Trasforma l’impianto in una rete multimediale

Maggio 2011. Normalmente l’impianto TV/SAT è costituito da antenne riceventi, centraline di amplificazione e da una rete di cavi coassiali per distribuire i segnali fino alle prese di utente a cui collegare televisori e decoder (figura 1). Un sistema di concezione “analogica” ancora oggi efficace per trasportare ad ogni presa dell’impianto i segnali TV e SAT digitali per essere decodificati e trasformati in immagini visibili sul televisore.
Ma cosa accadrebbe se invece di trasportare e condividere i “segnali” l’impianto trasportasse “programmi” e se al posto di trasferire tutti i canali ricevibili a tutte le prese TV e SAT  contemporaneamente, si trasformasse in un potente sistema di condivisione di programmi e contenuti? Cambierebbe del tutto l’architettura dell’impianto perché i programmi e i contenuti sarebbero residenti e fruibili in uno speciale sistema centrale o “Server” per smistare le richieste e trasferire alla nostra postazione il programma richiesto.

Ogni postazione diventerebbe, quindi, un “Client” con il solo compito di scegliere il programma o il contenuto, il Tv color si trasformerebbe in un potente pannello di selezione, mentre i contenuti (film, video, audio ecc…) e i programmi (TV e SAT)  troverebbero posto nel sistema centrale e messi in condivisione tra gli utenti che li richiedono. Per realizzare un tale sistema al posto dei cavi coassiali si usano cavi Ethernet, al posto dei partitori gli switch e al posto delle pee-tv le prese LAN (figura 2) con la possibilità di accedervi anche attraverso un semplice access point Wi-Fi per collegare postazioni portatili con Notebook o Netbook come pure i telefoni tipo iPhone e  smartphone provvisti di sistema operativo Android.

Ricezione senza centralino
Il sistema di ricezione, formato dalle tradizionali antenne TV per la ricezione dei programmi terrestri e dall’antenna parabolica per quelli SAT, sostanzialmente non cambia. Da qui in poi cominciano le modifiche più importanti: non troviamo più il “centralino tv” ma i cavi collegati alle antenne possono raggiungere direttamente un computer centrale “server” nel quale richiedono le schede di ricezione TV terrestre e SAT. In presenza di più antenne TV terrestri queste saranno collegate prima ad un “miscelatore” ovvero un piccolo amplificatore a più ingressi diverso dal superpotente centralino utilizzato di solito negli impianti centralizzati, bensì un modello molto più semplice provvisto anche di regolazione sugli ingressi per equalizzare i segnali prima di introdurli nella scheda TV del server. Questo miscelatore può presentare un guadagno molto basso per non saturare l’ingresso della scheda TV. Avendo a disposizione un misuratore di segnali TV possiamo misurare tutti i segnali forniti dalle antenne TV, segnare quelli con il livello più forte, sommare il guadagno del miscelatore  e verificare che il valore ottenuto sia più basso del massimo segnale di ingresso accettato dalla scheda TV.

Distribuzione senza coassiale
Dal momento che in testa all’impianto manca un centralino TV, i programmi viaggiano essenzialmente in due altri modi: cablato e/o wireless, ovvero può esserci una rete cablata con cavo LAN oppure una di tipo wireless (Wi-Fi) od anche una combinazione tra cavo LAN e Wireless. La peculiarità di questa soluzione è che la rete di distribuzione si trasforma in un mezzo per trasferire file e “programmi” sotto la forma di dati inviati dal computer centrale “Server” fino al computer di utente “Client” integrato nel televisore o montato a ridosso del televisore.
Questo computer, funzionando da semplice interfaccia, può essere molto semplificato: potrebbe addirittura non avere l’hard disk, ovviamente se predisposto da BIOS ad effettuare lo startup dalla rete partendo dal server. Esistono inoltre piccoli computer grandi come il palmo di una mano con pre-installato Linux, forniti di prese Ethernet e anche di porta HDMI e con caratteristiche adeguate per operare da “client”, posizionabili con facilità dietro al televisore.
Il server, essendo a tutti gli effetti un computer, integra un hard disk dove memorizzare contenuti. Questi contenuti possono essere richiamati contemporaneamente anche da più client: il sistema provvede a realizzare la loro condivisione anche se gli utenti richiedono il medesimo contenuto in tempi diversi. I contenuti memorizzabili possono essere registrazioni di programmi TV e SAT, copie di CD-Video o DVD ed ancora fotografie e musica.

Hardware e software dedicati
Trattandosi di un sistema basato su computer è indispensabile un computer centrale e tanti PC quanti sono gli utenti da raggiungere, ossia i televisori da servire. I computer possono anche non essere recentissimi: i vecchi Pentium 4 vanno benissimo. Tra le possibilità software disponibili citiamo la piattaforma multimediale MythTV, conosciuta da tempo dagli appassionati, per l’elevata stabilità, la potenza e il ridotto impegno per la configurazione.
Su ogni computer sarà installato un sistema operativo su base Linux (Ubuntu, Debian, Fedora, ecc.) e il programma gratuito Open Source MythTV. Esistono versioni complete “stand-alone” come MythBuntu, MythDora, KnoppMyth con a bordo il sistema operativo e il programma MythTV.
Il computer destinato ad essere usato come “server” dovrà altresì disporre di svariati slot PCI per ospitare anche più schede di ricezione SAT e TV così da duplicare il numero di utenti contemporanei in grado di accedere a questa risorsa. 

Vasta sfera di applicazioni
L’applicazione più semplice è Live TV ossia la ricezione in diretta di un programma, arricchita dalle funzioni DVR con la possibilità di mettere in attesa il programma, riprendendone la visione a distanza di tempo dal punto interrotto.
In questo caso il sistema provvede a congelare la visualizzazione del programma live mentre lo stesso continua ad essere trasmesso, indipendentemente dalla fonte, terrestre o satellitare, venendo registrato e memorizzato sull’hard-disk del computer. Il sistema è dotato, infatti, di un registratore video digitale a tutti gli effetti provvisto dei comandi classici di  pausa, riproduzione, ritorno indietro-avanti nonché delle funzioni “intelligenti” per eliminare la pubblicità.
L’hard-disk centrale può ospitare registrazioni video e file video caricati dall’utente, messi in condivisione nell’impianto e richiamabili da ogni postazione. Lo stesso vale per i file audio con cui realizzare collezioni organizzate ma anche immagini e foto per realizzare album e slideshow.
L’impiego di una rete-dati in ambito TV e SAT è oggetto di numerose e continue implementazioni mirate a migliorare e rendere sempre più “performante” il sistema. Ad esempio con l’hardware e il software già oggi disponibili possiamo agevolmente allestire un vero impianto centralizzato su rete LAN per distribuire programmi SAT e TV senza restrizioni a tutti.

Concreta prova sul campo
Un pratico esempio del sistema descritto in queste pagine è stato installato nell’agriturismo di collina Col Maor nei pressi di Castelfranco Veneto dove è stato allestito un impianto nel quale ogni stanza è dotata di un display collegato a un “mini” computer fissato direttamente sul retro del display. Ad ogni stanza perciò arriva soltanto un cavo-dati a coppie intrecciate xTP a cui è connessa una presa di tipo Ethernet a 8 poli. I cavi di ogni stanza giungono in una postazione centrale dove è posto il server fornito di sistema operativo Linux, di software MythTV, e della scheda di ricezione SAT. Non è stata installata una scheda TV perché in quella zona non sono presenti segnali Tv terrestri, sostituiti in ogni stanza da quelli via satellite.
È possibile vedere i canali TV, registrare i programmi, vedere foto di luoghi e mappe di itinerari turistici locali, ascoltare musica, e visualizzare video sulle peculiarità del territorio circostante. A breve l’impianto sarà ampliato con la connessione internet via satellite e telefonia VOIP.
L’intera operazione è stata curata dall’installatore professionista Ivo Kaon.

Il sistema in breve
Il sistema di distribuzione TV su rete-dati illustrato in queste pagine è basato su un’architettura client-server dove una sola macchina è connessa all’antenna e trasmette più programmi in streaming su più terminali (computer o televisori) contemporaneamente.  Ecco le principali funzioni:
– Permette di guardare e registrare segnali TV e SAT anche in Alta Definizione HDTV.
– Durante la visione di un programma si può fare un fermo immagine e riprendere la visione dal punto in cui la ricezione è stata fermata, con possibilità di rivedere il segnale live appena trasmesso.
– Elimina automaticamente le pause pubblicitarie.
– Offre la possibilità di programmare registrazioni multiple.
– Si possono escludere dalla visione particolari programmi per proteggere i minori.
– Visualizza e archivia filmati CD e DVD.
– Riproduce CD e file musicali.
– Archivia e riproduce immagini e foto organizzate in gallerie.
– Si può controllare e programmare a distanza.
– È possibile ampliare la rete aggiungendo semplicemente postazioni client.
– Si può estendere l’offerta dei servizi collegando macchine “slave” ovvero computer dotati di altre schede di ricezione TV e SAT o hard-disk contenenti immagini, foto, video, audio e programmi registrati.

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