SmarCAM. L’azzardo non c’è più

Luglio 2010. Scarsa è stata finora, la familiarità dei telespettatori italiani con le CAM, i moduli di accesso condizionato (Conditional Access Module) necessari per la decodifica dei programmi criptati a pagamento attraverso Tv color e ricevitori dotati di slot Common Interface.

La notevole disponibilità di decoder con sistema di codifica integrato (GoldBox per Telepiù, StreamBox per Stream e SkyBox per SKY, box interattivi DTT per le pay-tv digitali terrestri) aveva permesso di accedere in passato ai canali del proprio bouquet senza ricorrere a ulteriori dispositivi.
Questi decoder, chiamati anche CAS perché integrano direttamente i circuiti elettronici dedicati ad uno o più sistemi di codifica, evidenziano però un “limite”importante: le codifiche sono fisse e immutabili.

I decoder e Tv con slot Common Interface possono, invece, garantire, teoricamente, la piena compatibilità con qualunque sistema di accesso condizionato: basta acquistare il modulo, inserirlo nello slot e il gioco è fatto.

Esterno ma bene integrato
La storica ragion d’essere della CAM è la possibilità, per il Tv color o per il decoder, di demandare ad un dispositivo distinto, ma facilmente integrabile, la funzionalità di decriptaggio del segnale. E questo per consentire una più efficiente gestione delle evoluzioni tecnologiche in materia di codifica dei segnali e rendere disponibili nuove soluzioni e standard di accesso senza dover sostituire l’apparecchio principale.

Solo un’“interfaccia comune” è in grado di offrire questi vantaggi a tutti e, allo stesso momento, ridurre i costi di sviluppo di nuove soluzioni.
La diffusione a macchia d’olio sui televisori digitali ha reso la CAM la soluzione d’eccellenza per l’accesso ai nuovi contenuti della Tv digitale.

Gli italiani scoprono le CAM
Il primo approccio dei telespettatori italiani con il mondo delle CAM si è avuto circa due anni fa quando comparve la SmarCAM Italia di SmarDTV per l’accesso alle principali pay-tv digitali terrestri ricevibili nel nostro Paese e i primi televisori LCD e Plasma compatibili con questi moduli. Fu l’inizio di una vera rivoluzione tecnologica perché, finalmente, si poteva guardare la Tv a pagamento senza dover acquistare e installare un decoder esterno, con un solo telecomando e con la massima semplicità.

L’uso della CAM pone fine al groviglio di fili esistente in presenza di due o più decoder, oppure quando si collega uno dei due box al Tv LCD ultrasottile fissato a parete. Con la nascita della piattaforma TivùSat e le prime offerte pay in Alta Definizione, l’azienda svizzera SmarDTV, su richiesta dei broadcaster, ha progettato due nuovi moduli dedicati, rispettivamente siglati SmarCAM TivùSat e SmarCAM HD.
Il primo è stato lanciato sul mercato il 21 maggio scorso, mentre il secondo sarà disponibile per la fine di agosto, giusto in tempo per il fischio d’inizio della nuova stagione calcistica.

SmarCAM, SmarCAM HD e SmarCAM TivùSat: quale scegliere?
Queste tre CAM, pur avendo alcuni elementi in comune, si indirizzano a tipi di canali e apparecchiature differenti. La scelta deve quindi rispettare queste caratteristiche e peculiarità al fine di evitare incompatibilità che impedirebbero il normale funzionamento del modulo e la corretta visione dei programmi criptati. Scopriamole insieme.

SmarCAM. È la CAM del Digitale terrestre per eccellenza, la prima a debuttare sul mercato due anni fa e destinata principalmente ai Tv con sintonizzatore DVB-T e slot Common Interface (CI) oppure Common Interface Plus (CI+). Dotata di due lettori per smart card utilizzabili in contemporanea, di cui uno di tipo SIM (stesso formato delle Sim Card telefoniche), il modulo integra gli accessi condizionati Nagravision e Irdeto, nelle versioni compatibili con i canali pay-tv a definizione standard di Mediaset Premium, Dahlia TV (ex La7 Cartapiù) e degli operatori compatibili con la piattaforma Pangea. La SmarCAM non è in grado di decodificare i canali pay-tv in Alta Definizione, anche se inserita in un Tv o decoder con tuner HD e slot CI+. La CAM è disponibile in diversi nomi e packaging personalizzati dagli stessi produttori di Tv (es. Samsung CAM, LG CAM, Philips CAM, Panasonic CAM, Loewe SmarCAM, Fastcam, Mivar CAM, Shinelco CAM, Sharp CAM, ecc.) e con due versioni firmware, la prima installata sui moduli in commercio da giugno 2008 ad agosto 2009 e la seconda da settembre 2009 in poi. L’aggiornamento si è reso necessario per risolvere i problemi di funzionamento riscontrati in alcuni apparecchi televisivi e abilitare gli aggiornamenti specifici per i modelli di un singolo brand. Nel caso di Samsung, le nuove versioni sono riconoscibili per la presenza del numero “2” sull’etichetta mentre altri produttori hanno fatto scelte grafiche diverse.

