Misuratore di segnali Ibermeter Combo SAT + DTT TSM2010

In sintesi
L’edizione 2010 dell’Ibermeter guadagna un secondo tuner per la banda digitale terrestre che lo rende ancora più completo e performante, la soluzione ideale per il professionista che necessita di uno strumento leggero e compatto da portare sempre con sé ma anche per il semplice appassionato che vuole tenere sotto controllo il proprio impianto satellite e terrestre in modo semplice ed economico.
Ripropone buona parte delle caratteristiche e delle dotazioni della versione sat 2009 come la compatibilità con le antenne fisse e motorizzate, la ricerca Blind Scan, il display da 3,5” QVGA ad alta luminosità, il robusto guscio in alluminio, le prese AV e aggiunge nuove funzionalità all’analizzatore di spettro oltre a misurazioni aggiuntive come la sensibilità e lo step regolabili, la visualizzazione per intervallo di frequenza, il BER prima e dopo la correzione Viterbi.
Nonostante tutto ciò, la configurazione e l’utilizzo sono paragonabili a quelle di un normale decoder digitale e quindi alla portata di tutti. Le uniche “pecche” riscontrate durante il test riguardano la traduzione errata (o mancante) di alcune voci di menu e l’assenza di un interruttore meccanico
On/Off che potrebbe comportare il rischio di accensioni temporanee accidentali.

Aprile 2010. Il debutto di Ibermeter ISF2009 avvenuto alla fine del 2008 ha rivoluzionato il mercato degli strumenti di misura per due semplici motivi. In primo luogo ha dato il via ad un nuova generazione di prodotti ultracompatti che possono essere trasportati con facilità anche all’interno del marsupio o della borsa degli attrezzi e utilizzati in modo semplice ed immediato.

Il prezzo contenuto, inoltre, permetteva di effettuare misure essenziali anche a chi non poteva permettersi un misuratore di campo “professionale” dal costo di migliaia di euro: pensiamo soprattutto ai piccoli artigiani o ai semplici appassionati che vogliono tenere sotto controllo il proprio impianto satellitare senza dover ricorrere ogni volta all’installatore.

A poco più di un anno di distanza, l’Ibermeter si ripresenta sul mercato in una versione ancora più completa e “performante”, siglata TSM2010, che si caratterizza soprattutto per la presenza del sintonizzatore digitale terrestre DVB-T, sempre in Mpeg-2, che si affianca al DVB-S già presente nell’ISF2009. Il doppio tuner va così a completare le funzionalità di questo strumento digitale palmare senza però stravolgere le caratteristiche e le dotazioni che hanno decretato il successo del precedente modello.

Tra queste il display da 3,5” QVGA per visualizzare in modo chiaro le misurazioni, lo spettro, il menu, la lista canali e i programmi televisivi in chiaro, il robusto chassis di alluminio a doppio guscio, gli indicatori Led di polarità, banda e agganciamento del segnale, la ricerca Blind Scan, la compatibilità con svariate tipologie di impianto (fisso monofeed, dual-feed, multi-feed via DiSEqC 1.0/1.1, motorizzato DiSEqC 1.2 e USALS), la batteria ricaricabile a lunga durata, l’ingresso AV per l’impiego come monitor (ad esempio per il check di impianti di videosorveglianza), la porta seriale per l’aggiornamento del firmware, il telecomando ultraslim.

Anche questo modello, nonostante la potenza e la versatilità, non ha la pretesa di sostituire gli strumenti professionali di ben altro livello (e prezzo) ma di completare la dotazione di un professionista per l’utilizzo in occasioni particolari dove il tradizionale misuratore di campo può risultare superfluo o semplicemente scomodo.

Menu OSD efficiente, con lievi imprecisioni
Anche in questa nuova versione, la configurazione e l’accesso alle funzioni si ispira a quella dei tradizionali decoder digitali free-to-air in virtù della presenza del menu OSD visualizzabile sia sul display LCD integrato sia su Tv o monitor esterni grazie all’uscita AV.

