Teniamoli presenti

Marzo 2010.

DiSEqC (Digital Satellite Equipment Control) e SaTCR – Unicable, Satellite Channel Router – Unicable (Monocavo): protocolli creati da Eutelsat, per mezzo dei quali il ricevitore satellitare comanda gli switch di polarizzazione degli LNB e gli spostamenti del rotore di antenna. Il protocollo DiSEqC è costituito da toni a 22 KHz 13/18 V che transitano attraverso lo stesso cavo di discesa che porta anche il segnale IF e l’alimentazione. Esistono diverse versioni: DiSEqC 1.0 consente la commutazione fino a quattro sorgenti; 1.1 fino a 16 sorgenti; 1.2 commuta fino a 16 sorgenti e controlla la rotazione orizzontale della parabola. Le versioni 2.0, 2.1 e 2.2 aggiungono alle precedenti la comunicazione bidirezionale.

SCR (Satellite Channel Router) sistema ideato da STMicroelectronics (che ha sviluppato un apposito microchip SaTCR-1) previsto negli LNB e nei decoder, per consentire di collegare una parabola con un singolo cavo a più decoder. Il sistema SCR può essere sfruttato sia dai multiswich sia dagli LNB che devono essere collegati a loro volta a decoder compatibili a livello HW e SW. Ad ogni decoder viene assegnata una frequenza IF fissa che serve per comandare LNB che a bordo praticamente ha un quadruplo sistema di sintonia. Ogni decoder comunica con LNB per impartire i comandi di commutazione con una frequenza diversa IF. Per problemi legati alla privacy, ogni utente (nel caso di persone diverse collegate, massimo quattro) non potrà vedere le altre tre frequenze assegnate e quindi non sarà in grado di vedere i canali sintonizzati dagli altri tre utenti.

Canali HDTV: in occasione dei campionati del mondo 2006 in Germania sono iniziate le trasmissioni via satellite dei segnali HDTV da parte di alcuni operatori pay-tv (SKY Italia, Premiere). Attualmente in Europa i satelliti Hot Bird 13°, Astra 19.2° e Astra 23.5° trasmettono segnali HDTV.

DVB-S (Digital Video Broadcasting – Satellite) è lo standard del consorzio europeo DVB utilizzato per la diffusione televisiva digitale in Europa. Impiega la modulazione QPSK (Quadrature Phase Shift Keying) e la codifica dei contenuti in Mpeg-2.

DVB-S2 è lo standard DVB-S di seconda generazione per il broadcasting digitale da satellite. Con l’impiego della modulazione 8PSK aumenta la capacità di trasporto del canale televisivo di circa il 35% rispetto al DVB-S. Lo standard prevede anche modulazioni più efficienti come 16APSK (Amplitude Phase Shift Keying) e 32 APSK, che, non essendo però a inviluppo quasi-costante come QPSK e 8PSK, richiederebbero transponder satellitari quasi-lineari con conseguente perdita della potenza trasmessa. Per la codifica dei contenuti oltre a Mpeg-2 è previsto anche il più efficiente standard di compressione Mpeg-4.

EIRP (Equivalent Isotropically Radiated Power) è la potenza che una teorica antenna isotropica (cioè con guadagno uguale in tutte le direzioni) dovrebbe irradiare per produrre la stessa potenza emessa dall’antenna reale nella direzione di massimo guadagno. Tiene conto sia delle perdite dei cavi di connessione all’antenna che del guadagno di antenna. Inoltre permette il confronto fra antenne con caratteristiche diverse. Viene espressa in dBW con riferimento alla potenza di un Watt.

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