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In prova Amazon Echo Studio, un suono spaziale per il TV

Non c’è che dire: Amazon ha fatto davvero un lavoro egregio con il suo Echo Studio. Possiamo dire che l’obiettivo di realizzare un prodotto compatibile con Alexa, ma dal suono di alta qualità sia stato ampiamente raggiunto. E a un costo che sfiora i 200 euro rappresenta un acquisto sicuramente da valutare per chi vuole uno speaker da poter collocare ovunque in casa e anche da poter associare al TV per dar vita a un home theater. Ma vediamo il perché di questa affermazione.

Echo Studio riprende il design cilindrico tipico di molti prodotti della gamma Echo. Ma le dimensioni sono decisamente più generose: un diametro di base di 175 mm e un’altezza di 206 mm. Non è piccolissimo, ma non poteva essere altrimenti. Non ci sarebbe stato lo spazio per alloggiare un tweeter da 25 mm, tre midrange da 51 mm e un woofer da 133 mm.

Quest’ultimo, che può fornire una potenza massima 330 W, sfrutta una sorta di struttura bass reflex ricavata tramite un’apertura sulla base inferiore dell’Echo Studio. E ciò gli consente di fornire bassi particolarmente corposi, caratteristica di cui beneficia in modo particolare l’impiego come speaker per l’home theater: gli effetti dei film sono riprodotti in modo davvero notevole.

Questo non significa che con la musica la resa sia inferiore. Tutt’altro. Le frequenze medie e alte sono sempre ben riprodotte, ma i bassi sono ben presenti. Se si ama questo tipo di suono, Echo Studio è sicuramente lo speaker ideale. Se invece si preferisce un audio meno votato a enfatizzare le frequenze più basse, forse vale la pena confrontarlo con un prodotto differente per valutare quale meglio rispecchia i propri gusti. Probabilmente il concorrente che meglio può competere è il Sonos One, che ha anche un prezzo abbastanza simile (229 euro).

La disposizione a 360° degli altoparlanti interni fa sì che, da qualunque parte lo si ascolti, il suono assuma sempre una dimensione spaziale creando un piacevole effetto di profondità. Nella parte superiore, poi, sono presenti sette microfoni che, oltre a consentire il dialogo con Alexa, permettono all’Echo Studio di autoconfigurarsi per fornire sempre il suono più adatto all’ambiente in cui lo si sta utilizzando, indipendentemente da dove lo si posiziona. Anzi, il dispositivo Amazon è molto bravo a sfruttare la riflessione sonora delle pareti per dare più corpo e spazialità al suono.

Sulla parte superiore di Echo Studio s inotano i sei minuscoli fori per gli altrettanti microfoni

Il DAC a 24 bit e l’amplificatore con 100 kHz di larghezza di banda in dotazione sono studiati per consentire anche la riproduzione della musica in alta risoluzione e senza dispersioni. In questo senso sono supportati il formato Sony 360 Reality Audio e Dolby Atmos. In questo senso, Echo Studio anticipa un po’ i tempi perché contenuti audio di questo tipo ce ne sono davvero pochini. I primi brani registrati secondo il formato 3D di Sony stanno arrivando proprio in questo periodo (se ne può trovare qualcuno su Tidal, che si può provare gratuitamente), mentre la musica in Dolby Atmos l’ha ha promessa Amazon, ma precisando che sarà disponibile solo su Amazon Music HD, servizio non disponibile in Italia.

Comunque, anche se non si ascoltano brani che offrono una precisa collocazione spaziale degli strumenti, Echo Studio introduce comunque un effetto tridimensionale del suono, che può essere davvero piacevole. Provate ad ascoltarlo, potrebbe essere amore al primo ascolto.

È inoltre facile immaginare che la spazialità aggiunta al suono bene si presta riprodurre il sonoro di un film o di una serie TV.

In questo senso, Echo Studio può essere facilmente abbinato a una Fire TV Stick (di seconda generazione o 4K) tramite connessione wireless per poter apprezzare l’audio tridimensionale. Echo Studio può essere collegato al TV anche tramite Bluetooth o connessione ottica TOSlink e supporta anche i formati audio Dolby Audio 5.1 e stereo. Ovviamente parlare di stereo (e tanto più di 5.1) con un solo speaker è decisamente limitativo, ma non così azzardato come si potrebbe pensare.

Tuttavia, si possono usare due Echo Studio accoppiati e quindi il discorso assume connotato molto diversi. L’effetto è notevole e se si associano i due speaker all’audio del TV si ottiene un home theater davvero efficace, con un suono corposo ed effetti molto presenti e spaziali (in tutti i sensi). È chiaro che la spesa raddoppia ma l’audio che si ottiene e decisamente migliore di svariate soundbar (anche in kit con subwoofer) con un costo prossimo ai 400 euro.

echo studio fire tv stick 4k Echo Studio
Se usato assieme a un secondo prodotto, Echo Studio offre un audio capace di surclassare diverse soundbar. E non solo quelle con un costo prossimo ai 400 euro, ma anche quelle con un prezzo superiore

Da non scordare infine, che Echo Studio integra anche un hub Zigbee. Questo permette di usare lo speaker per controllare i molti dispositivi domestici intelligenti compatibili.

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