Test: Ricevitore SAT Tivùsat HD ADB i-CAN 4000S

Decoder Tivùsat ADB ICAN 4000S

Dalla nascita della piattaforma Tivùsat, nel lontano 2009 ad oggi, i ricevitori satellitari “dedicati”, spesso chiamati “Tivùbox”, hanno beneficiato di un’evoluzione tecnologica considerevole. Dai primi modelli con tuner MPEG-2 a definizione standard, modem analogico V90 e funzionalità limitate allo stretto necessario si è passati ai box di ultima generazione con tuner HD, piattaforma interattiva broadband, PVR, Timeshift e Mediaplayer. In questo modo, i Tivùbox di ultima generazione hanno potuto colmare il “gap” che li divideva dagli altri decoder CAS e Common Interface con il chiaro scopo di garantire ai telespettatori l’accesso a tutti i canali e servizi disponibili, soprattutto quelli più avanzati come la OTTV e il Video On Demand. Oggi ci occuperemo di uno dei modelli più avanzati oggi in circolazione, l’i-CAN 4000S di ADB.

Chi ha sfogliato la guida all’acquisto dei decoder Tivùsat pubblicata sullo scorso numero della rivista avrà già scoperto pregi, difetti e peculiarità di questo modello: con questo test vogliamo invece esaminare ogni singola dotazione e funzionalità, il suo comportamento “su strada” e capire se si tratta davvero del miglior Tivùbox in commercio. Le premesse sono ottime e “abbondanti”: il ricevitore i-CAN 4000S integra un tuner DVB-S/S2 sintonizza ogni tipo di trasmissione televisiva a definizione standard e HD, decodifica i canali criptati della piattaforma Tivùsat e di altri bouquet grazie al CAS Conax, supporta le parabole fisse con 1, 2, 3 o 4 LNB (DiSEqC 1.0) e i sistemi SCR (LNB e switch utilizzati in impianti centralizzati). L’apparecchio inoltre integra la connettività Wi-Fi 802.11 n (anche b/g), è compatibile con i servizi On-Demand “pay” come Mediaset Infinity e Premium Play grazie alla certificazione tivùon!, videoregistra i programmi televisivi (anche quelli di Tivùsat) su chiavette e hard disk USB, li “congela” per rivederli in differita (Timeshift – Pause TV), riproduce i contenuti multimediali come musica, foto e video via USB e quelli condivisi in rete da PC, NAS, smartphone, tablet, ecc. (DLNA – Home Sharing). Altra “chicca” è il telecomando programmabile con cui gestire anche le funzioni base di centinaia di modelli e marche di TV.

 

Eccellente OSD

Il Tivùbox i-CAN 4000S eredita dal l’omologo terrestre 4000T2 non solo la piattaforma hardware ma anche il firmware e l’interfaccia grafica ad alta definizione. Quest’ultima è ricca di icone multicolori, curata fin nei minimi particolari e comoda da utilizzare grazie all’eccellente reattività e alla disposizione logica delle voci nelle 7 sezioni: My Media, Servizi Pay Per View, Servizi Tivùsat, Organizza Liste, Blocco Bambini, Personalizzazione, Installazione e Aiuto. Il tasto INFO fa apparire sullo schermo una spiegazione dettagliata delle voci e delle funzioni, evitando di sfogliare il manuale cartaceo.

La sezione My Media consente di accedere direttamente a una selezione di servizi OTTV e Video On Demand (Infinity, Rewind, Rai Replay, Rai Sport, TG R, La7.tv), ai contenuti multimediali memorizzati in una chiavetta, hard disk USB o condivisi nella rete LAN e alle registrazioni effettuate su dispositivi USB.

Servizi Pay Per View conduce alle impostazioni del modulo CAS Conax e alla relativa smart card necessari per accedere ai bouquet satellitari che utilizzano questo sistemi di codifica mentre Servizi Tivùsat mostra le informazioni sul CAS Nagravision Tiger e sulla tessera Tivùsat (codice seriale, versione CAS, revisione tessera, ecc.).

Organizza Liste mette a disposizione alcuni strumenti (cancellazione, ripristino, spostamento, cambio nome) per personalizzare le liste canali predefinite (TV, Radio, HD, FTA) e per creare nuove liste con nome a piacere.

Blocco Bambini è una sezione protetta da PIN per impedire la visione dei canali e i programmi inadatti ai minori (limite d’età 7-14-18 anni) o alle persone non autorizzate.

