforma in una “classica” IEC con l’apposito adattatore). Sotto lo strumento sono presenti la presa di alimentazione coassiale per la ricarica della batteria, la porta seriale su connettore USB per la connessione al PC (settings, firmware, ecc.) tramite l’adattatore USB-RS232 in dotazione e tre Cinch audio (stereo analogico) e video (CVBS). Questi ultimi mettono a disposizione in uscita gli stessi contenuti generati dal display e dall’altoparlante integrato ed accettano in ingresso i segnali AV di altri dispositivi come telecamere, decoder, ecc

Dati tecnici dichiarati
Tuner: DVB-S e DVB-T Mpeg-2
Frequenza di ingresso: 950÷2150 MHz (DVB-S), 46÷862 MHz (DVB-T)
Livello di segnale DVB-S: -65 dBm÷-25 dBm
Alimentazione LNB: 13/18 Vcc – max 500 mA
Front end DVB-S: QPSK
Symbol Rate DVB-S: 2÷45 Msym/s
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.1/1.2/1.3 USALS
Larghezza di banda DVB-T: 6-7-8 MHz
Modulazione DVB-T: COFDM
Costellazione DVB-T: QPSK, 16QAM, 64QAM
Modo trasmissione DVB-T: 2K, 8K
Intervallo di guardia e Code Rate DVB-T: 1/4, 1/8, 1/16, 1/32; 1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8
Processore: Nec D61110 GM – 32 bit
Memoria Flash/SDRam: 1/8 MB
Display: LCD TFT da 3,5”, formato 4:3, risoluzione QVGA 320×240 punti
Connessioni: F (tuner DVB-S), BNC (tuner DVB-T), 3x Cinch (ingresso e uscita audio analogico e video CVBS), 1x jack coassiale (alimentatore/caricabatteria), USB tipo A (porta seriale RS-232)
Misure effettuabili e funzioni: S/N, C/N, BER, VBER (pre-Viterbi), CBER (post-Viterbi), livello segnale (barra % e potenza dBµV), qualità segnale (barra %), costellazione, intervallo di guardia,modalità di trasmissione, analizzatore di spettro completo/intervallo (zoom) con indicatore del picco e frequenza IF, comparazione multiplex DTT (max 8), indicatore acustico lock/livello segnale, sleep timer, editing lista canali, ricerca manuale/automatica/rete/Blind Scan, calcolo azimut/elevazione
Alimentazione: Batteria ricaricabile Li-Ion da 10,8 Vcc – 2200 mA; alimentatore esterno 100÷240 Vac – 50/60 Hz – 13,3 Vcc – 1500 mA
Autonomia: 4 ore (utilizzo standard)
Dimensioni (LxAxP): 102x180x34 mm
Peso: 700 g
Accessori in dotazione: Custodia con tracolla e tasche; Alimentatore/caricabatteria 220 Vca; Plug accendisigari 12 Vcc; Adattatore BNC-IEC; Cavo USB-Seriale; Cavo AV Cinch; Telecomando con batteria; Manuale d’uso in inglese; Moschettone portachiavi in metallo con bussola

Euro 659,00

Da segnalare
+ Doppio tuner DVB-S e DVB-T
+ Compatto e robusto
+ Display LCD 3,5” QVGA
+ Semplicità d’uso
+ Misurazioni BER, CBER, VBER, livello ed altri
+ Analizzatore di spettro multifunzione
+ Ricerca satellitare Blind Scan
+ Compatibile DiSEqC 1.0/1.2/1.3 USALS
+  ngressi/uscite audio e video
– Interruttore meccanico on/off assente
– Sporadici spegnimenti
– Ricerca automatica DVB-T molto lenta

Dati apparecchio in prova
Versione SW: 3.13
Versione HW: 4.0

Ultimora – Nuovo firmware disponibile
Poche ore prima di andare in stampa, Nord Est ci ha comunicato la disponibilità di un nuovo firmware che effettua diverse migliorie e risolve alcuni bachi riscontrati nel test. In particolare, il nuovo firmware aggiunge il paese Italia per la corretta canalizzazione DTT, risolve il blocco in fase di ricerca canali satellite “Sat Scan”, implementa la funzione 12 Vcc su DTT per alimentare completamente l’impianto terrestre. Nord Est segnala inoltre che il nuovo firmware ha risolto i problemi di blocco/spegnimento riscontrati con la vecchia release in fase di scansione completa DTT.

Per informazioni
Nord Est
www.nordestsnc.com
Tel. 0421 210527

3 COMMENTI

  1. Accendo l’apparecchio esce la scritta clarke tech si oscura lo schermo facendo nessuna funzione tutti i tasti non funzionano cosa devo fare. Grazie

  2. Salve anche io accendo l’apparecchio esce la scritta clarke tech si oscura lo schermo facendo nessuna funzione tutti i tasti non funzionano cosa devo fare. Grazie

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