La finestra OSD che appare sullo schermo con il tasto MENU mostra le 4 sezioni principali associate ad altrettante icone animate – Installazione, Ricerca Segnale, System Setup, Calcolo Angolo – e lo stato di carica della batteria.
Anche in questo caso, però, troviamo alcuni errori di traduzione che tuttavia non pregiudicano il corretto utilizzo dell’apparecchio.
La navigazione nel menu avviene con il comando multidirezionale principale o con i tasti “scorciatoia” presenti sulla tastiera dello strumento e replicati sul telecomando.

Installazione permette di configurare i satelliti presenti nel database (62 con possibilità di aggiunte e cancellazioni) in base all’impianto da testare, ovvero di impostare il tipo di LNB, la frequenza dell’oscillatore locale, la commutazione della banda tramite tono a 22 kHz (manuale/automatica), attivare o disattivare l’alimentazione dell’LNB, scegliere la commutazione DiSEqC (porte A/B/C/D per la versione 1.0 e 1…16 per la 1.1), aggiungere un nuovo satellite oppure cancellarne uno preesistente.
Con i tasti F1 e F2 è possibile gestire l’elenco dei canali Tv e Radio, ossia spostarli, cancellarli e modificarne il nome.

La sezione Ricerca Segnale contiene le voci per l’agganciamento delle portanti digitali satellitari (DVB-S) e terrestri (DVB-T).
Nel primo caso possiamo conoscere le principali caratteristiche dei segnali (rapporto S/N, BER, FEC, DiSEqC, barre livello/qualità con il dato in %) ed effettuare la ricerca dei canali dopo aver impostato il satellite, l’LNB (tipo e frequenza O.L.) e i dati di sintonia del transponder di riferimento (frequenza, SR, polarità). Con il tasto F1 si commuta il display sulle modalità “esterno” o “normale”  per migliorare la visione, si attiva la finestra di misurazione (Informazioni) che comprende le barre di rapporto S/N, qualità e livello, i dati di potenza (in dBµV), C/N, CBER e VBER riferiti alla frequenza indicata in alto e lo spettro descritto più avanti mentre con F2 si gestisce il funzionamento dell’eventuale motore (Reset, Posizione iniziale, Direzione, Comando, Regolazione USALS) tenendo sempre in primo piano lo status del segnale grazie alle barre di livello e qualità.

Nel caso del tuner DVB-T (Digitale terrestre), appaiono nella finestra il nome del canale (Numero), la frequenza (selezionabile in base alla canalizzazione standard del Paese scelto come riferimento), la larghezza di banda (6, 7 o 8 MHz), lo status di telealimentazione (attivabile per le antenne attive che richiedono la tensione di 5 Vcc sul cavo antenna) e le modalità di ricerca disponibili.

In basso compaiono i dati tecnici del segnale (Costellazione, Intervallo di guardia, Modalità di trasmissione, Rapporto S/N, BER, FEC) e la barra di qualità sempre con il dato %.
Con il tasto F1 possiamo scegliere anche in questo caso la modalità di visualizzazione interna/esterna, attivare la finestra delle informazioni (barre livello/qualità/rapporto S/N, livello in dBµV, C/N, BER) su una singola frequenza oppure comparare fino a 8 frequenza preferite, impostabili a piacimento tra VHF e UHF, con le relative barre di livello e l’indicazione del picco.

Quest’ultima funzione risulta molto utile per avere un immediato riscontro della ricezione dei multiplex attivi nella propria zona, senza doverli selezionare uno ad uno.
In tutti i casi le barre sono anche accompagnate da un tono acustico (attivabile o disattivabile da menu) con volume regolabile e frequenza variabile in base al segnale.

Le altre personalizzazioni e impostazioni come la scelta del Paese (fondamentale per determinare la corretta canalizzazione DVB-T), la lingua di menu, la trasparenza delle finestra OSD, l’attivazione dello “sleep timer” (autospegnimento da 60 a 5 minuti) e del tono acustico di agganciamento del segnale, la scelta del profilo di visualizzazione (normale e esterno), il ripristino dei dati ai valori di fabbrica (Reset) e la visualizzazione dei dati di sistema (firmware, hardware) si trovano in System Setup, mentre Calcolo Angolo rappresenta un utile strumento per il calcolo automatico dell’azimut e dell’elevazione della parabola a seconda del satellite che si desidera puntare e delle coordinate del luogo di installazione, ovvero longitudine e latitudine.