Personalizzazione permette di modificare la durata del banner canale e il tempo d’intervento dello screensaver, avviare automaticamente o manualmente le applicazioni interattive, scegliere la lingua di menu, sottotitoli e audio (principale e secondario), la modalità audio principale tra Surround e Stereo oppure quella supplementare (con o senza commento e audio-descrizione), configurare le impostazioni TV (formato schermo e immagini, uscita audio digitale automatica/raw/downmix via HDMI, abilitazione 3D). Per impostare la risoluzione video della porta HDMI si preme invece il tasto DISP del telecomando. Sempre in questa sezione troviamo le opzioni di registrazione come il “buffer” iniziale e finale con cui anticipare l’inizio e posticipare il termine della registrazione per evitare di perdere scene importanti in caso di variazioni di orario nella messa in onda.

Installazione è la sezione più ricca di settaggi dell’intero menu e, per questo motivo, è stata scomposta in 6 sottomenu per facilitare la navigazione.

Impostazioni di sistema contiene le opzioni d’aggiornamento firmware/canali automatico e manuale, sia in standby sia durante il normale funzionamento, negli orari e nei giorni specificati, la funzione di Auto Standby per spegnere il decoder in assenza di alcun comando durante il periodo impostato (da un minimo di 1 ad un massimo di 8 ore) e la modalità di risparmio energetico.

Ricerca Canale attiva la ricerca automatica per aggiornare o reinstallare la lista canali oppure quella manuale per catturare il singolo transponder.

Diagnostica mostra i dati tecnici di un transponder a scelta (rapporto C/N, BER, barre potenza e qualità segnale), quelli dell’unità USB collegata (dimensione, spazio disponibile/totale per le registrazioni Tv e Radio), del sistema (versioni firmware/MHP/App/Loader, Mac Address, IP, data ultimo aggiornamento), dell’uscita HDMI (risoluzione impostata e supportata dal Tv) e del CAS (versione, chipset, revisione, ICC, ecc.).

Avvia Upgrade verifica la presenza di eventuali aggiornamenti e li installa nel decoder mentre Impostazioni predefinite resetta tutti i parametri ai valori di fabbrica e riporta il decoder alla procedura di autoinstallazione iniziale.

Rete configura le connessioni Ethernet e Wi-Fi manualmente oppure automaticamente (DHCP), imposta l’host e la porta Proxy.

L’ultima sezione, Aiuto, fornisce una risposta alle domande più frequenti sull’utilizzo e sulle funzionalità del decoder.

 

Fino a 4 LNB, anche SCR

Per quanto riguarda la configurazione dell’antenna satellitare e la ricerca dei canali, il ricevitore i-CAN 4000S si comporta in modo simile ad altri Tivùbox marchiati ADB. Troviamo, infatti, le due modalità di ricerca automatiche che aggiungono solo i nuovi canali (voce Aggiorna la tua lista canali) oppure ripristinano la lista ripartendo da zero (Reinstalla la lista canali). In caso d’aggiornamento, i canali esistenti, le liste preferite e le impostazioni di blocco non sono toccati.

C’è poi la ricerca manuale che permette di esaminare il singolo transponder dopo aver impostato lo slot DiSEqC dell’LNB oppure la frequenza SCR, digitato la frequenza, il symbol rate, scelto la polarizzazione, il Roll-Off (DVB-S oppure i coefficienti 0,20-0,25-0,35 utilizzati dal DVB-S2) e visualizzato i dati tecnici come il C/N, il BER e le barre di potenza e qualità del segnale con il dato percentuale.

L’avvio della scansione è subordinato all’ottenimento di un valore di C/N sufficiente ad agganciare il multiplex (pallino verde).

Per configurare l’impianto satellitare è necessario invece accedere al sottomenu Reinstalla la lista canali, scegliere la modalità di numerazione (automatico in base alla LCN Tivùsat o per frequenza) e di installazione (standard o avanzata). Selezionando la modalità avanzata, compaiono altre voci per attivare o disattivare l’alimentazione dell’LNB, scegliere e configurare le opzioni DiSEqC (1.0 per 4 LNB, Tone Burst per 2 LNB, associazione porte-satelliti) e Unicable (canali 4-8, frequenze, satellite). Per verificare le corrette impostazioni, possiamo premere il tasto di colore blu (Home Transponder utente), consultare i dati tecnici, le barre e, se necessario, modificare i parametri del transponder “beacon” di Tivùsat (preimpostato 10,992 GHz V – Rai).

