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National Geographic racconta “Il ponte di Genova: cronologia di un disastro”

È il 14 agosto 2018. Genova si sveglia sotto una pioggia fitta e pesante. Alle ore 11.36 un boato cancella in un istante il rumore dell’acqua che cade, quello dei clacson delle auto incolonnate verso il ferragosto, le voci di un’intera città. È crollato il ponte Morandi che collega la riviera di Levante con quella di Ponente. E nel suo collasso ha portato con sé anche 43 vite in una giornata tragica non solo per il capoluogo ligure ma per l’Italia intera.

National Geographic torna a quel giorno drammatico con il documentario Il ponte di Genova: cronologia di un disastro in onda giovedì 16 maggio alle 20.55 sul canale 403 di Sky.

Il ponte di Genova

Un pompiere sospeso in aria legato con due corde che cerca disperatamente di salvare un superstite all’interno di quel che resta della sua auto appesa nel vuoto. I cani che si muovono agitati e si feriscono le zampe alla ricerca di qualche ferito in mezzo a lamiere e a quel che resta del ponte. I pompieri che giorno e notte gridano, scavano freneticamente con le mani e poi con le ruspe alla ricerca di vita.

 

Il ponte di Genova

Queste sono solo alcune delle immagini del documentario sul crollo del Ponte Morandi dedicato alle vittime, ai loro familiari, agli sfollati e alla città di Genova che andrà in onda su National Geographic. Le lacrime e il dolore dei parenti di chi non ce l’ha fatta che raccontano l’ultimo contatto avuto con i loro cari e la testimonianza di un superstite, salvatosi per miracolo mentre l’asfalto si sgretolava sotto di lui, ci accompagnano dentro quella drammatica giornata.

Il ponte di Genova

Grazie a video amatoriali su National Geographic si potranno vedere gli istanti appena prima del crollo del ponte, mentre i racconti dei parenti delle vittime ci faranno rivivere le storie di chi si trovava su quel tratto di strada durante quei momenti fatali. Le registrazioni audio delle chiamate ai servizi di emergenza, i messaggi su WhatsApp e gli sms, i post e i commenti su Facebook che in quelle ore i sopravvissuti si sono scambiati con familiari e amici ci riporteranno a quei momenti convulsi.

Le testimonianze di chi si è salvato, quelle di chi ha lavorato giorno e notte nella speranza di trovare vita sotto le macerie e la voce dei maggiori esperti di statica e di ingegneria cercheranno di rispondere alle domande che l’Italia e il mondo intero si pongono: cos’è successo realmente quel giorno a Genova? Quali sono le cause tecniche del disastro? E cosa possiamo fare per evitare il ripetersi di simili incidenti in futuro?

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