Basta scegliere il satellite o la sua posizione orbitale, i dati di latitudine e longitudine del luogo (in formato decimale) e confermare sulla voce Calcola Angolo per ottenere i valori corretti di azimut ed elevazione.

Analizzatore di spettro semplice ed efficace
Oltre alle informazioni riportate nella sezione Ricerca segnale appena vista, il misuratore Ibermeter TSM2010 offre l’utile (e spesso indispensabile) funzione di analizzatore di spettro.
Ad esempio, se ci troviamo nella finestra di ricerca satellitare e premiamo il tasto AN/DG possiamo visualizzare sul display le portanti attive sull’intero spettro o su un intervallo personalizzato (Zoom – tasto F1 – Start Freq/End Freq) in base alla banda e alla polarità impostata con i relativi tasti (e confermata dall’accensione dei Led), spostare la barra verticale (marker) fino a posizionarla sulla frequenza da esaminare e verificare il corretto funzionamento dell’LNB (quadratino verde OK, rosso KO).

È inoltre possibile impostare la sensibilità di ricezione (tasto FIND – 4 livelli) e lo step di scansione (tasto F2 – 8, 12 o 20 MHz). L’analizzatore di spettro è attivo anche per il tuner DVB-T con le funzionalità di zoom (intervallo espanso), barra marker (frequenza IF) e picco che identifica la portante più forte.

Ricerca Blind Scan
La ricerca dei canali è indipendente per i tuner satellitare e terrestre e si effettua sia tramite il menu OSD (sezione Ricerca Segnale) sia con il tasto dedicato (Find).
La scansione satellitare è disponibile in quattro diverse modalità: TP Scan, TP Nit, Sat Scan e Blind Scan.

TP Scan effettua la ricerca dei canali presenti su un singolo transponder dopo averne definito i parametri di ricezione (frequenza, SR e polarità).
TP Nit estende la ricerca anche ai transponder collegati (es. bouquet) in base alla Network Information Table fornita dal broadcaster.
Sat Scan effettua una scansione completa del satellite in base al database delle frequenze precaricato.
Blind Scan esamina passo passo tutto lo spettro alla ricerca delle portanti e salva automaticamente i canali trovati.
In questo caso si può scegliere tra due diversi “step” (8 oppure 12 MHz) per rendere la ricerca più precisa (a scapito della velocità) o veloce (a scapito della precisione) e avere la certezza di catturare tutti i canali disponibili anche quando non si hanno sotto mano le tabelle delle frequenze.

Per il tuner DVB-T sono, invece, disponibili le modalità TP Scan (singola frequenza/multiplex) e Scan All per esaminare le bande VHF e UHF in base alla canalizzazione predefinita per il Paese impostato in System Menu.

Lista unica per i canali Sat e DTT
In fase di ricerca sono mostrate in due finestre distinte i canali Tv e radio trovati (con il loro numero totale), i dati tecnici del transponder satellitare o della frequenza terrestre esaminati e le barre di progresso (singolo transponder/totale) mentre il richiamo dei canali avviene come in qualsiasi altro decoder digitale, ossia digitando direttamente il suo numero oppure navigando nell’elenco (TV List) che appare sullo schermo con il tasto OK e che riunisce tutte le emittenti indipendentemente dallo standard di trasmissione.

Se questo può sembrare ininfluente per l’utilizzo come strumento, può invece creare qualche problema se l’Ibermeter viene impiegato come decoder digitale “portatile”. È tuttavia possibile posizionare i canali DTT ai primi posti se si ha l’accortezza di effettuare la ricerca terrestre prima di quella satellitare oppure utilizzare la funzione di editing nel menu Installazione (F1 per le TV e F2 per le radio).

Durante lo zapping è sempre attivo il banner canale che mostra il numero e il nome del canale, l’orario corrente, le tracce audio disponibili, la modalità di trasmissione (es. F per free-to-air e C per criptato), la presenza di servizi aggiuntivi (es. teletext) e, con il tasto F1, anche le barre di livello/qualità del segnale e i dati tecnici.

