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Quale decoder scegliere per ricevere servizi di streaming e canali stranieri senza parabola

L’esigenza
Sono interessato ai canali IPTV e sono anche abbonato a Netflix e Amazon Prime Video. Adesso uso il computer e lo smartphone ma sarebbe più comodo avere un decoder da collegare alla mia TV, che non è di tipo “smart”.

La proposta di EuroSat: Android TV Box

COSA FANNO 

  • Replicano gran parte delle funzioni di smartphone e tablet ma su schermi più grandi come Tv, monitor e videoproiettori
  • Sintonizzano i canali IPTV, le web radio e i servizi VOD come RaiPlay, Mediaset Play, DAZN, Netflix, Amazon Prime Video e altri (se supportati)
  • Permettono di effettuare il mirroring da smartphone, tablet e Pc (schermate, contenuti, app, ecc.)
  • Numerosi modelli supportano Google Play con decine di migliaia di app installabili (gratis e a pagamento)
  • Sono collegabili a tastiere, mouse e controller per semplificare la navigazione sul web e il gaming
  • Sostituiscono i vecchi Mediaplayer offrendo numerose funzionalità aggiuntive (con app dedicate come Kodi e VLC)
  • Alcuni modelli sono dotati di tuner SAT e/o DTT per la visione dei canali radiotelevisivi (anche criptati in presenza del CAS)

COSA NON FANNO

  • Permettono raramente l’accesso ai servizi VOD/IPTV che richiedono misure di sicurezza elevate (es.: Sky Go)
  • I modelli con DRM Widevine L3 non supportano la visione HD/4K di Netflix, Amazon Prime Video, DAZN e altri servizi

QUANTO COSTANO

  • Da 30 a 300 euro (prezzo indicativo)

Gli Android TV Box, ovvero i set-top-box e le chiavette HDMI con il sistema operativo ereditato da smartphone e tablet, hanno ormai soppiantato i vecchi mediaplayer, offrendo tutta una serie di funzionalità aggiuntive finora a esclusivo appannaggio degli smart TV. A dir la verità, se escludiamo le piattaforme Android TV sempre più presenti sugli Smart TV di ultima generazione, gli Android TV Box possono tranquillamente surclassare molte piattaforme Smart “proprietarie” grazie alle centinaia di migliaia di applicazioni presenti nello store ufficiale di Google e sul web, a una connettività avanzata (Wi-Fi, Bluetooth, slot memory card, porte USB multiple, ecc.) e alla possibilità di collegare al box tastiere, mouse, controller e speaker.

Il mondo Android è ricchissimo di applicazioni che permettono di accedere, anche gratuitamente, a tutti quei servizi che un decoder tradizionale, terrestre o satellitare, non è in grado di offrire. I più gettonati sono la riproduzione di foto, musica e video da USB e rete LAN, la visione dei canali IPTV e dei contenuti on demand gratuiti e a pagamento, l’ascolto delle web radio, i portali meteo e news, la navigazione sul web, i social network e i giochi. Non sempre, però, l’hardware, il firmware e le certificazioni di questi box sono capaci di gestire con fluidità queste applicazioni e riprodurre i contenuti a pagamento con la migliore qualità possibile. Questo significa che alcuni canali IPTV e piattaforme OTT/VOD come RaiPlay, Mediaset Play, DAZN, Netflix e Amazon Prime Video non sono accessibili via app (talvolta nemmeno via browser) o, nel migliore dei casi, la visione è limitata al formato SD anche se il servizio è disponibile in HD e 4K.

Quando si sceglie uno di questi Box, è fondamentale verificare sia le potenzialità hardware (minimo CPU Quad Core, 2 GB di memoria Ram e 8-16 di memoria Flash) sia la compatibilità con il livello più elevato (L1) del sistema di protezione DRM Widevine, adottato da numerose piattaforme IPTV e VOD, che assicura la visione in SD, HD e Ultra HD. Molti Box supportano invece solo il livello più basso (L3) limitando così la visione al formato SD.

Altra caratteristica interessante di questi Box è la possibilità di interfacciarsi con smartphone e tablet per trasferire le schermate direttamente sul Tv (mirroring/Miracast), inviare i contenuti multimediali senza doverli prima copiare nel Box o in una chiavetta USB, trasformare lo smartphone in un puntatore o in un telecomando touch.

Alcuni Box sono anche dotati di sintonizzatore terrestre e/o satellitare, talvolta associato al modulo CAS per la decodifica dei canali pay-tv.

Esistono anche Box multimediali con sistema operativo “proprietario” che, se da una parte non offrono la stessa quantità di applicazioni e servizi di Android, dall’altra garantiscono eccellenti prestazioni grazie alla perfetta sinergia tra software e hardware.

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