Impianto SAT – Un consiglio sul cavo coassiale

Ho letto l’articolo “Un solo cavo, infinite soluzioni” e mi è piaciuto molto. Secondo me si tratta di un argomento interessante spiegato in modo eccellente.
Prendendo spunto dall’articolo, ho deciso di sostituire il cavo coassiale digitale che va dall’LNB al decoder My Sky. Ho pensato a un cavo Classe A Professional tipo RG-6/96, 120 dB High Quality e schermatura quadrupla per TV Sat analogica, digitale, HD e 3D. Secondo i dati forniti dal produttore (il brand è famoso soprattutto nei decoder) presenta un diametro di 7 mm, un’efficienza di schermatura di 120 dB, un conduttore interno da 1,01 mm CCS, un dielettrico PE rosso da 4,57 mm, due fogli di alluminio ed altrettante calze esterne. L’attenuazione a 20° C varia da 20 a 32,5 dB per 100 metri (banda Ku).
Come vi sembra la qualità del cavo? Lo ritenete eccessivo per un cablaggio di 50 metri? Se esposto a tutte le intemperie senza essere intubato, quanto potrebbe durare?

Dino

Anche se i cavi di ultima generazione attualmente in commercio presentano generalmente eccellenti caratteristiche elettriche e una maggiore durata nel tempo grazie all’impiego della tecnica di espansione a gas del dielettrico, prima della scelta è importante valutare il valore di attenuazione soprattutto con lunghezze superiori ai 20-30 metri. Le norme europee EN 50083 stabiliscono che un segnale TV è perfettamente ricevibile quando giunge al ricevitore con un livello di potenza compreso tra 47 e 77 dBµV. Nella fase di progettazione, si usa però considerare un margine aggiuntivo di 6 dB che porta il livello minimo utile da 47 a 53 dBµV per garantire la corretta ricezione dei segnali anche in condizioni atmosferiche avverse.
Considerando l’attenuazione massima del cavo espressa in dB/100 m (decibel per 100 metri) alla frequenza IF più penalizzante (2150 MHz), l’uscita tipica di un LNB pari a 75 dBµV e l’attenuazione introdotta da i connettori F ai capi del cavo (0,5 dB ciascuno per un totale di 1 dB), per un tratto di 50 metri è indispensabile utilizzare un cavo coassiale con una attenuazione tipica inferiore a 42 dB/100 m a 2150 MHz. Il cavo indicato nella sua mail presenta un’attenuazione di 32,5 dB ed è quindi perfettamente idoneo. Nella scelta del cavo coassiale è necessario però valutare altri elementi come la flessibilità e la resistenza alle forti trazioni che facilitano il lavoro di messa in opera ed evitano che manovre sbagliate possano compromettere l’efficienza del cavo e costringere ad un lungo lavoro di ricerca del guasto. Per questo motivo le consigliamo di rivolgersi al suo rivenditore di fiducia in grado certamente di consigliarla sul miglior cavo per le sue esigenze, tenendo anche conto del rapporto qualità/prezzo e dell’affidabilità del suo produttore.
Se posato correttamente, un cavo di alta qualità prodotto da aziende leader del mercato può garantire un’operatività superiore ai 15 anni.

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