SmarCAM HD. Rappresenta l’evoluzione della SmarCAM e si distingue per la possibilità di decodificare non solo i canali a pagamento a definizione standard (già possibile con la normale SmarCAM) ma anche quelli in Alta Definizione HD finora accessibili solo con decoder dedicati. Per garantire elevati livelli di sicurezza in fase di scambio dei dati tra il modulo e l’apparecchio TV/decoder per attivare la visione ai contenuti HD (evitando quindi la possibilità di copia del flusso HD a scopo di pirateria), la SmarCAM HD si basa sullo standard Common Interface Plus (CI+) elettricamente incompatibile, però, con il tradizionale CI. Ciò significa che la SmarCAM HD non può essere utilizzata su televisori e decoder con slot CI ma solo su quelli di tipo CI+, presenti sui numerosi modelli lanciati sul mercato dalla fine del 2009. Questo modulo sarà disponibile nei negozi da fine agosto, sempre nelle versioni personalizzate dai produttori di Tv e con due lettori di smart card: ISO (grande) e SIM (mini).

SmarCAM TivùSat. In vendita dal 21 maggio scorso in abbinamento alla smart card TivùSat, integra il sistema di accesso condizionato Nagravision (versione personalizzata di TivùSat), due lettori smart card e si basa sullo standard Common Interface. Si può definire la “SmarCAM del satellite” perché concepita per l’accesso alla piattaforma TivùSat attraverso decoder e televisori con tuner satellitare e slot CI/CI+. È l’alternativa ai decoder TivùSat dedicati, i cosiddetti “TivùSat Box” ma offre un importante “plus” rispetto a questi ultimi ed alla SmarCAM: la compatibilità con i canali HD criptati. Come hanno confermato i nostri test, la tradizionale SmarCAM del Digitale terrestre è risultata quasi totalmente compatibile con numerosi modelli di Tv/decoder con tuner satellitare (vedi link) e idonea alla decodifica dei canali TivùSat criptati ma solo se trasmessi a definizione standard. La SmarCAM TivùSat assicura una maggiore compatibilità e garantisce un costante aggiornamento del firmware per risolvere tutti quei bachi che potrebbero sorgere con i Tv ed i decoder “certificati”, ovvero dotati di uno speciale bollino rilasciato dalla stessa TivùSat dopo i test di compatibilità.

«La SmarCAM TivùSat – ha dichiarato Luca Giangaspero, Italy Country Manager di SmarDTV – rappresenta per il mercato italiano un’importante novità che, a nostro parere, contribuirà ulteriormente al grande successo che già oggi sta riscuotendo l’offerta satellitare gratuita di questa piattaforma a cui partecipano i principali broadcaster nazionali italiani e non. È evidente come questa CAM sia il naturale complemento tecnologico ai televisori di nuova generazione dotati oltre che di sintonizzatore digitale terrestre integrato anche di tuner satellitare integrato. È con grande soddisfazione che, nel nostro piccolo, siamo riusciti a mettere a disposizione in tempo per i Mondiali di Calcio lo strumento che consentirà a chi non è raggiunto dal Digitale terrestre di fruire, via satellite, della visione delle partite in HD trasmesse dalla RAI in occasione del grande evento sportivo».

«Con la CAM HD per la fruizione dei servizi pay in High Definition su Digitale terrestre – ha aggiunto Luca Giangaspero – rendiamo invece disponibile al grande pubblico il meglio della tecnologia a supporto dei contenuti premium, senza l’ausilio di alcun dispositivo esterno. Riteniamo che il cliente attento al design e alla semplicità di fruizione dei contenuti non potrà che apprezzare questa CAM con cui potrà sfruttare al 100% le potenzialità del proprio tivù HD certificato DGTVi con Bollino Silver o Gold e quindi fruire dei contenuti pay in HD utilizzando un unico telecomando, quello del proprio Tv. Senza contare i vantaggi indotti dall’eliminazione dei cavi di connessione, presenza inevitabile ed antiestetica quando si utilizza un decoder esterno, e il sensibile risparmio di energia portato da questa soluzione rispetto ad ogni altro dispositivo non integrato».

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