Durante la scansione, nella parte sinistra della finestra appaiono i nomi dei canali rilevati mentre a destra la frequenza esaminata, il numero di canali TV, radio e applicazioni trovati, le barre colorate di livello e qualità del segnale, un pallino colorato (rosso = frequenza vuota, verde = frequenza attiva) ed un’icona animata con la percentuale di completamento della scansione.

Al termine, il decoder crea le liste predefinite (Tv, Radio, HD, FTA TV) e mostra una finestra con i dati riassuntivi della ricerca (numero canali TV, Radio e Applicazioni). Come in tutti i Tivùbox con LCN attiva, i canali della piattaforma Tivùsat vengono posizionati nelle prime 1000 posizioni, seguite da tutti gli altri di Hot Bird, Astra ed altri satelliti ordinati in base alla frequenza di trasmissione.

L’elenco che appare sullo schermo con il tasto LIST mostra le varie liste canali predefinite e permette di cercare i canali che contengono una determinata lettera o parola (motore di ricerca – tasto verde).

 

Banner chiaro e multifunzionale

Il banner canale è molto elegante, intuitivo, ricco d’informazioni e funzioni. Sulla parte superiore destra dello schermo è mostrata la lista d’appartenenza, l’orologio e il datario mentre in basso troviamo il nome e il numero del canale, l’orario di inizio e il titolo dei programmi in onda/successivo. Le icone si attivano in presenza di applicazioni interattive e altri servizi (sottotitoli, audio multiplo, traccia Dolby, info dettagliate, registrazione in corso, ecc.). Con il banner attivo, possiamo navigare nella lista canali con i tasti freccia Su/Giù del comando multidirezionale mantenendo le immagini del canale sintonizzato visibili sullo schermo, mentre il tasto Info fa apparire un’ampia finestra con gli approfondimenti sull’evento selezionato. Se, invece, si preme il tasto OK, appare un menu a tendina con tre diverse opzioni: Imposta Registrazione per impostare la registrazione programmata (data, inizio, fine, canale, nome, ripetizione, episodi), Opzioni Programma (lingua audio/traccia Dolby, sottotitoli, display, teletext) e Informazioni Aggiuntive (stessa finestra del tasto Info).

Altra peculiarità del ricevitore i-CAN 4000S è la visualizzazione in formato gigante del numero e del nome del canale, entrambi ai piedi del teleschermo, quando si digitano le cifre sul telecomando, così da essere sempre perfettamente visibili anche se si è distanti dal Tv.

La guida EPG di Tivùsat mostra i palinsesti completi dei principali canali della piattaforma e tutta una serie di opzioni e funzionalità: Info con gli approfondimenti, Stasera con l’offerta del prime-time, Categorie con i filtri per tipologia di programma, Radio con l’offerta radiofonica RAI, +24/-24 per spostarsi al giorno successivo/precedente, REC per programmare una registrazione, Media per accedere direttamente alla pagina dei programmi registrati, ecc. Per gli altri canali esterni alla piattaforma TivùSat, come quelli di Hot Bird, Astra e altri satelliti, le uniche informazioni sulla programmazione si possono attingere dal banner canale e dalla finestra Info.

 

MHP Broadband e certificazione Tivùon!

Il modulo CAS integrato è associato al doppio lettore smart card frontale ed è compatibile con i sistemi d’accesso Nagravision Tiger utilizzato da Tivùsat e Conax per eventuali altri bouquet pay-tv o free-to-view italiani e stranieri.

Il motore MHP con profilo Broadband (1.1.3) supporta gli applicativi OTTV (Over The Top TV) e i servizi Video On Demand trasmessi dai broadcaster nazionali italiani come Rai Replay, TGR, Rai News, Mediaset Rewind, La7.tv, Cubovision ed altri. Grazie alla certificazione Tivùon!, il nuovo box i-CAN supporta anche i servizi Premium Play, Infinity e la visione in HD dei programmi di Mediaset Rewind. Una selezione dei principali servizi OTTV e VOD è accessibile direttamente da menu o dal tasto VOD del telecomando mentre l’offerta completa è visibile sul canale 100 (Tivùlink).

Per accedere ai servizi broadband è richiesta la connessione a Internet attraverso il cavo Ethernet oppure abilitando il Wi-Fi integrato. Entrambe le connessioni possono essere configurate manualmente oppure automaticamente (indirizzo IP fisso o dinamico, subnet, DNS, ecc.) mentre la ricerca Wi-Fi è automatica e notifica la presenza di reti attive già dopo aver acceso il decoder e completato la procedura di auto-installazione.

