Registrazione: facciamo un po’ di chiarezza

Configurazione registrazioneHo acquistato un ricevitore digitale basato su Linux per poter usufruire della sua flessibilità nelle procedure di registrazione: purtroppo, non sono riuscito a distinguere le varie metodologie legate alla registrazioni. Con termini come PVR, registrazione immediata o programmata non ho ancora grande dimestichezza e questo mi impedisce di sfruttare al meglio il decoder. Potreste darmi una mano?

Luigi S.

Le funzioni legate alla registrazione, e in particolare alla multimedialità, sono senza dubbio le più utilizzate sia in ambito Enigma-based sia con qualsiasi ricevitore digitale di nuova generazione: naturalmente bisogna conoscere alcune piccole nozioni di base e accorgimenti che servono proprio per evitare gli inconvenienti che le stanno capitando. Sciogliamo uno dei nodi storici: è possibile registrare un programma diverso da quello che si sta guardando a patto che il ricevitore disponga di due tuner distinti oppure, se si dispone di un solo tuner, i canali devono appartenere allo stesso transponder, ovvero avere gli stessi dati di sintonizzazione. Tipicamente, Enigma2 blocca l’accesso ai canali inaccessibili durante una registrazione, per evitare la sua interruzione se ci si sposta su di un canale “proibito”, ma non sempre è così, quindi sarebbe meglio evitare di “giocare” col ricevitore durante una registrazione.

Le registrazioni possono essere essenzialmente di due tipo: immediata e programmata. Con registrazione immediata si definiscono tutte quelle registrazioni che vengono indotte dall’utente tramite la pressione del tasto REC: il ricevitore chiede di stabilire la durata tramite inserimento dei minuti o dell’ora di fine registrazione, ma è altresì possibile affidarsi all’EPG e terminare quando termina l’evento in corso. Per interrompere anzitempo una registrazione immediata è sufficiente premere il tasto REC e decidere l’azione da intraprendere. Più articolata la registrazione tramite timer: queste registrazione vanno impostate dall’apposito menù di sistema e permettono un’ampia parametrizzazione. È possibile definire tipologia, registrazione o zap sul canale, ripetizione, una volta o ripetuto (nel qual caso si potrà selezionare la ripetitività da seguire), data e ora di inizio e fine. Naturalmente si può scegliere il canale da registrare, la destinazione della registrazione e l’azione che il ricevitore deve compiere dopo il termine della registrazione stessa, per esempio portare il ricevitore in stand-by.

Se disidera saperne di più, la invitiamo a leggere l’articolo “Come usare al meglio il Personal Video Recorder” che è sul numero 289 di maggio di EuroSat.

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