Recuperiamo le associazioni DiSEqC

Settembre 2011
Innanzitutto voglio complimentarmi per la nuova rubrica che mi ridà un po’ di quell’entusiasmo dell’era pionieristica del SAT. Proprio il fatto di essere un “vecchietto” utilizzo una parabola da due metri mossa da un attuatore pilotato da un posizionatore Superjack V-Box II, in grado di interpretare i segnali DiSEqC del mio decoder DM800SE convertendoli nel pilotaggio a 36V necessario. Purtroppo, essendo un inguaribile “smanettone”, cambio spesso immagine del firmware, perdendo regolarmente le associazioni d’antenna relative al DiSEqC 1.2. Esiste un modo per ovviare a questo inconveniente?

L. Gapponi

La ringraziamo per i complimenti e siamo felici che un “vecchio” appassionato ci segua e ritrovi l’entusiasmo di un tempo. Il suo è un ottimo impianto in grado di regalare emozioni, specie se abbinato a ricevitori performanti quali quelli odierni. Ricordiamo che il commutatore DiSEqC 1.2 funziona associando un tono a una determinata posizione satellitare e la tabella delle associazioni è presente sia nella memoria del rotore o del posizionatore nel suo caso sia nel ricevitore ed è inevitabile che se persa per un caricamento firmware debba essere ricostruita, altrimenti il ricevitore non saprà più quale tono inviare ad ogni posizionamento d’ antenna. Fortunatamente c’è una soluzione semplice al suo problema e consiste nel salvare il file /etc/enigma2/settings, prima di caricare una nuova immagine: il file andrà poi ripristinato dopo il caricamento e il settaggio dell’impianto d’antenna.
Volendo essere precisi sarebbe meglio editare il file salvato estrapolando le linee che iniziano con config.Nims.0.advanced.sat.xxxxxx e ripristinando solamente queste linee nella nuova configurazione.

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