Settings – Chiarimenti necessari

Ho letto con interesse i vari articoli sui settings pubblicati sulla rivista ed essendo un neofita nel campo della ricezione satellitare, avrei bisogno di un chiarimento. Possiedo da un paio d’anni un’antenna parabolica motorizzata da 125 cm collegata a un ricevitore Clarke-Tech 5000 C Plus. La ricerca Automatica o la Blind Scan che effettuo periodicamente (ogni 2-3 mesi) sui satelliti proposti dal decoder Clarke-Tech, è equivalente ai settings dichiarati sul sito Clarke-tech.com? Oppure sto parlando di due cose diverse e quindi non ho capito nulla dei settings?
Per esempio, in questi giorni ho effettuato una ricerca canali sul Thor a 1° Ovest ma con esito deludente visto che fino a qualche mese fa il decoder Clarke-Tech aveva captato diversi canali magiari e romeni ora non più visibili. Scaricando l’ultima versione dei settings, avrei ottenuto lo stesso risultato? E dopo aver scaricato un aggiornamento dei settings, gli eventuali nuovi canali intercettati dove li ritrovo sul ricevitore? Nelle liste canali dei singoli TP (Satelliti) e nel decoder Clarke-Tech sono chiamati Gruppi o nella lista generale canali? Forse vi sto chiedendo troppo oppure la mia domanda è talmente ovvia che vi farà sorridere, ma è grazie alla vostra rivista che sono entrato nel mondo del SAT e con grande entusiasmo e soddisfazione vorrei continuare a rimanerci e penso che questa vostra risposta potrà aiutarmi ancora di più.

Angelo D.A.

Siamo felici di aver contribuito a farle scoprire il mondo del SAT e di poter chiarire tutti i dubbi emersi dalla lettura dei nostri articoli. D’altronde, la rubrica La Posta di Clarke è stata concepita proprio per questo. I settings non sono altro che una lista di satelliti, transponder e canali, spesso inseriti in gruppi per facilitare lo zapping. La loro funzione è di programmare il decoder in modo più semplice e veloce rispetto alla normale ricerca automatica o manuale, sostituendo (e non aggiungendosi) alla precedente lista di canali, transponder e satelliti. Possono essere scaricati da Internet già pronti oppure creati con gli specifici programmi di editing dopo averli trasferiti dal decoder. Nel primo caso, gran parte del lavoro di raccolta e aggiornamento del database dei transponder è già stato fatto e basta copiarli nel decoder dopo aver scelto quelli dedicati al proprio impianto (mono-feed, dual-feed, motorizzati, ecc.). Nel secondo caso, invece, si possono spostare i canali desiderati, cancellare quelli non visibili, creare gruppi e molto altro utilizzando strumenti più comodi del telecomando come la tastiera e il mouse del PC. Ecco i pro e i contro di entrambe le soluzioni:

Settings già confezionati
+ Aggiornano automaticamente il database dei transponder;
+ Già strutturati e con le emittenti ordinate;
+ Permettono di programmare il decoder in pochi secondi;
+ Ideali per impianti standard ed esigenze normali;
+  Permettono di sintonizzare canali e frequenze a volte non rilevabili con le normali procedure di ricerca;
– Aggiornamenti non sempre frequenti.

Settings generati dall’utente
+  Ideali per impianti non standard ed esigenze particolari;
+ Possibilità di creare gruppi personalizzati;
+ Aggiornati in tempo reale;
– Richiedono un lungo lavoro di editing;
– Alcuni canali potrebbero non essere rilevati in fase di scansione;
– Il database dei transponder deve essere aggiornato manualmente.

I programmi di editing possono essere utilizzati anche per modificare e personalizzare i settings preconfezionati. In tal caso, il lavoro di editing è più semplice, veloce e garantisce una maggiore personalizzazione. Condizione fondamentale per ottenere i migliori risultati, è di utilizzare settings preconfezionati aggiornati il più frequentemente possibile. Ogni mese, sulla porzione della Fascia di Clarke ricevibile in Italia (banda Ku) si registrano dalle 300 alle 800 variazioni che riguardano non solo i canali ma anche le frequenze, i parametri di trasmissione, la codifica utilizzata ed i satelliti. Invece dei settings scaricabili dal sito Clarke-Tech, aggiornati di tanto in tanto, le suggeriamo di scaricare da www.digital-sat.it/ds-downloads.php quelli realizzati dal GIO®GIO Team e da altri utenti.
Oltre ai frequenti aggiornamenti (anche ogni mese nel caso dei modelli Clarke-Tech come il suo), sono disponibili per diverse tipologie di impianti (mono-feed 13° Est, dual-feed 13°+19° Est, motorizzato USALS o DiSEqC 1.2) e strutturati per facilitare lo zapping (ordinamento Skybox, gruppi predefiniti – es. lingua, genere, SKY, TivùSat, ecc. anche al posto dei satelliti).

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