Videoproiettore DLP Optoma EP1691

In sintesi
Il proiettore Optoma EP1691 ha sorpreso positivamente non solo per le dimensioni contenute (sta quasi sul palmo di una mano) ma soprattutto per la sua praticità e la qualità delle immagini. Il chip DMD, seppur non di ultimissima generazione, garantisce immagini molto brillanti, naturali e dettagliate con qualunque tipo di segnale, anche grazie al deinterlacciatore/scaler integrato compatibile con ogni tipo di segnale video e PC. I migliori risultati si ottengono ovviamente con sorgenti WXGA e HD Ready ma anche quelli tradizionali PAL sono di sicuro godibili.
Un’attenta taratura dei parametri video consente di ottenere un livello del nero eccellente senza penalizzare tutte le altre componenti dell’immagine. Unico neo è il rumore generato dalle ventole di raffreddamento, ai limiti per l’uso prolungato in ambito Home Cinema, mentre l’assenza del lens shifting meccanico è giustificata dalle dimensioni del prodotto e dalla sua destinazione d’uso principale.

Giugno 2008. Che il videoproiettore sia ormai diventato un oggetto comune è un dato di fatto, tanto che molti megastore dell’elettronica di consumo lo esibiscono con grande disinvoltura sugli scaffali espositivi.
Stiamo ovviamente parlando dei videoproiettori di fascia “entry-level” nati per le videopresentazioni, cioè per essere collegati ad un PC, ma che non disdegnano le applicazioni di Home Entertainment come la proiezione di un programma televisivo, un film oppure una partita di Calcio su grande schermo.

Il prezzo di questi apparecchi è ormai allineato a quello dei Flat Tv da 42 pollici ma possono offrire molto, ma molto di più: immagini giganti fino a 300”, flessibilità di utilizzo, ingombri irrisori, trasportabilità.

I ragazzi vogliono giocare con la PlayStation in cameretta e non si accontentano del Tv da 15 pollici? Nessun problema, basta collegare la consolle al videoproiettore, scegliere una parete bianca e il gioco è fatto. Volete godervi un film su grande schermo oppure una partita di Calcio come in tribuna, magari in compagnia di amici e parenti? Si collega il videoproiettore al decoder o al DVD e lo spettacolo ha inizio.

Tutti i big del mercato hanno in catalogo modelli economici che rispondono a queste esigenze, ma pochi possono vantare la flessibilità di utilizzo, la qualità delle immagini e l’economicità del proiettore EP1691, il nuovo “gioiellino” del costruttore americano Optoma.

L’apparecchio è molto compatto (solo 220x71x170 mm per 1400 grammi di peso), si presenta con un design gradevole, tecnologie avanzate e un prezzo contenuto, ma soprattutto è capace di offrire immagini di alta qualità con risoluzione HD Ready (WXGA) particolarmente brillanti e luminose grazie al sistema di proiezione DLP a microspecchi.
Il proiettore EP1691 è compatibile con qualsiasi segnale analogico e digitale (è presente anche la presa HDMI), dispone di un menu con controlli video molto avanzati per il fine tuning della risposta video, un altoparlante integrato, una porta USB con funzioni di mouse remoto via PC, la lampada a basso consumo da 3000 ore sostituibile direttamente dall’utente e, accessorio molto gradito, una comoda borsa da trasporto.

Matrice WXGA HD Ready
Per ridurre gli ingombri e garantire immagini brillanti anche in alta definizione con qualsiasi tipo di sorgente, l’EP1691 impiega la tecnologia DLP, più precisamente un singolo chip DMD in formato 16:10 nativo con risoluzione di 1280×768 punti. Grazie alla peculiarità di questa tecnologia – che ricordiamo, utilizza speciali microspecchi per convogliare la luce e ricostruire così l’immagine – e all’efficiente lampada UHP da 200 watt, il contrasto dichiarato è di 2500:1 mentre la luminosità è pari a 2500 lumen.
Si tratta di valori di tutto rispetto per un microproiettore “entry-level” e capaci di assicurare immagini brillanti anche quando l’ambiente è piuttosto illuminato. Per assicurare una riproduzione del nero ottimale è tuttavia consigliabile effettuare la proiezione in un ambiente completamente buio utilizzando possibilmente un telo da proiezione ad elevato guadagno.

Il chip DMD di Texas incorpora due interessanti tecnologie, Brilliant Color e TrueVivid, che operano sia sullo spazio colore incrementando il gamut sia sulla brillantezza e definizione dell’immagine che risulta così più naturale e dettagliata.
Come in tutti i videoproiettori DLP è però avvertibile l’effetto arcobaleno, in gergo “rainbow effect”, generato dalla ruota colore (a 5 segmenti) durante il suo movimento.
Questo artefatto, avvertibile dai soggetti più sensibili, si manifesta con striature di colore sui bordi degli oggetti particolarmente contrastati come ad esempio una striscia verticale bianca su sfondo nero.

La risoluzione della matrice rappresenta il meglio per i segnali PC WXGA con rapporto d’aspetto 16:10 (1280×768 punti) ma si adatta perfettamente anche ai segnali WXGA+ da 1440×900, ai contenuti video HD da 720 linee progressive o 1080 interlacciate in formato widescreen dei programmi televisivi via satellite, dei più recenti dischi Blu-ray o delle registrazioni con videocamere HD. Ciò grazie all’efficace operazione di downscaling operata dal deinterlacciatore/scaler integrato ed alle molteplici possibilità di scelta del rapporto d’aspetto tramite menu (4:3, 16:9-1, 16:9-2, nativo).
Lo stesso chip effettua anche l’operazione di upscaling, ovvero di incremento della risoluzione dei segnali analogici e digitali VGA/SVGA/XGA/576i/576p (PC, decoder digitali, DVD player, videocamere SD) a quella nativa della matrice per “riempire” correttamente lo schermo.

Zoom e focus manuali
I comandi di zoom e messa a fuoco, come in tutti i modelli economici, sono di tipo manuale e posizionati in una nicchia ricavata sul guscio superiore in corrispondenza del gruppo ottico.
La regolazione è semplice e precisa grazie alle grandi rotelle zigrinata (focus) e alettata (zoom).

Il proiettore Optoma EP1691 non prevede, invece, un meccanismo di spostamento meccanico delle lenti (lens shifting) utilizzato soprattutto nei modelli Home Theater per facilitare l’allineamento dell’immagine sullo schermo anche quando il proiettore non si trova perfettamente in asse, sostituito dal tradizionale controllo del keystone elettronico (solo in senso verticale in un range massimo di +/- 30°) e da un traslatore verticale dell’immagine anch’esso elettronico (solo per il formato 16:9).

Il tiro dell’ottica è molto corto per facilitare l’installazione del videoproiettore in piccoli ambienti e a distanze ridotte tra proiettore e schermo. La minima distanza di messa a fuoco si ottiene con il proiettore collocato a soli 23 cm dallo schermo (immagine da 7 pollici) mentre se si desidera ottenere un’immagine da 100 pollici è necessario posizionare l’apparecchio tra i 3,3 ed i 4 metri di distanza.

All’indirizzo web www.optoma.co.uk/distancecalc.aspx è disponibile un utile strumento interattivo per il calcolo della distanza di proiezione ottimizzato per i vari modelli, che permette di ottenere le distanze minime e massime di proiezione inserendo semplicemente la diagonale dello schermo.

Menu dettagliato con regolazioni avanzate
Il menu OSD si caratterizza per la grafica “pulita” e l’organizzazione delle voci ben strutturata per facilitare la navigazione anche da parte dei principianti.
Non mancano tuttavia le regolazioni avanzate attraverso le quali è possibile spremere a fondo le potenzialità del videoproiettore e garantire agli appassionati un fine tuning efficace.

Le quattro sezioni disponibili – Immagine, Display, Setup, Opzioni – sono identificate da altrettante icone posizionate nella parte alta della finestra e, quando vengono selezionate con i tasti freccia del telecomando, mostrano le voci disponibili in una o più pagine.

Dalla sezione Immagine possiamo selezionare una delle quattro modalità video preimpostate (Presentazione, Luminosa, Film, sRGB) oppure quella personalizzata (Utente1 e Utente2), come pure intervenire per ogni singola modalità sui parametri di luminosità, contrasto, nitidezza, saturazione, tonalità, deinterlacciamento, colore (guadagno e polarizzazione per rosso, verde e blu, il guadagno di saturazione di ciano, magenta e giallo), ed ancora attivare e regolare la funzioni Brilliant Color (10 step), scegliere una tabella di degamma ottimizzata per le immagini riprodotte (film, video, grafica, PC), impostare la temperatura colore (calda, fredda, media) e lo spazio colore (RGB, YUV/Component, auto). Sempre da questo menu possiamo infine abilitare le singole sorgenti in ingresso per ottimizzare la funzione di scansione automatica.

Il menu Display comprende le voci per la scelta del formato immagine (nativo, 4:3, 16:9-1, 16:9-II), l’attivazione e la regolazione di overscan, zoom, spostamento verticale dell’immagine, posizione H/V, frequenza, fase e la correzione trapezoidale (keystone) verticale.

Dal menu Setup possiamo selezionare la lingua del menu OSD, la modalità di proiezione (soffitto, retro, tavolo, ecc.), la posizione della finestra OSD, come pure personalizzare il logo in fase di avvio del proiettore o in assenza di segnale video in ingresso (selezione e cattura diretta dall’immagine visualizzata).
Sempre da questo menu possiamo attivare il silenziamento audio e accedere alle regolazioni del volume e delle impostazioni di sicurezza (timer e blocco funzionamento tramite password).

Il menu Opzioni è riservato alle funzioni di blocco della sorgente, all’attivazione della modalità di funzionamento ad alta quota (per incrementare la velocità delle ventole di raffreddamento) e del blocco tastiera.
Da questo menu possiamo altresì selezionare il colore di sfondo del menu (blu, nero, rosso, verde, bianco), attivare la funzione di accensione automatica in presenza di alimentazione 220 Vac e del timer di autospegnimento (con o senza segnale) e controllare il funzionamento della lampada (ore vita, messaggio memo, modalità standard/luminosa, reset contaore) ed infine avviare il ripristino delle impostazioni di fabbrica.

Ventole poco silenziose
Per contenere le dimensioni esterne i progettisti americani hanno adottato un circuito di raffreddamento piuttosto compatto, basato su due ventole di cui l’esterna di soli 40 mm di diametro.
Per smaltire efficacemente il calore prodotto dalla lampada, le ventole tendono a ruotare molto velocemente generando un elevato livello di rumore, piuttosto fastidioso nelle scene più “soft” di un film.

Per ridurre il più possibile questo inconveniente possiamo impostare la modalità di funzionamento “normale” della lampada e posizionare il proiettore in un luogo ben ventilato lontano dai telespettatori (possibilmente non alle spalle o di lato visto che l’aria calda viene espulsa proprio a fianco del gruppo ottico).
Nessun problema, invece, per le normali presentazioni, durante la visione di una partita di calcio o mentre si gioca con un videogame, dove i normali rumori di fondo sovrastano quello delle ventole in azione.

Collegamenti possibili
Nonostante il posizionamento entry-level, il proiettore Optoma EP1691 vanta un parco collegamenti completo e versatile, compatibile con qualsiasi apparecchiatura analogica e digitale.
Partendo da destra troviamo la presa HDMI che accetta segnali video digitali nei formati 480i, 480p, 576i, 576p, 720p e 1080i oppure in formato PC dalla VGA alla UXGA, la presa VGA compatibile con i segnali video analogici RGB (PC), RGB Scart e Component (gli ultimi 2 tramite speciali adattatori D-Sub -> Scart o Cinch Y/Pb/Pr), la presa Cinch video Composito
e la mini Din per l’S-Video.
Il jack Audio (stereo 3,5 mm) utile per monitorare una sorgente audio tramite l’altoparlante interno da 1 watt mentre la USB è destinata al collegamento diretto con un PC per le funzioni di mouse remoto e aggiornamento firmware della macchina.
Le uscite “trigger” per il controllo di teli motorizzati ed altri accessori non sono invece presenti a ulteriore conferma della destinazione IT di questo modello.

DATI TECNICI DICHIARATI
Sistema di proiezione: DMD single chip type A da 0,65” con risoluzione WXGA 1280×768 punti e formato nativo 16:10 (compatibile 16:9 e 4:3)
Ottica: Obiettivo zoom 1,15x; Throw Ratio 1,5÷1,8:1 – F=2,55÷2,72; f=21,3÷24,5 – regolazioni zoom e messa a fuoco manuali
Distanza minima di messa a fuoco: 23 centimetri
Dimensioni immagine: 31÷371 pollici
Regolazione trapezio (keystone): Digitale manuale ±30° (verticale)
Lampada: UHP 200 watt sostituibile dall’utente (durata: 2000-3000 ore – modalità luminosa/standard)
Contrasto: 2500:1
Luminosità: 2500 lumen
Audio integrato: 1 watt mono

DA SEGNALARE
+ dimensioni “palmari”
+ matrice DMD WXGA 16:10
+ luminosità e contrasto elevati
+ regolazioni video avanzate
+ tecnologie Brilliant Color e TrueVivid
+ ingresso HDMI
– rumorosità ventole

PER INFORMAZIONI
Geha
www.geha.it
Tel. 02 332771391

Melchioni
www.melchioni.it
Tel. 02 5794350

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome