TivùSat. Buono a sapersi

Febbraio 2010.
Cos’è TivùSat?
È la prima piattaforma satellitare gratuita italiana. Raggiunge le aree del territorio non coperte dal segnale digitale terrestre e, oltre a replicare in versione integrale la maggior parte dei canali nazionali DTT, offre una serie di altri canali sia italiani che internazionali.

Se è gratuita perché i programmi vengono criptati?
Dal momento che il segnale satellitare supera i confini nazionali e che le emittenti acquistano alcuni programmi con il diritto a trasmetterli sono nel proprio Paese, questi vengono codificati in modo da limitare l’accesso solo ai cittadini italiani in possesso della smart card di TivùSat.

Quale sistema di codifica utilizza TivùSat?
Il Nagravision in una versione personalizzata.

Dove si compra la smart card e quanto costa?
Al momento la smart card si può ottenere solo acquistando i decoder TivùSat certificati. È inclusa nella confezione ed è completamente gratis. In caso di danneggiamento o smarrimento, è possibile chiedere la sostituzione contattando il servizio clienti al numero 199 309 409. Prossimamente sarà liberamente acquistabile dai titolari di un abbonamento RAI e dai cittadini italiani che vivono all’estero.

Come si ricevono i canali TivùSat?
Bisogna installare un’antenna parabolica da almeno 60 cm di diametro (consigliato 80 cm), puntarla sui satelliti Eutelsat Hot Bird a 13° est e collegare l’LNB al decoder Tivùbox.

Esistono kit completi di parabola e decoder TivùSat?
Sì. TELE System e Humax propongono un kit dedicato che comprende tutto il necessario per l’installazione, ovvero parabola, LNB, decoder e smart card.

Posso installare il kit senza l’aiuto dell’antennista?
Nei casi più semplici e con le conoscenze tecniche
di base è possibile installare da soli la parabola mentre
in quelle più delicate e particolari è consigliabile affidarsi
ad un professionista.

Come si collega il decoder al Tv?
A seconda dei modelli di Tivùbox e Tv si può utilizzare
la Scart o, se possibile, la HDMI.

Posso videoregistrare i programmi di TivùSat?
Sì, tramite VCR o DVD Recorder collegati al decoder tramite Scart (Uscita Scart VCR/AUX o Tv).

Con il Tivùbox posso ricevere SKY?
No. Le due piattaforme utilizzano sistemi di codifica differenti.

Il mio decoder satellitare Common Interface è compatibile con TivùSat?
Prossimamente sarà commercializzata la CAM TivùSat (probabilmente con smart card in bundle) che potrà essere inserita nello slot C.I. del suo decoder Common Interface per l’accesso ai canali della piattaforma anche senza decoder dedicato. Non tutti i decoder C.I. saranno però compatibili.
Durante i test effettuati la scorsa estate, abbiamo rilevato la possibilità di ricevere i canali TivùSat anche con diversi decoder e Tv dotati di tuner satellitare e slot Common Interface (Clarke-Tech 5000C Plus, Vantage HD8000TS, Tv Panasonic V10/G15 e TechniSat HDTV, ecc.) semplicemente utilizzando il modulo SmarCAM del DTT e la tessera ufficiale di TivùSat. Alcuni utenti hanno inoltre confermato che, al posto della SmarCAM, è possibile utilizzare la CAM programmabile Diablo con software dedicati. Questi metodi “alternativi” sono però di difficile attuazione vista l’attuale impossibilità di acquistare la smart card senza il relativo decoder.

Cos’è il CAS?
Si tratta di uno speciale modulo di accesso condizionato interno al decoder (CAM integrato) che, nei Tivùbox, è di tipo fisso e, a seconda del modello, compatibile con i sistemi di codifica Nagravision (spesso abbreviato in Nagra), Irdeto, Conax.

Cosa significa USALS?
È l’acronimo di “Universal Satellite Automatic Location System”, ovvero un sistema di calcolo elaborato e registrato da Stab, azienda italiana produttrice di motori per antenne paraboliche, che permette al ricevitore di calcolare in automatico la posizione di tutti i satelliti in orbita con una elevata precisione e di configurare in modo semplice
e veloce una parabola motorizzata.

Cos’è il DiSEqC?
È l’acronimo di “Digital Satellite Equipment Control”, un protocollo di comunicazione sviluppato da Eutelsat che mette in comunicazione ricevitori satellitari e periferiche come LNB, commutatori, motori utilizzando lo stesso cavo coassiale che trasporta il segnale radiotelevisivo digitale dall’antenna al ricevitore. Grazie al DiSEqC ed al suo “treno di dati digitali” è possibile gestire con un solo ricevitore più LNB (e quindi permettere la ricezione di più satelliti in orbite diverse), i movimenti di un’antenna motorizzata, la commutazione di centraline, ecc.
Le principali versioni di questo protocollo sono la 1.0 (per la gestione fino a 4 LNB), 1.1 (16 LNB), 1.2 (attuatori d’antenna), 1.3 (=1.2 con sistema USALS), 2.0 (bidirezionale) ed il mini-DiSEqC (2 LNB).

Posso collegare il Tivùbox ad una parabola motorizzata?
Sì, ma solo con i modelli compatibili con il protocollo di comunicazione DiSEqC 1.2 oppure 1.3 (USALS) in grado di gestire un motore di tipo monocavo installato su un’antenna compatibile. Non servono cavi aggiuntivi in quanto i segnali di controllo del motore transitano lungo lo stesso cavo coassiale che porta il segnale dall’LNB al ricevitore.

Possiedo un impianto dual-feed per ricevere i canali di Hot Bird 13° est e Astra 19,2° Est/Eurobird 9° Est. Come devo configurare il decoder?
È sufficiente selezionare il sistema DiSEqC 1.0 ed associare alla porta DiSEqC 1 (A) il satellite Hot Bird
e alla porta 2 (B) Astra oppure Eurobird.

E nel caso di un LNB monoblocco?
Un LNB monoblocco è uno speciale convertitore che integra in un unico corpo (blocco) i circuiti di due LNB e quelli per la commutazione tramite il protocollo DiSEqC in modo da realizzare un sistema dual feed semplificato. Gli LNB monoblocco sono disponibili in varie versioni: a singola o doppia uscita, per satelliti distanti tra loro 4°, 6°, ecc.
La procedura di configurazione è la stessa degli LNB singoli di un impianto dual feed ma l’associazione alle porte DiSEqC del decoder va effettuata in base alle istruzioni fornite con l’LNB monoblocco.

E con un impianto a singolo feed puntato su Hot Bird 13° Est come devo comportarmi?
In questo caso non è necessario selezionare alcun sistema di commutazione (DiSEqC OFF).

Cos’è l’UniCable?
Si tratta di un sistema di distribuzione dei segnali satellitari di nuova concezione che permette di collegare alla stessa linea di discesa d’antenna (ovvero il tratto che va dall’LNB all’appartamento) fino a 4 decoder senza aggiungere cavi o centraline multiswitch e senza alcuna limitazione di banda o numero di canali ricevibili. Per poter realizzare un impianto con tecnologia UniCable è necessario adottare LNB e decoder compatibili come lo Humax Combo-9000 ed i nuovi Skybox HD. Il sistema UniCable viene anche chiamato “SCR” (Satellite Channel Router).

Quale funzione svolge l’uscita antenna passante?
La presa di antenna IF Out (Loop Through) permette di fornire ad un secondo decoder il segnale proveniente dall’antenna satellitare senza dover disporre di una doppia discesa indipendente. Molto spesso, però, durante il passaggio dalla presa IF In alla IF Out, il segnale viene filtrato impedendo così al secondo decoder di ricevere correttamente tutti i canali radiotelevisivi, anche quando il decoder “a monte” si trova in standby. Per ovviare a questi limiti è possibile utilizzare uno splitter esterno.

Come si aggiorna il Tivùbox?
L’aggiornamento del firmware può essere effettuato automaticamente oppure manualmente via satellite su una qualsiasi frequenza di TivùSat e, per i modelli dotati di porta seriale RS-232 o USB, anche tramite computer scaricando il file dal sito web del produttore.

Sono abbonato a Sky e non riesco a vedere i programmi criptati di Rai e Mediaset. Posso utilizzare il Tivùbox?
Sì. RAI e Mediaset sono obbligati a criptare alcuni eventi per impedire la ricezione al di fuori dei confini nazioni. Per fare questo viene utilizzato lo stesso accesso condizionato di TivùSat, ovvero il Nagravision. Fino alla scorsa estate, Rai utilizzava anche il Videoguard di SKY per permettere agli abbonati il libero accesso a tutti i programmi ma ora è stato abbandonato.

Sono abbonato a SKY e non riesco più a vedere alcuni canali di Raisat. Posso farlo con il Tivùbox?
Sì. RaiSat Cinema, RaiSat YoYo, RaiSat Extra e RaiSat Premium hanno abbandonato il bouquet Sky da alcuni mesi e fanno ora parte di TivùSat.

Posso collegare lo Skybox ed il Tivùbox alla stessa parabola?
Sì. Con i modelli TELE System e i-CAN l’antenna deve avere un LNB di tipo Universale mentre con lo Humax è possibile gestire anche i sistemi SCR/UniCable. Il cavo d’antenna proveniente dalla parabola può essere collegato al Tivùbox e, in cascata (IF Out), allo Skybox o, ancor meglio, si può utilizzare uno splitter esterno con un ingresso (antenna) e due uscite (Skybox e Tivùbox). Nel caso di impianti SCR/UniCable si deve utilizzare uno splitter per collegare alla stessa discesa fino a 4 decoder (es.1 per il Tivùbox, 2 per il MySky HD, 1 per un terzo decoder).

Gli attuali Tivùbox possono ricevere i canali ad Alta Definizione?
No. I modelli attuali possono ricevere solo le trasmissioni a definizione standard (Mpeg-2 – DVB-S). Tuttavia, in futuro saranno lanciate le versioni HD compatibili DVB-S2 e Mpeg-4 che permetteranno di ricevere i programmi in Alta Definizione di RAI, Mediaset e altri operatori.

TivùSat trasmetterà anche i canali pay-tv?
Non è escluso che in futuro la piattaforma ospiterà anche i canali a pagamento come, ad esempio, quelli di Mediaset Premium, Dahlia ed altri broadcaster, ma è difficile che ciò accada prima del 2012, ovvero prima del completamento
dello switch-off.

Esistono Tivùbox con funzioni multimediali e PVR?
Al momento no.
Posso collegare il decoder ad un impianto Home Theater?
Sì, tramite le uscite audio analogiche (doppio Cinch RCA) o digitali ottiche o coassiali (Cinch, Toslink, HDMI). Le uscite digitali sono sempre compatibili con il formato Dolby AC3 e permettono quindi di ascoltare tramite un sistema HT le colonne sonore stereo (2.0) o multicanale (5.1) trasmesse in alta qualità da alcuni canali televisivi satellitari.

Il decoder mi avvisa se sono presenti nuovi canali TivùSat oppure un nuovo firmware?
Sì. Basta attivare l’aggiornamento automatico dei canali
e del firmware nel menu del decoder.

E se cambiano gli altri canali?
In questo caso bisogna effettuare di tanto in tanto una risintonizzazione automatica oppure ricercare i singoli canali utilizzando i dati pubblicati nelle tabelle digitali di Eurosat.

Perché nella guida ai programmi EPG di tipo standard, per alcune emittenti come quelle della Rai, viene mostrato il palinsesto settimanale mentre per altre solo le informazioni sul programma in onda e quello successivo?
La quantità e completezza di informazioni visualizzate nella EPG dipendono dall’operatore televisivo e non dal decoder. Alcune emittenti forniscono il palinsesto settimanale completo e altri servizi (età minima per la visione, catalogazione degli eventi per genere, ecc.) mentre altre si limitano alle informazioni essenziali sul programma in onda e su quello immediatamente successivo. La guida EPG TivùSat, invece, fornisce i palinsesti completi dei principali canali della piattaforma.

Cos’è la funzione LCN?
La funzione Logical Channel Numbering consiste nell’ordinare automaticamente i canali digitali terrestri nella memoria del decoder in base ad una tabella prefissata diversa da Paese a Paese. Nel caso dell’Italia, varia anche in base alla piattaforma (Digitale terrestre Tivù e digitale satellitare TivùSat).
I primi posti vengono automaticamente assegnati ai canali generalisti Rai, Mediaset e Telecom Italia, seguiti da quelli locali e tematici. L’associazione “emittente” e “numero canale” diventa così univoca per qualsiasi apparecchio dotato di questa funzione.

Posso ricevere i servizi interattivi?
Sì. Tutti i Tivùbox sono dotati di piattaforma MHP per l’accesso ai servizi interattivi.

È prevista una CAM TivùSat?
Sì e sarà commercializzata nei prossimi mesi, probabilmente anch’essa con la smart card in bundle.

Con quali decoder e Tv potrà essere utilizzata?
Teoricamente la CAM dovrebbe funzionare con la maggior parte dei decoder satellitari Common Interface (anche quelli non recenti) e con i Tv dotati di tuner satellitare (DVB-S o DVB-S2) e slot C.I.

La smart card è gratuita e senza scadenza?
Sì. Tuttavia, per motivi di sicurezza, è possibile che Tivù effettui la sostituzione delle carte dopo qualche anno per implementare nuovi sistemi di protezione.

Deve essere attivata?
Sì, via telefono al numero a pagamento 199309409 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 22 oppure via Internet su www.tivu.tv, 24 ore su 24 e gratuitamente. In entrambi i casi bisogna fornire i propri dati (nome, cognome, codice fiscale), il numero della carta e attendere l’impulso di attivazione inviato via satellite con la smart card inserita nel decoder e quest’ultimo sintonizzato su un canale criptato come ad esempio RaiUno.
Entro 30 minuti (ma spesso bastano pochi secondi), la schermata di attivazione tessera sarà sostituita dalle immagini televisive decodificate.

Esiste un numero massimo di tessere che un utente può attivare?
Teoricamente no. Tuttavia, i dati personali archiviati da Tivù potrebbero essere verificati ed incrociati con quelli dell’elenco abbonati RAI. In caso di incongruenze o evidenti abusi, non è escluso che vengano presi provvedimenti.

Bisogna pagare il canone RAI per ricevere TivùSat?
Teoricamente sì. Si veda la risposta precedente.

È previsto il lancio di altri modelli?
Sì. Entro breve è previsto il debutto dei modelli Fuba ODE 710, Zodiac ZDF8500, Irradio DSR2010, DiPro Interact e TELE System TS9500. I primi tre sono stati certificati a metà dicembre.

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