La piattaforma MHP supporta anche gli applicativi diffusi on-air, ossia insieme alle immagini e ai suoni dei canali televisivi, come il televideo digitale, le previsioni meteo, gli approfondimenti sui programmi in onda, il telecomando interattivo, ecc.

 

Registrazione e Pause TV anche per i canali Tivùsat

L’i-CAN 4000S è il primo Tivùbox di ADB ad offrire la possibilità di registrare i programmi televisivi su dispositivi di memoria USB. Questa funzione è stata finalmente estesa anche ai canali criptati di Tivùsat ma mantiene quelle limitazioni tipiche dei decoder “certificati” introdotte per impedire la copia e la diffusione dei contenuti, in particolar modo quelli in alta definizione.

L’unità USB, chiavetta o hard disk (il ricevitore 4000S supporta anche gli HDD portatili USB a basso consumo), deve essere ad uso esclusivo del decoder, avere una capacità di almeno 32 GB, formattata e protetta per essere utilizzabile solo sul singolo decoder che l’ha generata. Di conseguenza, le registrazioni non sono esportabili su PC o altri dispositivi. Inoltre, non è possibile registrare due programmi in contemporanea, anche se trasmettono sullo stesso transponder, ma è consentito guardarne uno mentre si registra l’altro.

E’ presente anche la funzione Pause TV, ereditata dagli altri box interattivi/Tivùbox i-CAN, per bloccare la visione di un programma, anche durante la sua registrazione e riprenderla successivamente dallo stesso punto. La durata massima della differita è di 30 minuti e può essere utilizzata anche una chiavetta USB di soli 2 GB.

La registrazione può essere istantanea oppure programmata attraverso il banner canale, la guida EPG o la pagina delle registrazioni effettuate. Nel primo caso basta premere il tasto del telecomando con il pallino rosso, per un massimo di due ore o per l’intera durata dell’evento se è disponibile almeno la EPG now & next. Se, però, si preme due volte il tasto di registrazione e si sceglie la voce Cancella Registrazione, possiamo impostare un orario di fine a piacimento e cambiare il nome, solitamente associato all’evento EPG. La registrazione programmata offre più opzioni come ad esempio la data (fino ai 365 giorni successivi), l’orario di inizio, il canale, la ripetizione (giornaliera, settimanale, solo giorni feriali, solo weekend, ecc.) e il numero di episodi (es. una serie Tv) da registrare in caso di programmazione ciclica.

Le registrazioni sono accessibili da menu o direttamente da telecomando insieme alle eventuali prenotazioni, elencate per data/orario o nome e arricchite da alcuni dettagli come la durata, l’anteprima video e i dati EPG. Premendo il tasto OK su una qualsiasi registrazione possiamo riprodurla a schermo pieno, cancellarla, bloccarla con un PIN, cambiare nome e programmare il timer.

I tasti freccia destra/sinistra consentono di spostarsi velocemente nei due sensi (x2, x4, x16, x32, x64), sia durante la riproduzione di una registrazione sia durante la Pause TV.

 

Mediaplayer USB & LAN

Il Mediaplayer a corredo del ricevitore 4000S riconosce e riproduce con eccellente qualità, precisione e fluidità le foto JPG e PNG, i brani musicali e le colonne sonore MP2, MP3, AC3, AAC, i video MP4, TS, MOV (es. iPhone/iPad), MPG, MKV e AVI, anche sottotitolati con file SRT se codificati in UTF-8/UTF-16. Non supporta, invece, il girato dei camcorder AVCHD (.m2ts), diversi Transport Stream generati da altri PVR e l’audio multicanale DTS.

Si possono riprodurre file memorizzati su chiavette e hard disk USB FAT32/NTFS oppure condivisi in una rete locale da PC, NAS, smartphone, tablet, mediaplayer, ecc. Per la funzione Mediashare, ADB dichiara il supporto allo standard DLNA ma i nostri test hanno evidenziato anche la compatibilità con il protocollo “free” Samba basato su Linux.

Tra le opzioni di riproduzione troviamo lo slideshow fotografico con colonna sonora, le informazioni ID Tag per gli MP3, la ripetizione singola/totale, i sottotitoli, l’audio multiplo e la scelta del formato immagine per i video.

 

Per informazioni

Zap – www.i-can.tv

 

2 COMMENTI

  1. ho il decoder I-CAN 4000S e non riesco a spostare i canali. Saresti cosi gentili spigarmi come fare?
    attendo fiducioso una Vs risposta nella mia posta elettronica. Grazi

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