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Quale decoder comprare per ricevere canali satellitari stranieri

L’esigenza
Scorrendo le tabelle in fondo alla rivista, ho visto che i canali stranieri a pagamento sono molto più numerosi e interessanti di quelli gratuiti. Mi piacerebbe comprare un decoder che mi permetta di vederli, ma non sono interessato né a Sky né a tivùsat.

La proposta di EuroSat: Decoder SAT CAS o Common Interface

COSA FANNO

  • Sintonizzano i canali Tv/Radio satellitari che trasmettono in chiaro (gratuiti) e quelli a pagamento (criptati) che utilizzano un sistema di codifica supportato (CAS Box – Conax, Viaccess, ecc.) o disponibile su modulo CAM (Common Interface). La visione dei canali criptati richiede anche una smart card e un abbonamento
  • Alcuni modelli Common Interface supportano lo standard CI+ (CI Plus) spesso obbligatorio per la decodifica dei canali HD a pagamento
  • Quasi tutti i modelli sono dotati PVR, Mediaplayer e supportano numerosi impianti satellitari (fissi, motorizzati, centralizzati, ecc.)
  • I modelli di nuova generazione offrono anche funzionalità “connesse” (IPTV, VOD, web Radio, Meteo, YouTube, Netflix, ecc.)
  • Alcuni modelli supportano anche le trasmissioni in formato 4K Ultra HD, hanno il sistema operativo Android e si comandano anche da remoto via app
  • Alcuni modelli sono dotati di un secondo tuner (terrestre e/o satellitare) che aumenta le prestazioni del PVR e consente di ricevere anche i canali digitali terrestri (sia in chiaro che criptati con gli stessi vantaggi e limiti di quelli satellitari.

COSA NON FANNO

  • Non decodificano i canali a pagamento che adottano sistemi di codifica non disponibili su CAS (es.: Videoguard di Sky Italia), non supportati dal singolo modello (es.: Nagravision Tiger di Tivùsat per i CAS Box Conax) o che richiedono decoder personalizzati (alcuni bouquet esteri);
  • Non supportano quasi mai i servizi interattivi, VOD/OTT come RaiPlay e Mediaset Play

QUANTO COSTANO

  • Dai 50 ai 300 euro (prezzo indicativo)

I decoder “CAS Box” e quelli Common Interface hanno diverse dotazioni e caratteristiche in comune. Ciò che li differenzia è il modulo di accesso condizionato che serve a decodificare i canali criptati. Nei CAS Box questo modulo è integrato e supporta un solo sistema di codifica (es.: Conax, Irdeto, Viaccess, Nagravision, ecc.). Nei Common Interface è invece esterno e opzionale, da inserire nell’apposito slot (ogni decoder ne possiede uno o due) e intercambiabile per consentire la decodifica dei canali pay-tv che utilizzano sistemi differenti.

Sia il decoder CAS Box che il modulo Common Interface sono dotati di uno o due fessure dove va inserita la smart card (fornita insieme all’abbonamento) che serve a decodificare i canali a pagamento.

Grazie ai firmware “mod” (che ricordiamo essere illegali) è possibile riprogrammare il modulo CAS interno aggiungendo altri sistemi di codifica come Viaccess, Nagravision, Seca, Cryptoworks, Biss, ecc. In questo modo il CAS di trasforma in un “MultiCAS” ed è possibile, sempre con una smart card ufficiale, decodificare numerosi canali satellitari a pagamento. I CAS Box possono anche decodificare i canali tivùsat ma non quelli di Sky, “perdendo” però alcune funzioni come la EPG tivù, i servizi VOD/OTT e l’ordinamento LCN.

Per il resto, i CAS Box e i Common Interface ripropongono le stesse funzionalità già viste negli zapper come il PVR, il Mediaplayer, le app connesse, la ricerca Blind Scan, il supporto ai principali impianti satellitari.

Nei modelli più avanzati (e costosi) troviamo anche l’accesso alle piattaforme IPTV gratuite e a pagamento (come Stalker e Xtream), ai servizi VOD come YouTube, la connettività Wi-Fi integrata o esterna, il controllo remoto via app con funzionalità avanzate come lo streaming dei canali televisivi dal decoder allo smartphone.

Sempre più modelli adottano il sistema operativo Android, con il supporto alle app di Google Play, e supportano le trasmissioni Ultra HD 4K.

Le versioni “Combo”, cioè dotate di un secondo sintonizzatore di tipo terrestre, permettono di ricevere e decodificare anche i canali DTT gratuiti e pay-tv, compatibilmente con il tipo di CAS e CAM CI impiegata (di tipo Nagravision – SmarCAM per Sky).

Per ridurre il rischio di obsolescenza, consigliamo di valutare attentamente quei modelli che supportano già l’HEVC.

 

2 COMMENTI

  1. Che tipo di parabola e decoder ci vuole per vedere i canali tedeschi su satellite “ASTRA” e qual’e’ la posizione giusta?
    Grazie
    Salvatury.

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