Collegamenti possibili
I connettori di ingresso e uscita sono posizionati sulle facce corte del parallelepipedo.
In alto troviamo gli ingressi antenna Sat (presa F femmina) e terrestre (IEC femmina) mentre in basso la presa di alimentazione coassiale per la ricarica della batteria, la porta RS-232 su connettore USB per consentire l’aggiornamento del firmware e il trasferimento dei settings tramite PC (con l’adattatore USB-RS-232 fornito in dotazione) e tre Cinch audio/video bidirezionali che mettono a disposizione in uscita le immagini ed i suoni dei programmi televisivi e del menu ad un TV/monitor esterno oppure accettano in ingresso segnali AV provenienti da altri dispositivi (es. telecamera, decoder, ecc.).
In entrambi i casi il segnale video è di tipo Composito mentre quello audio è analogico stereo.

DATI TECNICI DICHIARATI
Tuner: DVB-S e DVB-T Mpeg-2
Ingressi antenna: 2: F (DVB-S) e IEC (DVB-T) con telealimentazione +5 Vcc
Frequenza di ingresso: DVB-S: 950÷2150 MHz; DVB-T: 60÷860 MHz
Livello di segnale: -65 dBm÷-25 dBm
Alimentazione LNB: 13/18 Vcc – max 400 mA
Front end DVB-S: QPSK
Symbol Rate DVB-S: 2÷45 Msym/s
Comando LNB/motori: DiSEqC 1.0/1.2/1.3 USALS
Larghezza di banda DVB-T: 6-7-8 MHz
Modulazione DVB-T: COFDM
Costellazione DVB-T: QPSK, 16QAM, 64QAM
Modo trasmissione DVB-T: 2K, 8K
Intervallo di guardia e Code Rate DVB-T: 1/4, 1/8, 1/16, 1/32; 1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8
Processore: Nec D61110 GM – 32 bit
Memoria Flash/SDRam: 1/8 MB
Display: LCD TFT Sharp da 3,5”, formato 4:3, risoluzione QVGA 320×240 punti
Connessioni: 3x Cinch (ingresso e uscita audio/video CVBS), 1x jack coassiale (alimentatore/caricabatteria 13,3 Vcc), USB tipo A (porta seriale RS-232)
Misure effettuabili/funzioni: Rapporto S/N, Rapporto C/N, BER, VBER (pre-Viterbi), CBER (post-Viterbi), livello segnale (barra %), livello segnale (potenza dBµV), qualità segnale (barra %), costellazione, intervallo di guardia, modalità di trasmissione, analizzatore di spettro completo/intervallo (zoom) con indicatore del picco e frequenza IF
Alimentazione: Batteria ricaricabile Li-Ion da 2200 mA; alimentatore esterno 100÷240 Vac – 50/60 Hz – 13,3 Vcc
Autonomia: 4 ore (utilizzo normale)
Dimensioni (LxAxP): 102x180x34 mm
Peso: 700 g
Contenuto della confezione: Strumento; Custodia con tracolla e tasche; Alimentatore/caricabatteria 220 Vca; Adattatore accendisigari 12 Vcc; Adattatore F rapido; Cavo USB-Seriale; Cavo AV Cinch; Telecomando; Manuale d’uso in inglese e italiano
Prezzo: Euro 699,00

DA SEGNALARE
+ Doppio tuner DVB-S e DVB-T
+ Compatto e robusto
+ Display LCD 3,5” QVGA
+ Semplicità d’uso
+ Misurazioni BER, CBER, VBER, livello ed altri
+ Analizzatore di spettro multifunzione e Blind Scan
+ Compatibile DiSEqC 1.0/1.2/1.3 USALS
+ Ingressi/uscite audio e video

Dati apparecchio in prova
Versione SW: 2.57 – Versione HW: 2.0

PER INFORMAZIONI
DEA/Due Emme Antenne
www.dea-group.it
www.dueemme.com
Tel. 0571 931575
www.ibermeter.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome