La scansione progressiva

Settembre 2008. Questo sistema risale agli albori della televisione: noto all’epoca come scansione sequenziale, era usato nel sistema di scansione meccanica a 240 linee progettato da Baird nel 1936, e anche nelle sue prime trasmissioni sperimentali degli anni 20.
Oggi è utilizzato per molti contenuti ad Alta Definizione.

La scansione progressiva televisiva è comunque diversa da quella in uso nel cinema, dove la pellicola è impressionata, stampata e proiettata senza linee di scansione: ogni punto fotogramma proiettato appare sullo schermo nello stesso momento.

Progressive scan (scansione progressiva) è una particolare funzione che permette, alle televisioni che la supportano, di riprodurre l’intero quadro (il fotogramma) con un’unica scansione della durata di 1/50 di secondo.

Normalmente la scansione del quadro viene effettuata in due passaggi, ognuno della durata di 1/50 di secondo, prima delle linee dispari (1, 3, 5, 7, 9, 11…) e poi delle linee pari (2, 4, 6, 8, 10…). In questo modo si ottengono due semiquadri che uniti tra di loro compongono il quadro completo.
Nel caso della scansione progressiva, invece, vengono scansionate tutte le linee in un unico passaggio.

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